giovedì 29 aprile 2010

BUONA MUSICA E ALLEGRIA

E' stata una serata bellissima quella di ieri, tra amici simpatici con i quali ci siamo ritrovati per assistere allo spettacolo di Savino Cesario, un mito della chitarra, che con il suo gruppo è riuscito a farci divertire e a regalarci tanta allegria.
Con Savino abbiamo condiviso anni indimenticabili, trascorsi insieme alle Maldive, quando Oscar era il medico del villaggio ed io mi dividevo tra immersioni subacquee e snorkeling. Lui invece era l'animatore, e che animatore! Ogni serata riusciva a coinvolgere tutti con la sua chitarra e la sua simpatia sempre garbata. Ha fatto strada ed oggi è un personaggio che lavora con i più grandi nomi dello spettacolo ma è rimasto il ragazzo ricco di sensibilità che conosciamo da sempre.
La nostra è un'amicizia che si è mantenuta nel tempo, ed ogni occasione è buona per ritrovarci: a volte per una cena (Savino è anche un ottimo cuoco), altre per assistere ai suoi spettacoli, sempre diversi e coinvolgenti che riescono a far dimenticare i piccoli e grandi problemi quotidiani: grazie Savino........alla prossima!!

lunedì 26 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: EQUILIBRIO


La ricerca dell'equilibrio per me è stata fondamentale per portare a termine le imprese nei deserti. La capacità di confrontarmi con me stessa, di riuscire a superare le difficoltà dell'ambiente nel quale mi muovevo, di adattarmi a situazioni al limite della sopportazione umana senza lasciarmi prendere dallo sconforto, dalla disperazione, sapere valutare ogni imprevisto con distacco e razionalità, questi sono stati i momenti che più di ogni altro mi tornano in mente se penso alle lunghe giornate di solitudine e di fatica. Il deserto mi ha insegnato a stare bene con me stessa e con quanto mi circonda, a riconoscere le persone per quello che valgono e non per come vogliono apparire, a non lasciarmi coinvolgere emotivamente. E' molto difficile trovare il proprio equilibrio ma riuscirci aiuta a superare ostacoli ritenuti impossibili. Spesso le la vita ci mette di fronte a situazioni complicate, nelle quali si ha la sensazione di sbattere contro dei muri invalicabili. Ho imparato che cercare di abbatterli è sbagliato: si consumano troppe energie e si perde la lucidità necessaria per tenere sotto controllo le situazioni. Meglio valutare con serenità le possibili alternative e imparare a gestire le proprie emozioni, se si vuole stare bene con se stessi e con gli altri: nel deserto come nella vita.

sabato 24 aprile 2010

EMOZIONI


Oggi nel corso dell'intervista rilasciata a Radio Città di Bollate ho avuto modo di raccontare per lungo tempo le mie imprese nei deserti. E' raro avere a disposizione un'ora di trasmissione per descrivere quanto è successo durante intere settimane di solitudine e riuscire a rivivere in maniera profonda le emozioni che mi hanno accompagnata durante quelle giornate fatte di pensieri, di ricordi e spesso di sofferenza è stato davvero appassionante. Ho rivissuto come in un film istanti di grande gioia e di profonda tristezza che sono stati i miei compagni di avventura giorno dopo giorno e credo di essere riuscita a trasmettere agli ascoltatori quanto ho vissuto e come ho potuto a portare a termine imprese ritenute impossibili, grazie al grande amore ed alla passione che ho sempre dedicato ai miei deserti.
Sono convinta che se affrontiamo le prove che la vita ci propone con gioia e positività, ogni giorno è in grado di riservarci una sorpresa inaspettata ed avremo la soddisfazione di vedere realizzati i nostri sogni, anche i più improbabili.

mercoledì 21 aprile 2010

MANTENERSI IN FORMA


Prendersi cura del proprio corpo dovrebbe essere un gesto dovuto, soprattutto con il passare degli anni è fondamentale mantenere uno stile di vita sano ed attivo. Ormai tutti i medici sono d'accordo: l'esercizio fisico fa bene anche alla mente ed aiuta a scaricare le tensioni.
E' difficile dopo una giornata di lavoro spesso pesante, pensare di dedicarsi allo sport, ed allora è la pigrizia a prendere il sopravvento. Invece dobbiamo reagire, ricordare che quella meravigliosa macchina che è il nostro fisico va usata con attenzione e merita rispetto. Personalmente ho sempre praticato sport e continuo a farlo, con risultati importanti.
Quando alla facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Milano sono stata sottoposta a una serie di test in previsione dell'ultima impresa, i medici hanno stabilito che la mia età fisica era di ben venti anni inferiore rispetto a quella anagrafica: figuratevi che secondo i loro studi la media della performance fisica nelle donne oltre i quarant'anni è quella di portare i sacchetti della spesa! Forse vale la pena di lasciare la poltrona e incominciare a muoversi: per non rischiare di far parte di una statistica tanto deprimente!

