lunedì 24 dicembre 2012

BUON NATALE

Anche se per lungo tempo non ci siamo sentiti, noi ci siamo sempre. A volte i casi della vita richiedono pause più lunghe ma in occasione del Natale ritorniamo per augurare a tutti Buone Feste e tanta serenità a tutti. L'augurio è quello di trascorrere giornate felici in compagnia di chi ci è più caro, senza dimenticare chi soffre e chi è solo. Speriamo che il nuovo Anno porti tanta pace e sia ricco di nuove speranze. E' importante guardare avanti per superare con successo ogni avversità, grande e piccola che sia. La vita è un grande Deserto che dobbiamo attraversare, giorno dopo giorno, con grande determinazione anche se spesso le difficoltà sembrano impossibili da affrontare. Non dimentichiamo che ciascuno di noi ha in sè la forza e la volontà per andare avanti a qualunque costo. Impariamo a sfruttare le grandi risorse che possediamo. Alla fine di ogni percorso buio c'è sempre luce, non fermiamoci mai anche se le difficoltà sembrano insormontabili e se ogni passo diventa pesante. Credete nelle vostre capacità, guardate con fiducia al futuro, affrontate i problemi mano a mano che si presentano e non perdete mai l'ottimismo. Molto dipende da noi, dal nostro desiderio di ritrovare la strada anche se le tracce sono leggere e difficili da riconoscere. La vita è nelle nostre mani e solo noi ne siamo i protagonisti. Che il Natale regali a tutti un sorriso e la promessa di un domani ricco di gioia, per ritrovare fiducia e pace. Ne abbiamo tanto bisogno!

venerdì 30 novembre 2012

SENZA LIMITI

E' proprio così: Desert Therapy non ha più limiti. A ogni viaggio pensiamo di avere raggiunto il massimo, salvo scoprire che il successivo ha qualcosa in più da offrire. Gli ospiti di quest'ultima edizione in Egitto erano davvero particolari, definirli scatenati è ancora limitativo. Hanno riso, giocato, si sono commossi ed hanno amato il Deserto in modo totale. Ogni mattina il campo si svegliava con le risate  di uno o dell'altra e la giornata continuava in un crescendo continuo di battute e di scherzi. Già perchè Max questa volta è stato preso di mira da Gianni e compagni; quando si arrivava  dopo la camminata partiva lo scherzo che durante il percorso gli "attori" (sembravano autentici professionisti!) avevano pensato per lui, che  insieme ad Hassam ci aspettava con il carcadè pronto in tavola. E che scherzi! Inutile dire che tutto finiva con grandi risate e l'allegria aumentava, giorno dopo giorno. Ma cosa combina il Deserto? Noi stessi dopo tanti viaggi, non riusciamo a capire come sia possibile che persone estranee tra loro in poche ore riescano a diventare amiche per la pelle. Ma ancora più incredibile è che l'amicizia continua anche a viaggio finito, come testimoniano le mail divertenti che ogni giorno si scambiano tutti per ricordare quei giorni passati insieme. Già stanno progettando un futuro viaggio, chissà cosa inventeranno la prossima volta? 

giovedì 15 novembre 2012

CI SIAMO!!!

Eccoci pronti per una nuova avventura con Desert Therapy! Domani mattina si parte insieme a nove viaggiatori per il Deserto Bianco, la nostra meta preferita. Ci aspettano, sole, temperature miti e tanta allegria. Ecco i  nomi dei fortunati: Patrizia, Andreina, Roberta, Marta, Andrea, Paola, Gianni, Giuliana e Carolina. Una curiosità: Gianni è già venuto con noi lo scorso anno, ed ora ritorna con sua moglie per rifare lo stesso viaggio, fantastico!! Max si occuperà della logistica insieme allo staff egiziano ormai collaudatissimo, io invece camminerò con gli ospiti accanto a Solah ed ai suoi cammelli, per godere dei meravigliosi panorami che ogni giorno ci riempiranno gli occhi.
Come sempre c'è qualche dubbio dell'ultima ora da risolvere ma soprattutto c'è tanta emozione al pensiero di incontrare il Deserto: per la maggior parte dei partecipanti è la prima esperienza, sarà per tutti una bella sorpresa.
Anche questa volta sul sito verrà pubblicato il diario del viaggio e sarà possibile seguire tutto il percorso grazie allo spot  legato al mio zaino. Vi invito a viaggiare con noi, anche solo con il pensiero: ci farete compagnia e vivrete con noi una bella avventura.

venerdì 9 novembre 2012

VOGLIA DI PARTIRE

E' incredibile: sono appena tornata dal deserto cinese e non vedo l'ora di ripartire. Ed è proprio così!!! Giusto il tempo di disfare i bagagli e già sto preparando la borsa da viaggio: venerdì 16 novembre torno in Egitto con un nuovo viaggio Desert Therapy. Qualcuno mi chiede: "non sei stanca di tornare sempre nel Deserto?" Ma del Deserto non se ne ha mai abbastanza! Non sono la sola a pensarlo, anche le tante persone che  con me l'hanno conosciuto e che continuano a tornarci hanno sempre voglia di partire.Gianni che un anno è venuto nel Deserto Bianco, accompagna questa volta sua moglie per farle conoscere questo luogo e condividere con lei le emozioni provate la prima volta. Per alcuni ormai è diventato un appuntamento fisso del quale non possono più fare a meno. Ci aspettano come sempre il cuoco Hassan e il cammelliere Solah, per viziarci e giocare con noi la sera intorno al fuoco. Ci aspettano le piccole volpi, golose delle nostre uova, ma soprattutto ci aspetta Lui, il nostro Deserto, per regalarci notti stellate e panorami indimenticabili. E tanta  allegria e serenità.

