mercoledì 23 marzo 2011

LIBIA


Con grande tristezza e dispiacere sto seguendo le vicende legate alla Libia, un paese che ho nel cuore per la bellissima esperienza vissuta nel deserto dell'Akakus esattamente due anni fa.
Invitata allora dai libici, ho avuto il grande privilegio di camminare in un luogo meraviglioso; lo scopo era quello di portare un messaggio di pace in Africa, unendo idealmente i popoli attraverso il deserto. Purtroppo il significato di quel gesto è stato cancellato da quanto sta succedendo in questi giorni: restano solo il ricordo di un'esperienza indimenticabile a contatto con persone di grande sensibilità che mi hanno accolta e seguita con competenza ed affetto durante la traversata, e il dolore di sapere che stanno vivendo una situazione difficile nel loro paese. Rimane sempre viva però la speranza che in un prossimo futuro la Libia possa trovare un suo equilibrio ed una stabilità politica, per dare a tutti la possibilità di conoscere le sue incredibili bellezze storiche e naturali e riportare finalmente il sorriso sui visi dei suoi abitanti. Lo meritano davvero.

lunedì 21 marzo 2011

A SPASSO CON KOA


Ieri in occasione dell'ultima partita di campionato di hockey su ghiaccio di Max a Lecco, abbiamo approfittato della giornata di sole per passeggiare con Koa lungo il lago.
Il nostro cagnolone si è divertito tantissimo ed ha suscitato un grande interesse tra le numerose persone che affollavano la passeggiata, ma quello che più di ogni altra cosa lo ha incuriosito sono stale le anatre ed i cigni che si sono avvicinati a lui soffiando. Non è stato facile trattenerlo dall'entrare in acqua a giocare con i nuovi amici pennuti, anche perchè Koa, a differenza della maggior parte degli alani, l'acqua la adora.
Il lago era meraviglioso e la passeggiata è stata un'ottima occasione di relax per liberare i pensieri per i quali spesso durante la settimana non si trova il tempo. L'inizio della primavera invoglia ad uscire e ad avvicinarsi alla natura e spesso non è necessario andare nei deserti per ritrovarla: è sufficiente un lembo di spiaggia sull'acqua di un lago per godere di momenti di serenità autentica, che ciascuno di noi ha dentro di sè e che chiedono solo di potersi rivelare.

giovedì 17 marzo 2011

FELICITA'


Una sera intorno al fuoco nel deserto del Marocco, uno dei partecipanti al viaggio ha chiesto a ciascuno di noi cosa fosse la felicità. Le risposte sono state diverse ma la definizione prevalente è stata quella di considerare la felicità come dei momenti più o meno brevi nel percorso della vita. E' un'utopìa pensare di essere felici per lungo tempo, le caratteristiche stesse del termine presuppongono un'emozione intensa che non può durare tanto. Invitabilmente si trasforma in serenità, benessere, appagamento che sono invece sentimenti che possiamo fare nostri per periodi prolungati se siamo in grado di gestirli con cura. La felicità è soggettiva, ciò che fa felice una persona non è detto che funzioni anche per le altre ed ogni volta i parametri possono cambiare a seconda delle circostanze. Si può essere felici per piccole cose: una passeggiata mano in mano, un gesto affettuoso, un regalo inaspettato, una parola detta al momento giusto. Non servono grandi eventi per scatenare grandi emozioni: in molti quella sera hanno dichiarato che in quel preciso istante, nel deserto, intorno ad un fuoco a parlare con gli amici, si sentivano felici. A tutti l'augurio di vivere tanti momenti di felicità, per sentirsi vivi e per dare alla nostra vita un valore ancora più grande.

lunedì 7 marzo 2011

CARNEVALE AD IVREA


Ieri con Max e Lauren ho trascorso una giornata davvero particolare. Da tempo i ragazzi avevano espresso l'intenzione di andare a vedere il Carnevale di Ivrea con la sua famosa battaglia delle arance che però non mi attirava particolarmente. E invece è stata una gradevole sorpresa. L'antica tradizione che risale ai primi dell'ottocento ha un suo indubbio fascino ed il clima di genuino divertimento che si avverte dovunque in città coinvolge fin da subito. La sfilata dei carri, i personaggi protagonisti della rievocazione storica, la suggestione dei rioni addobbati a festa dove i partecipanti in costume si preparano alla battaglia, fa da contorno ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta, con tanta voglia di esserci e di divertirsi. Il Carnevale, ormai quasi dimenticato nelle grandi città, nei centri più piccoli conserva le sue caratteristiche di festa per grandi e piccini. Per qualche ora ci siamo immersi completamente nell'atmosfera di una kermesse mai sopra le righe anche nei momenti più intensi della battaglia, che ci ha fatto ritornare bambini. Lauren, da americana ha commentato così l'esperienza vissuta ad Ivrea: questa è l'Italia che mi piace conoscere, sempre diversa e tutta da scoprire, l'Italia che amo tantissimo.

venerdì 4 marzo 2011

GESTIRE IL QUOTIDIANO


Ogni volta ritornare da un viaggio nel deserto è difficile. Gli spazi sono ristretti, la luce è scarsa, ci manca il calore del sole sulla pelle, il cielo azzurro, la libertà di muoversi e la voglia di camminare con la mente sgombra da ogni pensiero. E poi manca la compagnia di nuovi amici con i quali condividere ogni momento della giornata con naturalezza, augurandoci buona giornata al mattino e buona notte la sera, le risate, l'allegria e la voglia di raccontarsi senza le solite maschere che siamo costretti ad indossare nel quotidiano per difenderci. Poi però, giorno dopo giorno, il rimpianto lascia il posto ad un grande senso di benessere; nei momenti spesso difficili che attraversano le nostre giornate, è sufficiente il ricordo del deserto per ritrovare buonumore e serenità. Questo è il grande pregio di Desert Therapy: insegnarci a gestire in modo diverso il quotidiano, a ridimensionare i problemi e ad affrontarli con determinazione, regalandoci la dote dell' essenzialità senza complicazioni inutili, con semplicità. Così come è semplice vivere nel Deserto.