domenica 23 dicembre 2007

NATALE

E' difficile in questo periodo dell'anno riuscire a tenere fede a tutti gli impegni! Purtroppo per qulache giorno è saltato anche l'appuntamento sul blog a causa......del Natale! Festa per me ancora bellissima che ognuno di noi lega a dei ricordi dell'infanzia ma che sempre di più si sta trasformando in frenesia e corse continue. Chissà perchè, nonostante i buoni propositi, ci si trova regolarmente con l'acqua alla gola nei giorni che precedono il fatidico 25 dicembre. Pranzi, cene, incontri di lavoro, telefonate di auguri, tutto deve essere fatto qualche centinaio di ore prima della data fatidica che segna la fine di questa follia collettiva che coinvolge più o meno tutti noi. Poi finalmente arriva il momento da dedicare a noi stessi ed alla nostra famiglia. Riuniti intorno all'albero di Natale, simbolo che da sempre trova posto nel soggiorno di casa mia, quasi per magia ritroviamo il tempo per guardarci negli occhi, per sorriderci e scambiarci con un bacio gli auguri, consapevoli dell'affetto che ci unisce e di quanto siamo fortunati nel poter vivere questi momenti insieme con serenità. Auguro a tutti un Natale di pace pensando per un momento anche a chi è non può godere di tutto ciò. Possa il nostro pensiero affettuoso aiutarli a ritrovare la serenità che ogni essere umano merita. Buon Natale!!

lunedì 10 dicembre 2007

MINI MARATONA IN TV- 14 DICEMBRE GEO&GEO

L'idea è nata quasi per caso ed all'inizio è stata pensata come una mini maratona riservata ai non vedenti. Poi però mi sono detta: perchè discriminare chi è affetto da handicap e non dargli la possibilità di prendere parte ad una kermesse di festa e di solidarietà? E così sta nascendo la prima maratona in Italia per disabili. Sarà a Milano, nel mese di maggio e si snoderà per 5 chilometri nel centro della città. Per gli atleti, il percorso verrà ripetuto tre volte per un totale di 15 chilometri. Potranno partecipare tutti, portatori di handicap, parenti, amici e sostenitori per incoraggiare i giovani meno fortunati a fare sport e per dimostrare che nulla è impossibile.

Venerdì 14 dicembre a partire dalle 17 sarò ospite della trasmissione GEO &GEO su Rai 3 e per la prima volta in televisione parlerò di questo progetto. Il lavoro è tantissimo ma i consensi stanno arrivando da tutte le parti. Scoprire che l'interesse è così vasto mi carica di energie per andare avanti nella realizzazione di quello che considero un mio nuovo, grande sogno. Chiunque abbia voglia di scrivermi per consigli, opinioni o solo per manifestare il suo pensiero lo può fare. Un proverbio Tuareg dice che un pezzo di legno non brucia mai da solo. Se uniamo le nostre forze, tutti insieme riusciremo a regalare una giornata indimenticabile a tanti amici

mercoledì 5 dicembre 2007

IL SOLE DENTRO DI NOI

Sono appena tornata dalla Sicilia: per motivi di lavoro ero a Catania, città che non vedevo da qualche anno e mai d'inverno. Ricordavo il vecchio aeroporto, simile a tanti altri, datati ed obsoleti, e invece mi sono trovata a sorpresa in una struttura modernissima ed efficiente. Milano è a solo due ore di aereo, ma l'atmosfera di questa città del sud sembra lontana anni luce. Fantastica come sempre l'accoglienza da parte dei catanesi: il loro calore e la simpatia sono contagiosi ed in poche ore ho ritrovato il piacere di rapporti umani spontanei e sinceri con persone mai viste e conosciute. Con dispiacere pensavo alla mia città, Milano che tanto amo ma che ha perso il fascino di un tempo, dove le giornate sono fatte di corse continue nelle quali non si trova il tempo di fermarsi per due chiacchiere con gli amici, dove il clima non permette in inverno di sedersi all'aperto senza rischiare un raffreddore e dove il termine "estraneo" comprende tutti coloro che non sono parte della nostra famiglia o della ristretta cerchia di conoscenze, sono presenze quasi trasparenti che non esistono. Una domanda sorge spontanea: è questo il prezzo da pagare per vivere in una grande metropoli? Qualunque sia la risposta, prendiamo tempo per una riflessione: è possibile che non si riesca trovare un compromesso tra i due estremi? Sicuramente il clima influisce sul carattere degli individui, però se tutti insieme decidiamo di impegnarci per rendere più leggere le nostre giornate, non ci saranno nuvole o pioggia a decidere per noi. E scopriremo che il sole può anche essere dentro il nostro cuore.