venerdì 26 ottobre 2012

VIAGGIO INDIMENTICABILE

E' stata un'esperienza davvero unica quella del viaggio Desert Therapy in Cina appena concluso. Per la prima volta dopo la mia traversata in solitaria 14 anni fa, il mitico deserto del Taklimakan è stato attraversato a piedi. Nessuno prima di noi vi è più entrato, fatta eccezione per le rare carovane che dall'oasi di Daheyan raggiungono Mazar Tagh per caricare le poche merci necessarie alla sopravvivenza. In sette giorni abbiamo percorso quasi 120 chilometri, tra dune di sabbia incredibili nella loro maestosa imponenza. Con noi 14 cammelli che trasportavano tutto il necessario guidati da giovani cammellieri e dal loro capo Urbhan, lo stesso che nel corso dell'impresa del '98 aveva fatto da guida alla squadra di supporto che mi aveva lasciato i rifornimenti d'acqua. E' stato un percorso faticoso ma tutti i partecipanti hanno dato prova di grande volontà nell'affrontare le difficoltà, non ultima quella della tempesta di sabbia che al secondo giorno ha reso difficile il cammino. Entusiasti Elettra e Matteo, alla prima esperienza con noi mentre i veterani Claudia e Roberto, al quinto viaggio e Doriana al quarto, erano incantati dai panorami mozzafiato. Assunta, Sandra e Marisa, alla seconda esperienza Desert Therapy, hanno espresso la loro commozione con qualche lacrima mentre Oscar, nonostante i problemi alla schiena, con l'aiuto dei cammelli e di Daniele pur soffrendo è riuscito a realizzare il grande sogno di tornare nel Deserto che più di ogni altro l'aveva affascinato, sostenuto da tutto il gruppo, davvero meraviglioso. Emozionante è stato ricreare il team di allora: Oscar, Daniele, Jin e naturalmente io.
Un grazie di cuore agli amici che con noi hanno partecipato a questa avventura davvero unica che lascerà in tutti un ricordo profondo del grandioso Taklimakan, il Deserto dei Deserti.

giovedì 25 ottobre 2012

ABBIAMO VINTO!!!

La notizia è arrivata fino  in Cina. Avevo appena concluso la fantastica e impegnativa traversata del Taklimakan con i viaggiatori di Desert Therapy, quando ho saputo da Fabio che il nostro libro, Lo sguardo oltre le dune,  il 20 ottobre aveva vinto a Verbania il premio letterario intitolato a Beato Contardo Ferrini.
E' una grande soddisfazione sapere che il racconto della nostra impresa nel deserto egiziano del 2008 ha conquistato la giuria, e la gioia di Fabio quando ha ritirato il premio è stata davvero grande. Purtroppo non ho potuto essere presente alla cerimonia di consegna, il ritorno in Italia dalla Cina era previsto per il giorno 22 ma il mio pensiero era a Verbania. Insieme agli amici di Desert Therapy a X'ian ho brindato al nostro successo letterario e anche alla fine del nostro indimenticabile viaggio nel Deserto cinese.

lunedì 1 ottobre 2012

LA CINA E' VICINA!!

Fantastico! Tra una settimana esatta, l'8 di ottobre, Desert Therapy parte per la Cina. Destinazione: il deserto del Taklimakan, la quarta delle mie imprese, la più lunga e la più importante, ben 24 giorni di solitudine. Sono passati quattordici anni da quando ho attraversato a piedi il deserto più grande della terra come superficie inabitabile, primo essere umano a lasciare impronte nella sua sabbia. Non c'è vita, nessun insediamento. Ci ritorno insieme a otto partecipanti che con me cammineranno tra infinite distese di dune per attraversare il Deserto dei Deserti. Sarà una grande emozione rivederlo e riviverlo con Claudia, Doriana, Alessandra, Assunta, Marisa, Elettra, Roberto e Matteo. Quasi tutti hanno già viaggiato con noi, e per alcuni è il quarto viaggio nel deserto. Ci saranno anche Oscar, Daniele e Jin, la nostra guida cinese. Sono stati la fantastica squadra di supporto che nel '98, per ben 24   giorni si è occupata della mia sicurezza: oggi  rivivremo ancora insieme, con grande emozione, quella meravigliosa avventura. I nostri ospiti stanno per affrontare un viaggio assolutamente unico. Saranno infatti i primi a camminare in un deserto mai percorso da altri dopo di me e sono felicissima di avere la possibilità di accompagnarli a conoscere il mitico Taklimakan: ne saranno incantati .
Come sempre sarà possibile seguire il nostro percorso attraverso il sito dove ogni giorno verrà anche pubblicato il diario della spedizione. Un modo per offrire a tutti la possibilità di partecipare ad un'esperienza eccezionale: e di sognare.

lunedì 24 settembre 2012

AMORE

Sabato  è stata una giornata speciale anche per Desert Therapy:  il giorno del matrimonio di Sabrina ed Alberto, nostri ospiti a ottobre nel Deserto Bianco che proprio durante quel viaggio avevano deciso di sposarsi. E' stata una festa bellissima dominata dal loro amore che l'ha resa indimenticabile. Decisamente originale l'idea di dare ad ogni tavolo  il nome di un Deserto mentre un enorme mappamondo illuminato ha accolto i numerosissimi ospiti, molti dei quali appassionati viaggiatori, proprio come gli sposi. L'atmosfera era particolare, rilassata e serena, la stessa che si crea ogni volta nel Deserto e non sono mancati momenti di autentica allegria. E' una grande emozione sapere che tutto è nato in Egitto, tra sabbia e pinnacoli. Grazie a Desert Therapy per avere contribuito ad unire i percorsi di vita di due meravigliosi giovani come Sabrina e Alberto: a voi mille affettuosi auguri per un futuro luminoso e pieno di nuovi sogni........tutti da realizzare.