sabato 17 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: SOLIDARIETA'


La solidarietà è una regola inderogabile nel deserto e andrebbe applicata dovunque. La natura nelle sue espressioni più forti va vissuta con grande consapevolezza ed essere solidali con chi si trova in difficoltà è un comportamento che sorge spontaneo quando la si avvicina per misurarsi con i propri limiti. Alpinisti, navigatori, esploratori, hanno regalato alla storia gesti di grande solidarietà mentre nel quotidiano si nota sempre di più la tendenza a chiudersi nel proprio guscio, dimenticando chi vive vicino a noi. Sono tante le persone convinte che il mondo giri intorno a loro e dedicano tutto il tempo esclusivamente a se stessi, senza preoccuparsi di fare star bene chi sta loro accanto. Prendersi cura degli altri è impegnativo: richiede un equilibrio psicologico ed una disponibilità non comune però a volte basta davvero poco. Qualche parola detta al momento giusto ad un amico in difficoltà, sapere ascoltare, regalare un gesto affettuoso a chi è triste, far sorridere un bimbo o dire a un anziano: "sono qui, accanto a te". Piccole cose, che possono illuminare anche la giornata più grigia di chi sta soffrendo e che aprono il cuore a chi invece è capace di donarle.

martedì 13 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: CORAGGIO


Essere coraggiosi non vuol dire attraversare i deserti da soli, scalare le montagne o percorrere gli oceani. Il coraggio si manifesta soprattutto nel quotidiano, quando ci troviamo ad affrontare situazioni difficili o a dovere fare delle scelte che spesso possono cambiare il corso della nostra esistenza. Il vero coraggio è quello di vivere tutti i giorni con determinazione e con la ferma volontà di essere i protagonisti della nostra vita. Il destino ha già tracciato per noi una strada che aspetta solo di venire percorsa, sta a noi valutare quali difficoltà ci aspettano e prepararci ad affrontarle senza dubbi od incertezze. Non è certo un cammino semplice: come nel deserto ogni passo può riservare sorprese o imprevisti che vanno affrontati con grande concentrazione ed impegno, però dobbiamo avere sempre il coraggio di fare le nostre scelte con determinazione, senza lasciarci condizionare da eventi o da persone che possono fare deviare i nostri passi e che spesso nascondono il vero obiettivo: quello di vivere un'esistenza piena di emozioni, di nuove scoperte, che aspettano solo di diventare nostre: per fare della vita la nostra vita.

domenica 11 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: RISPETTO


Il rispetto è un concetto universale, dovuto non solo agli uomini, ma anche all'ambiente che ci circonda e a tutti gli essere viventi che lo abitano. Purtroppo sempre più spesso si dimentica quanto sia importante prenderci cura di quanto ci è stato donato: l'egoismo dilagante e fa dimenticare che la natura è un bene prezioso che sta a noi proteggere e conservare. E' importante insegnare ai bambini fin da piccoli l'amore verso il prossimo e verso gli animali, a qualsiasi specie appartengano. I nomadi del deserto sono un grande esempio: amano il loro territorio e lo rispettano profondamente. Ricorderò sempre le parole del capi villaggio boscimane nel salutarmi prima della partenza per attraversare il Kalahari: " Ricordati che se amerai e rispetterai questo deserto e i suoi abitanti, sarai a tua volta da lui amata e rispettata". E così è stato.

venerdì 9 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: SERENITA'


Tutti noi vorremmo essere sereni, ma spesso la realtà rema contro. Serenità è uno stato d'animo che solo poche persone riescono a mantenere nonostante le situazioni avverse, ma è fondamentale acquisire la capacità di conservarlo se si vuole dare alla propria esistenza il valore che merita. E' facile essere sereni quando tutto va bene, quando il mondo ci sorride: molto meno se problemi e peoccupazioni ci premono addosso. In questo caso si rischia di entrare in un meccanismo mentale che ci fa vedere solo gli aspetti negativi negli atteggiamenti degli altri e non ci accorgiamo che intorno a noi tante piccole cose meravigliose, possono aiutarci a ritrovare la serenità. Il deserto mi ha insegnato anche questo: saper vedere con occhi nuovi quello che ci circonda. Osservare con stupore un semplice filo d'erba che lascia un disegno nella sabbia, la tracce di un minuscolo animale che si perdono nel nulla, lo spazio infinito illuminato dal sole che ti abbraccia e ti riscalda. Ed allora alzi lo sguardo verso il cielo: e si apre un sorriso.

mercoledì 7 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA: GESTIRE LA SOFFERENZA



Da quando ho iniziato a percorrere i deserti, ho imparato che è la mente più del fisico a far superare le grandi difficoltà. Durante le mie imprese ho sofferto molto: la sofferenza fa parte della vita, anche nel quotidiano ci troviamo spesso davanti al dolore, a volte fisico ma più spesso psicologico. Ogni gioia, successo, obiettivo raggiunto, porta con sè un bagaglio pesante, spesso al limite della sopportazione, un prezzo da pagare che va gestito con consapevolezza e grande attenzione. Lo sport mi ha insegnato tanto, mi ha aiutata a formare il carattere, ma soprattutto il deserto è stato per me un grande maestro. Spesso quando mi trovo ad affrontare situazioni che fatico a controllare, ritorno con il pensiero là, in mezzo alla sabbia e i ricordi dei momenti difficili che sono riuscita a superare mi danno la forza per andare avanti. Ho imparato ad anestetizzare la mente, a controllare i pensieri negativi e trattenere solo le emozioni forti, i momenti di gioia, che conservo nel magico cassetto dei ricordi e che al momento giusto vado a cercare per trovare nuove energie: per continuare a camminare in quel misterioso deserto che è la vita.

martedì 6 aprile 2010

TRADIZIONI


Ogni ricorrenza spesso porta con sè un bagaglio di gesti, di abitudini che si ripetono e anche questa volta la Pasqua è stata l'occasione per mantenere le tradizioni che mi hanno accompagnato fin da bambina e che mi piace continuare, anno dopo anno. Le uova da colorare e decorare la sera della vigilia, fanno parte di un rito che impegna tutta la famiglia. Il mattino presto poi tocca a me nasconderle, e quindi ha inizio la caccia al tesoro che coinvolge tutti: come sempre vince chi ne trova di più. Si tratta di un gioco però conservare le tradizioni ha un significato importante: aiuta a rafforzare i legami, crea una memoria storica che si tramanda nel tempo e trasforma le feste in giornate speciali.

venerdì 2 aprile 2010

BUONA PASQUA


Pace e serenità dovrebbero essere parte essenziale della vita di tutti, spesso invece non è così. A volte sono le circostanze esterne a creare squilibri, ansie e tensioni, altre invece dipende solo da noi trovare l'equilibrio necessario per rendere le nostre giornate luminose, piene di sorrisi e di gioia di vivere. Non è necessario avere tanto per essere sereni, spesso è nel dare agli altri il segreto della felicità. Doniamo amore, tranquillità, pace, senza chiedere nulla in cambio: vedrete che all'improvviso i nostri doni ci verranno restituiti con altrettanta intensità. Ed allora avremo trovato finalmente la gioia di vivere.Un augurio per una serena Pasqua.

giovedì 1 aprile 2010

IL DESERTO INSEGNA:CONOSCERE SE STESSI


La conoscenza di sè è fondamentale per vivere in equilibrio e con serenità ma a volte il percorso è difficile, sofferto. Ciascuno di noi è fatto di due entità che pensano ed agiscono in modi spesso opposti tra loro. La parte che conosciamo meglio è quella che appare, che usiamo con gli altri per convivere nel quotidiano, quella che ci fa scegliere le strade più sicure, che ci garantisce certezze, che spesso però soffoca le emozioni.
L'altra parte invece, quella che teniamo nascosta, ci spinge ad osare, a cercare nuovi stimoli, ci invita ad esplorare per capire, per provare esperienze sconosciute, per seguire altri percorsi. Quest'ultima è molto più impegnativa, fa soffrire, ci costringe a lottare, spesso stravolge le nostre abitudini, però ci aiuta a capire chi siamo davvero e dove vogliamo arrivare, ci rende protagonisti della nostra esistenza.
Il deserto mi ha insegnato che la vita è preziosa, va vissuta a fondo senza accettare compromessi, condizionamenti, a prendere con gioia tutti i doni che regala. Da lui ho imparato ad ascoltare il mio cuore, a seguire i miei sogni spesso contro tutto e tutti: mi ha fatto diventare unica. Questo è il grande fascino della vita: sapere chi siamo e vivere ogni istante con passione ed amore.