giovedì 13 settembre 2012

CAVALIERE

Tra le tante cose successe questa estate, la più significativa è stata senza dubbio la nomina di Cavaliere della Crescia che mi è stata conferita il 28 luglio nel suggestivo Borgo di Offagna, nelle Marche.
La cerimonia si è tenuta  ai piedi della meravigliosa rocca medioevale della piccola cittadina, davanti ad un pubblico numerosissimo che ha affollato la piazza illuminata a giorno. E' iniziata con la ricostruzione storica di un evento risalente al 1456: i costumi dell'epoca erano splendidi e il cerimoniale davvero suggestivo. Annunciati dai tamburi, io e gli altri quattro Cavalieri, tutti uomini, siamo stati invitati a prendere posto sul palco dove il Gran Maestro ha posto sulle spalle di ciascuno di noi il mantello di velluto dell'Ordine e ci ha consegnato il medaglione e una pergamena con la motivazione delle rispettive nomine, lette a voce alta. Quindi tutti insieme abbiamo sfilato tra due ali di folla lungo i vicoli del borgo per arrivare al convento, dove si è tenuta la cena. La serata si è conclusa con un grandioso spettacolo pirotecnico.........e tanta soddisfazione per il nuovo prestigioso riconoscimento per le mie imprese e per l'impegno con Desert Therapy

mercoledì 5 settembre 2012

SI RIPRENDE

E' stata una lunga pausa ma ne avevamo tutti  bisogno. L'estate lunga e calda è stata l'occasione per riflettere e per prepararsi alla nuova stagione di lavoro che ci aspetta. Per quanto mi riguarda i progetti da portare avanti sono tanti e impegnativi: un documentario per la televisione sul Deserto della Corsica, il viaggio nel Deserto cinese (partiremo l'8 ottobre), e poi il successivo nel Deserto Bianco a novembre, i prossimi appuntamenti di Corsi e Percorsi, un nuovo libro........ma riuscirò a seguire tutto? Quando sento la pressione aumentare, uso una tecnica ormai collaudata: fermo i pensieri e ritorno virtualmente con la mente nel cuore del Deserto. Ricordo i momenti di grande difficoltà che ho dovuto affrontare durante le mie traversate, i faticosi passi nella sabbia, lo zaino tanto pesante. Man mano che andavo avanti però mi accorgevo che i passi divenivano più rapidi, lo zaino si faceva più leggero e anche la mente si apriva e i pensieri prendevano nuove direzioni, quasi d'improvviso tutto sembrava più facile. Ho spesso ripetuto che quanto succede nel Deserto è utile anche a gestire il quotidiano, è una tecnica che una volta acquisita non si dimentica e funziona sempre. Chi ha vissuto l'esperienza di Desert Therapy lo sa bene: poter contare su una risorsa così importante da sicurezza ed è di grande aiuto in ogni situazione, piccola o grande che sia, e ci accompagna lungo il cammino, sempre.

lunedì 23 luglio 2012

VACANZE

Mai come quest'anno sentiamo il desiderio di staccare e di prenderci una pausa. E' stato un inverno pesante, in tutti i sensi: il clima gelido e la crisi economica hanno provato tutti, e luglio ci trova stanchi e svuotati. Ci aspetta un autunno senza dubbio difficile, che dovremo affrontare con determinazione e tanta positività. In momenti come questi è importante attingere alle nostre risorse e non rinunciare a nuovi progetti, anche se le energie sembrano averci abbandonato. Fermarsi e gettare la spugna però è sbagliato, sono proprio momenti come questi che devono stimolarci per trovare nuove risorse. Nel Deserto ho imparato che sono le grandi difficoltà quelle che danno la forza di andare avanti, che alzano il livello di attenzione e che aumentano la percezione del pericolo, aiutandoci a superare ostacoli ritenuti insormontabili. Nei momenti più difficili ho capito che ogni individuo possiede un grande potenziale che aspetta solo di venire utilizzato. Bisogna imparare a conoscersi meglio per sfruttare le proprie risorse, senza lasciarsi condizionare dagli altri e le vacanze potrebbero essere un'ottima occasione per fare questo lavoro: dedicare più tempo a noi stessi è un  investimento che può dare importanti risultati. E allora......Buone vacanze a tutti!!

martedì 10 luglio 2012

BATTESIMO

Non poteva nascere sotto migliori auspici il primo incontro di CORSI E PERCORSI! La località scelta, Marzio, a 800 metri di altezza, è stata perfetta e le signore partecipanti, si sono subito trovate a loro agio. La sessione del mattino era dedicata all'argomento prescelto, "nascita e sviluppo di un progetto", dove ho spiegato come gestire e portare avanti i propri sogni parlando  delle mie esperienze nei deserti.
Dopo un ottimo pranzo dai sapori esotici, all'ombra di un castagno secolare, abbiamo camminato nei suggestivi boschi che circondano la sede dell'incontro seguendo le indicazioni di Dora, esperta di tecniche shatzu, che insegnava a controllare passi e respirazione. Un assortimento di tè, tra cui il dolcissimo tè alla menta beduino, ci aspettava al ritorno. Abbiamo poi visionato alcuni filmati delle mie imprese che ho commentato mettendo in risalto le difficoltà trovate lungo il cammino e le tecniche usate per superarle. L'incontro si è concluso con un delizioso aperitivo, in allegria e con tanti sorrisi, aspettando il prossimo appuntamento: magari anche nel Deserto! 

mercoledì 4 luglio 2012

CHE SPETTACOLO!!

E' stata davvero uno spettacolo (come direbbe Gianni, uno dei nostri ospiti) la festa Desert Therapy che abbiamo organizzato sabato scorso!
Sono arrivati da tutta Italia in tantissimi, gli amici che con noi hanno viaggiato nei Deserti, e subito si è creato un feeling incredibile anche tra coloro che non si erano mai conosciuti prima. C'erano i rappresentanti di quasi tutte le edizioni ed anche alcune new entry che partiranno in autunno per i prossimi viaggi. Il buffet era ottimo ed abbondante, annaffiato da bevande di qualità ma soprattutto la compagnia era eccezionale. Impeccabile l'organizzazione di Max e sempre mitici i dolci ed il pane cucinati da Lauren, oltre a tante squisitezze che i nostri amici hanno preparato per l'occasione. L'incontro è stato per tutti l'opportunità di progettare nuovi viaggi anche su itinerari inediti perchè la voglia di Deserto è davvero tanta. Allegria, buonumore e risate hanno contribuito alla riuscita della festa: visto il successo stiamo già pensando alla prossima. Grazie a Desert Therapy....... che spettacolo!!!

mercoledì 27 giugno 2012

SABATO 7 LUGLIO

E' confermato il primo incontro di CORSI E PERCORSI di sabato 7 luglio. Abbiamo scelto come sede del nostro appuntamento MARZIO una deliziosa località sopra la Valganna, a quindici minuti da Varese. Immersa nei boschi a settecento metri, Marzio è il luogo ideale per trascorrere una giornata di totale relax nel corso della quale avremo anche modo di scoprire a piedi alcuni angoli particolari del posto. Il gruppo limitato a pochi partecipanti e l'atmosfera che caratterizza i nostri appuntamenti, aiuteranno a ritrovare la capacità di confrontarci con noi stessi e di scoprire gli insegnamenti del deserto anche a chi non ha mai viaggiato con Desert Therapy. Personalmente sto vivendo con emozione ed entusiasmo questo nuovo percorso e sono  felice all'idea di offrire a chi desidera partecipare all'incontro l'opportunità di conoscere nuovi orizzonti.

lunedì 25 giugno 2012

RADUNO DESERT THERAPY

Stiamo lavorando per organizzare il raduno Desert Therapy che si terrà sabato prossimo, aperto a tutti coloro che hanno preso parte ai nostri viaggi. Le adesioni sono numerose e gli ospiti arriveranno anche da lontano per ritrovarsi non solo con i propri compagni di viaggio ma anche per avere l'occasione di conoscere ed incontrare chi con noi è stato nei vari deserti e confrontare le proprie opinioni ed esperienze. Ci saranno anche i prossimi viaggiatori che con me affronteranno il mitico deserto del Taklimakan in Cina ad ottobre, mai più percorso dopo il 1998 e si preannuncia una festa all'insegna dell'allegria e della voglia di trascorrere insieme una giornata spensierata.
Max si occuperà della grigliata e Lauren come sempre dei dolci, ma ancora una volta sarà il Deserto il vero protagonista: grazie a lui sono nate tante amicizie e l'esperienza di viaggi condivisi contribuisce a cementare ancora di più il rapporto che si è creato tra i viaggiatori. Desert Therapy non è solo viaggio ma condivisione: di emozioni e di valori e di rapporti destinati a durare nel tempo. Grazie, Desert Therapy!

lunedì 11 giugno 2012

CORSI E PERCORSI

Ho finalmente deciso di offrire, anche a chi non può venire nel Deserto, la possibilità di apprendere quanto ho imparato nel corso di questi anni, durante le mie imprese prima, ed i viaggi con Desert Therapy poi. Da questo desiderio nasce CORSI E PERCORSI. Si tratta di incontri organizzati nel nostro consueto stile, in luoghi particolari, durante i quali spiegherò a chi desidera partecipare cosa mi ha insegnato il Deserto e come ritrovare il proprio equilibrio ed affrontare la vita con maggiore consapevolezza, senza lasciarsi sopraffare dagli eventi. Gli interventi a tema saranno supportati dalla proiezione di immagini e gli ospiti avranno modo di trascorrere insieme un'intera giornata, assistiti dalla staff di Desert Therapy. Alcuni esperti in settori legati al benessere si alterneranno per insegnare le tecniche necessarie a mantenere in forma corpo e mente e chiunque avrà l'occasione di conoscere il Deserto a pochi passi da casa e di godere degli insegnamenti che questo luogo riesce a trasmettere a chi decide di avvicinarlo. Tutte le informazioni si trovano sul sito alla sezione Desert Therapy ed il primo incontro  è fissato per sabato 7 luglio alle ore 10.30. Il titolo? UN PROGETTO: COME NASCE E COME SVILUPPARLO. Dove siamo? Stiamo valutando due possibilità, vicino a Milano oppure a Varese, a breve vi faremo sapere il luogo. Il numero dei partecipanti è limitato e quindi consigliamo di dare la vostra adesione quanto prima per garantirvi la possibilità di partecipare. Vi aspetto.......nel Deserto!

venerdì 1 giugno 2012

RICARICARE LE PILE

Tutti abbiamo bisogno ogni tanto di prenderci un periodo di pausa, per recuperare le forze e ritrovare l'energia necessaria per andare avanti. In periodi come quello che stiamo attraversando, dove la tensione spesso è a un livello alto, appena possibile è bene staccare la spina e riservarci uno spazio anche piccolo nel quale rifugiarci, lontano dalle preoccupazioni quotidiane. Non sempre abbiamo del tempo a disposizione per fare ciò ma a volte basta poco: è sufficiente cambiare il ritmo e le abitudini che scandiscono le nostre giornate, lasciarci alle spalle i pensieri che ci accompagnano e trasferire la nostra attenzione verso qualcosa di completamente diverso e non convenzionale. Vestiamoci in libertà, mettiamo un paio di scarpe comode e via, alla scoperta di sensazioni spesso dimenticate. Sono gli obblighi a condizionare il nostro comportamento, e quindi dobbiamo imparare a non dare importanza al giudizio degli altri, a lasciare da parte l'ansia di apparire quello che spesso non siamo e guardarci intorno con occhi nuovi. L'ideale è decidere di andarsene per un periodo in un luogo diverso, per fare quello che non ci è concesso nel quotidiano ma spesso questo non è alla nostra portata. Ed allora impariamo a trovare vicino a noi quel rifugio speciale che ci permette di sognare e di scrollarci di dosso il peso di comportamenti scontati. Liberiamo nostri sogni, qualunque essi siano. Non possiamo cambiare le regole imposte dalla vita ma per stare bene e vivere in armonia dobbiamo imparare ad adeguarci e a trovare il lato positivo anche nelle situazioni difficili che il destino ci riserva. Questo è uno degli insegnamenti che ho imparato del Deserto: accettarne le regole, prenderne coscienza e muoversi di conseguenza, per andare avanti senza soffrire. Anche la vita in fondo non è altro che un grande, infinito Deserto.

domenica 29 aprile 2012

FILMFESTIVAL DI TRENTO

Quest'anno il Film Festival di Trento compie 60 anni! E' un evento importante ed un riferimento per tutti gli appassionati di montagna e non solo. Infatti ospita anche protagonisti dell'avventura e la natura è diventata un elemento di spicco all'interno della manifestazione. Ho avuto il piacere di essere invitata per presentare il nuovo libro "Lo sguardo oltre le dune" scritto insieme a Fabio Pasinetti e ieri  il pubblico intervenuto all'incontro nella giornata di apertura del Festival ha risposto con grande interesse e partecipazione. E' emozionante vedere la città di Trento trasformata in una grande kermesse dove lo sport e l'amore per i grandi spazi dominano incontrastati dovunque ed il Deserto è riuscito ancora una volta a catturare l'attenzione di tutti e far sognare anche chi non l'ha mai incontrato. Quindi doppio successo: per il libro e per Desert Therapy, che ha trovato nuovi appassionati già pronti a partire per una delle prossime edizioni. E a me il regalo di un' esperienza significativa e la soddisfazione di avere trasmesso il mio entusiasmo a tante persone.

mercoledì 18 aprile 2012

DROMEDARI


Comunemente li chiamano tutti cammelli, anche noi di Desert Therapy li definiamo sempre così, in realtà sono dromedari quelli che vivono nella fascia sahariana e che accompagnano le carovane, comprese le nostre. I veri cammelli sono quelli a due gobbe, asiatici, che saranno con noi ad ottobre quando insieme percorreremo il Deserto del Taklimakan in Cina.
I dromedari, hanno una sola gobba che costituisce la loro riserva di cibo: sembrano macchine create apposta per vivere tra la sabbia. La loro autonomia idrica è impressionante, possono stare anche dieci giorni senza bere con temperature intorno ai 50 gradi. L'ho verificato di persona durante la carovana del sale in Niger. Le zampe sono fornite all'interno di una gelatina per adattarsi al terreno, morbido o pietroso, gli occhi sono protetti da lunghe ciglia per difenderli dalla sabbia, e naso ed orecchie sono posizionati in modo che neppure la più violenta tra le tempeste di sabbia possa danneggiarli. I grossi denti riescono a triturare le terribili spine di acacia che possono persino forare i pneumatici, ma i dromedari sono gli unici animali che riescono a mangiarle e a digerirle. La loro aria di superiorità e di grande pace contrasta con il carattere, spesso bizzoso ed irascibile. Sono centinaia le varietà di dromedari, quelli delle carovane sono alti e massicci, quelli da corsa o da passeggio più slanciati. I nostri di Desert Therapy invece appartengono ad una specia più piccola e sono particolarmente docili e tranquilli. Sono tutte femmine e spesso gravide. Una volta abbiamo avuto la sorpresa di avere con noi insieme alle mamme anche due cuccioli non ancora svezzati. E' stato uno spettacolo divertente vederli correre e giocare lungo il cammino, sembravano due pupazzi di pelo. Inutile dire che tutti si sono innamorati di loro e qualcuno si è lasciato sfuggire qualche lacrima al momento di lasciarli. I dromedari sono una grande risorsa per le popolazioni che vivono nel deserto ed il rapporto che si crea tra uomo ed animale è molto stretto, spesso affettoso. Chi è stato con noi in Egitto ricorda bene Solah, la nostra guida beduina mentre coccolava i suoi cammelli. Forse per questo quelli che ci accompagnano sono così mansueti: anche con gli animali, il rispetto e la dolcezza sono armi vincenti

IL PROFUMO DEL DESERTO


Domani alle ore 19 appuntamento presso la sede di Focus a Milano dove Daniele, che con noi organizza i viaggi di Desert Therapy, ha allestito un interessante percorso dedicato a tre luoghi simbolo del nostro pianeta: la steppa dei Gobi, il ghiaccio dell'Antartide e la sabbia dei Deserti . Ciascuno di questi ambienti è caratterizzato da un profumo creato apposta da una esperta in essenze e quindi anche il Deserto potrà essere identificato e ricordato dal profumo. Non ho ancora avuto l'occasione di sentirlo, preferisco la sorpresa ma pare che sia molto indovinato e che l'aroma riporti subito alla mente il ricordo delle grandi distese di dune, i campi nella sabbia, i momenti intensi vissuti in quel luogo meraviglioso. All'interno dell'allestimento ci sarà anche lo zaino dell'ultima impresa ed altri oggetti che mi hanno accompagnato nel corso delle traversate. Spesso sentire un profumo riporta il pensiero ad un luogo che ci ha colpito e che ci ha lasciato un ricordo importante e spesso gradevole: riuscire grazie a questo a ritornare nel Deserto è davvero eccezionale.

martedì 10 aprile 2012

SABBIA


Che meraviglia la sabbia! Morbida, duttile, sempre diversa: è un piacere vederla e toccarla.
Il Deserto è fatto di sabbia che ogni volta cambia, mutano i colori e la consistenza, ma il fascino resta lo stesso. Viene spontaneo accarezzarla, affondarci i piedi e le mani, sentirla cedere e adattarsi al nostro corpo quando ci si sdraia sopra, avvertirne il calore mai eccessivo, come in un abbraccio. Lontano dal Deserto mi manca tanto, da sempre sogno di avere a disposizione un locale con il pavimento di sabbia, nel quale stare a piedi nudi o sedermi per ritrovare i miei pensieri e ripulire l'anima, per mantenere la serenità che mi riporto a casa dopo ogni viaggio e che rende anche le giornate più buie e tempestose, dolci e piene di sorrisi. Tengo un contenitore con le mie sabbie in ogni stanza, le guardo e le accarezzo spesso anche mentre lavoro. Ricordo il punto esatto dove le ho raccolte e la loro presenza mi aiuta a tornare là, nel luogo che amo e che sento vicino anche nel quotidiano, per accompagnarmi nel percorso di tutti i giorni.

lunedì 2 aprile 2012

DOPO IL DESERTO


E' la domanda che più di frequente mi viene rivolta: cosa succede al ritorno da un viaggio nel Deserto? A volte è difficile spiegare a chi non ci è mai stato, in un Deserto, come ci si sente quando si torna. Ciascuno reagisce in modo diverso: personalmente per alcuni giorni mi sento ancora là, tra le dune e cerco di conservare il più a lungo possibile quella sensazione di benessere fisico e mentale che quel luogo riesce a trasmettere. Poi inevitabilmente il quotidiano con tutti i suoi problemi tende a impossessarsi di ogni istante della giornata e allora il pensiero torna tra sabbia e cielo, per ricordare che la vita può essere vissuta in modo diverso, cercando di contenere le preoccupazioni e i problemi, senza permettere loro di prevalere e di prendere il sopravvento. E' vero che non si possono ignorare, ma dare loro la giusta collocazione all'interno di una giornata, è possibile. Il Deserto può aiutare a ritagliarci uno spazio solo nostro, dove rifugiarsi nei momenti difficili e ridarci l'energia e la calma necessari per affrontare quello che ci aspetta. Questo succede a me ma anche a tutti gli amici che fino ad oggi hanno viaggiato con Desert Therapy: ogni giorno arrivano testimonianze da parte loro che confermano i benefici che questa esperienza ha lasciato nel loro animo. Ne pubblicherò presto alcune: così anche chi il Deserto non l'ha ancora conosciuto, può rendersi conto quanto l'incontro con il questo luogo incredibile può migliorare la vita.

lunedì 26 marzo 2012

INCREDIBILE!!


Ogni volta mi stupisco. Quando vedo l'effetto del Deserto nei confronti dei nuovi viaggiatori di Desert Therapy, immagino che qualche strana alchimìa che non so spiegare, si materializzi nel momento stesso nel quale iniziamo a camminare. E anche in Marocco è stato così. Ciascuno ha interpretato il viaggio in modo del tutto personale ma il risultato non cambia. Eloise ha camminato solo con le calze, per sentire ancora di più la sabbia, spesso lontana dal gruppo, insieme ai dromedari che trasportano il materiale. Marijana invece sembrava volere abbracciare il Deserto e continuava a ripetere che stava vivendo un sogno. Paolo, abituato a percorrerlo in moto, con gli occhi lucidi per emozione, sosteneva che per la prima volta ha conosciuto il vero Deserto. E poi Claudio, ribattezzato Alì Babà, ha fatto morire dalle risate tutto il gruppo ma poi a tratti cercava la solitudine seduto sulla cima delle dune. Annalisa e Enrichetta, sempre sorridenti, stavano già pensando al prossimo viaggio con Desert Therapy. Fiorella e Gilberto, convinti dalla figlia a partire, non finivano di riempirsi gli occhi davanti allo spettacolo di un panorama tanto bello da mozzare il fiato. Leda, che questa volta ha sostituito Max nel compito di accompagnare il viaggio, era felicissima di poter rivivere l'esperienza fatta già lo scorso anno e sosteneva che lei nel Deserto ci tornerà al più presto. Per me invece, ogni volta è come se ritrovassi la mia casa. Non importa quale sia il luogo, mi basta essere là in mezzo al Deserto, per avvertire subito un grande senso di benessere riempire il corpo e la mente.

giovedì 15 marzo 2012

PRONTI A PARTIRE


Domani Desert Therapy partirà per un nuovo viaggio: destinazione Marocco. Torneremo nei luoghi che abbiamo visitato un anno fa ma questa volta l'itinerario sarà diverso e ancora più suggestivo. Per quattro giorni ci muoveremo tra dune fantastiche per ritrovare le emozioni che ogni volta i percorsi nel Deserto sanno regalarci insieme a otto nuovi compagni di viaggio, entusiasti all'idea di affrontare un'esperienza unica. Camminerò accanto a loro per far conoscere la magìa di un luogo speciale e la sera intorno al fuoco ci racconteremo, sorseggiando il dolcissimo tè alla menta preparato dalle nostre guide beduine. Sarà un viaggio pieno di sorprese e di suggestione, e i nostri passi nella sabbia, accompagnati da una carovana di dromedari, lasceranno tracce che il vento cancellerà rapidamente. Ma i ricordi resteranno per sempre, indelebili, nell'animo dei viaggiatori.

martedì 13 marzo 2012

UN GRANDE


Anni fa conobbi Alessio in occasione di alcune mie visite presso l'Istituto dei Tumori di Milano. Mi aveva colpito la sua grinta e nel tempo ci siamo mantenuti in contatto. Pochi giorni fa ho ricevuto questa sua e-mail e credo sia giusto far conoscere la realtà di ragazzi come lui che sono un grande esempio per tutti coloro che spesso non sanno reagire di fronte alle difficoltà della vita e la sprecano inutilmente piangendosi addosso.

Quando mi è stato diagnosticato un osteosarcoma di 10x20 cm al
ginocchio destro avevo 18 anni ed ero un militare di carriera.
Ho completamente perso le coordinate della vita il buio si è
impossessato della mia anima ma avevo dalla mia parte l’esperienza di vitadell’accademia militare.
Pochi mesi dopo mi hanno amputato la gamba dx sopra il ginocchio e
per i primi 10 anni dalla prima diagnosi mi hanno operato 3 volte ai polmoni e
mi hanno curato una metastasi su una vertebra lombare.
Dal 1998 il mio cancro si è messo da parte e ho riiniziato a vedere
la luce del sole grazie alle persone che mi vogliono bene, al team dei miei
medici e allo sport.
Da 3 anni sono un handbiker e ogni giorno lavoro sodo per
raggiungere obbiettivi che non pensavo potessero esistere nella vita di un
cancer survivor.
In questi 3 anni ho scelto di combattere il cancro con lo sport e i
risultati psico fisici fino a oggi mi danno ragione.
Lo sport e la speranza secondo me sono della grandissime armi
contro le difficoltà e la depressione che possono sopraggiungere quando ti
viene diagnosticata un cancro.
Gli allenamenti e le maratone in handbike sono molto dure per il
fisico e per la mente ma combattere il mio cancro è stato molto più duro e
difficile.
Il 15 aprile correrò la mia terza Milano marathon. Sarò come da
molti anni portatore sano di speranza e di voglia di vivere divertendosi con lo
sport fatto con gli amici!
A novembre 2012 andrò a correre la mia prima New York City Marathon
e arrivando al traguardo porterò un messaggio di speranza e di voglia di vivere
a tutti gli ammalati di cancro del mondo.

Alessio Sala

mercoledì 7 marzo 2012

IN SICILIA


Fabio ed io saremo in Sicilia per tre giorni a promuovere il nostro libro. Sarà un tour impegnativo ma di grandi soddisfazioni, che inizierà domani sera a Caltanissetta nella spendida sede di villa Barile, voluto dall'Angolo dell'Avventura. Il giorno successivo saremo a Messina nella Sala Visconti dove Daniela Bonanzinga ha organizzato un evento di grande importanza insieme all'Unione Ciechi e concluderemo il nostro giro di incontri sabato a Catania presso la libreria Cavallotto.
L'attesa da parte del pubblico è tanta così come la curiosità di conoscere da vicino non solo me ma soprattutto Fabio, che racconterà con grande efficacia, come sempre, la nostra avventura nel Deserto Bianco. Già altre volte sono stata in Sicilia per partecipare ad eventi e a manifestazioni, ed ogni volta è un grande piacere ritornarci. Il calore delle persone, l'entusiasmo e la bellezza dei panorami riescono ogni volta a sorprendermi. Descriverò a Fabio come ho fatto nel deserto, quanto ci circonda elui di sicuro sarà in grado, con la sua grande sensibilità, di coglierne tutto il fascino.

lunedì 27 febbraio 2012


E' mancato Antonio Soccol, grande giornalista. Per diversi anni ha diretto NO LIMITS WORLD, il mitico giornale dedicato all'estremo che ha contrassegnato l'epoca storica del Team Sector No Limits.
Per noi atleti Antonio è stato un punto di riferimento importante, ha raccontato le nostre imprese con professionalità ma soprattutto con grande passione. Ricordo ancora la sua battuta, quando lo chiamai al telefono dopo avere portato a termine la traversata in solitaria del Salar de Uyuni, in Bolivia. Quando gli dissi che avevo concluso l'impresa in 6 giorni esclamò: "hai impiegato meno di quanto ci sia voluto per creare il mondo!" Ci siamo conosciuti per caso, dopo la traversata con la carovana del sale nel 1991. Davanti alle porte di un'ascensore, mentre gli raccontavo della mia esperienza, è nata un'amicizia e la mia vita è cambiata. Grazie a lui sono entrata a far parte del Team No Limits e da lì è iniziata una collaborazione che mi ha accompagnato ad attraversare i Deserti di tutto il mondo.
Grazie Antonio, per la tua calma, il tuo equilibrio, grazie per i consigli e per avermi sempre sostenuto e seguito con affetto durante le mie imprese. NO LIMITS WORLD è stato per tutti noi atleti un punto di riferimento importante, prima e dopo ogni partenza per una nuova avventura. Non ti dimenticheremo mai.

mercoledì 22 febbraio 2012

SUCCEDE SEMPRE


Anche questa volta è successo. Le cinque persone che sono appena tornate dall'Egitto si sono irrimediabilmente innamorate del deserto, senza eccezioni. Persino Martin, il più giovane del gruppi con i suoi 15 anni, ne ha subito il fascino e insieme a Max ha vissuto l'emozione di un'avventura davvero unica. L'entusiasmo e la felicità erano sui visi di tutti e dopo un solo giorno di cammino gli sguardi si sono illuminati di una nuova luce. E' stupefacente vedere come cambiano le espressioni di delle persone, come il Deserto riesce a trasformare e a spianare i i volti che in breve diventano gioiosi e sereni. Si ride tanto, ogni occasione è buona per dare sfogo all'allegria e nuove amicizie nascono spontanee e durano nel tempo. Questa volta le condizioni atmosferiche erano davvero anomale ed è stata una scoperta per tutti vedere piovere nel Deserto per ben quattro volte: mai successo prima. Che bello però scoprire ogni volta qualcosa di nuovo in questo luogo! Riesce sempre a sorprenderci.... Chi l'ha conosciuto sa che è così, che è imprevedibile e meraviglioso in ogni condizione. Per questo lo si ama tanto.

martedì 7 febbraio 2012

ANCORA IN VIAGGIO


Partenze, ritorni, ripartenze.......mai un attimo di tregua! Ma è questa la vita che amo e che ho scelto di fare. Sono convinta che ogni attimo vada vissuto intensamente, giorno dopo giorno, senza timori, con curiosità, cogliendo ogni occasione per conoscere e vivere nuove esperienze. Desert Therapy riparte venerdì per il Deserto Bianco, il nostro itinerario classico in Egitto. Nonostante le notizie catastrofiche sulla situazione del paese trasmesse dai media partiamo tranquilli. Sappiamo che non ci sono pericoli di alcun genere nelle zone nelle quali viaggeremo, siamo in contatto con i nostri referenti sul posto che ci tranquillizzano quotidianamente e ci aggiornano sulla situazione. E' prevista una nuova manifestazione in piazza, ma noi saremo lontani da lì e grazie al telefono satellitare, i contatti con l'Italia saranno garantiti in ogni momento. Tutti i partecipanti stanno vivendo le ultime ore prima della partenza con grande entusiasmo e serenità: non vedono l'ora di incontrare il Deserto che per mesi e mesi hanno sognato ed il Deserto anche questa volta non li deluderà. Come ogni volta prima di partire, gli amici che già hanno viaggiato con noi scrivono ai nuovi partecipanti per augurare loro un buon viaggio e le lettere che in queste ore stanno arrivando, fanno rabbrividire per l'emozione e l'affetto che trasmettono. Tutti desiderebbero ritornare e rivivere quei giorni che hanno cambiato la loro vita e questo è il regalo più bello di Desert Therapy. Con noi questa volta ci sarà un ragazzo giovanissimo: Martin di 14 anni verrà insieme al papà e siamo tutti curiosi di conoscere le sue impressioni su un'avventura per la quale si sta preparando da un anno. Sul sito come sempre, sarà possibile seguire il nostro viaggio e leggere il diario: è un modo per restare insieme e condividere dei momenti di gioia e di grandi emozioni

giovedì 5 gennaio 2012

SEMPLICITA'


Come sempre, ogni evento negativo porta con sè anche un lato positivo e la crisi che tutti noi, bene o male stiamo vivendo, lo conferma. Abbiamo l'occasione di scoprire, giorno dopo giorno, nuovi valori che negli anni passati avevamo forse dimenticato: il piacere di stare in casa e condividere il nostro tempo libero con la famiglia, godere di piccole cose, ritrovare gesti dimenticati e imparare a divertirci con poco. La nostra vita sta cambiando ma non necessariamente in peggio. La semplicità e l'essenzialità stanno prendendo il sopravvento e questo ci rende più consapevoli e responsabili e ci aiuta ad affrontare serenamente le difficoltà che ci troviamo a gestire. Come tutti i cambiamenti, anche questa nuova condizione non è facile, ma renderci conto che siamo capaci di ritagliarci degli spazi di gioia anche in condizioni diverse rispetto a quelle a cui eravamo abituati, è comunque una conquista. Non lasciamoci prendere dalla tristezza davanti agli imprevisti ed affrontiamo il quotidiano senza timori. Basta un sorriso o un gesto di cortesia ad illuminare anche la giornata più grigia. Non costa nulla ma ha un grande valore, per noi e per chi incontriamo lungo il percorso: passo dopo passo.......

lunedì 2 gennaio 2012

BUON ANNO


Eccoci finalmente nel nuovo Anno!! Come quasi sempre succede ogni volta a dicembre, si è impazienti di gettare alle spalle i ricordi dei mesi appena trascorsi, nella speranza che l'anno che ci aspetta possa regalarci novità positive e tanti progetti da portare avanti. I buoni propositi si sprecano e l'ottimismo illumina le prime ore dell'anno appena iniziato. Ciascuno ha i propri sogni, più o meno segreti, che spera di vedere finalmente realizzati, e anche le notizie più negative, dalle quali veniamo bombardati ogni giorno, si ridimensionano al momento del brindisi di mezzanotte. Il pensiero va a chi soffre, a che è solo e non ha nessuno con cui condividere i momenti di festa, a chi è lontano e non può festeggiare con gli amici, a chi lavora per garantire ad altri sicurezza e benessere. A tutti l'augurio di un Anno speciale, nel quale i nostri desideri possano finalmente realizzarsi, in armonia con chi ci è accanto e con chi incontreremo lungo il percorso, per dare e ricevere tutto l'amore che ognuno di noi merita.