domenica 25 novembre 2007

VIAGGIARE CON LA FANTASIA


Giornate grige e cariche di tristezza: guardI fuori dalla finestra e il primo pensiero è quello di scappare, di partire per un viaggio magari direttO verso il caldo, il sole e il cielo blu. Tutti noi amanti della natura e dei viaggi vorremmo andare, novembre è il mese che più di ogni altro fa sognare la fuga dalla città, ma non si può. C'è il lavoro, ci sono gli impegni familiari e poi si avvicina Natale: tutto gioca contro e allora? Un modo c'è: possiamo viaggiare con la fantasia. Bella cosa, direte voi, però non cambia niente. Invece qualcosa può cambiare. Pensate ad un vostro viaggio, recente o lontano, che però vi è rimasto nel cuore e al quale siete particolarmente legati. Lasciate correre la mente magari mentre state guardando le immagini della vostra vacanza o avete accanto qualche oggetto che vi siete portati a casa come ricordo: la sabbia per esempio. Che sia sabbia di mare o di deserto è un elemento pieno di fascino e di storia. Io conservo tutte le sabbie dei mei deserti ed anche quelle di altri viaggi in giro per il mondo. Quando ho voglia di viaggiare con la fantasia, apro i barattoli di vetro che la contengono e lascio scorrere la sabbia tra le dita, la accarezzo e la tocco. Il solo contatto mi riporta in un attimo nel luogo dove l'ho raccolta e così inizia il viaggio. A volte è breve, solamente qualche minuto, altre volte invece dura di più ma ne vale comunque la pena. Quando ritorno dalla mia vacanza virtuale mi sento meglio, più rilassata e anche il grigio della città sembra meno grigio. Le esperienze di viaggio sono un grande patrimonio al quale si può attingere in qualsiasi momento e che può aiutarci anche a ritrovare la serenità anche in giornate buie. Buon viaggio a tutti voi, amici viaggiatori, in attesa di partire, questa volta per davvero!!!

mercoledì 21 novembre 2007

VERSO NUOVI ORIZZONTI

Fabio


Il progetto con Fabio, il mio compagno non vedente, incomincia a prendere corpo. C'è tanto lavoro dietro ad un'impresa ma questa in particolare sta diventando sempre più impegnativa. L'obiettivo principale è quello di regalare un sogno a chi non vede più da tanti anni, Fabio è diventato cieco 16 anni fa a seguito di un intervento agli occhi non riuscito, ma è anche quello di aiutare tanti ragazzi che non vedono ad avere dei loro sogni e a realizzarli. Infatti lo scopo della traversata nel deserto è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica a sostenere l'attività sportiva presso i giovani ciechi, aiutandoli a praticare lo sport ed organizzando manifestazioni alle quali possono partecipare insieme alle loro famiglie. Sto entrando in un mondo che fino a ieri mi era sconosciuto, quello dell'handicap visivo e ogni giorno scopro qualcosa di nuovo e di incredibile. La serenità, l'entusiasmo e la voglia di vivere di chi non vede è un esempio di forza e di determinazione per tutti. Prima di lamentarci per i contrattempi di ogni giorno o di arrabbiarci con chi ci sta intorno, pensiamo per un attimo a persone come Fabio. Chiudiamo gli occhi, il buio che abbiamo davanti è tutto quello che lui riesce a vedere del mondo. Poi apriamoli di nuovo e guardiamo cosa c'è intorno a noi: abbiamo ancora il coraggio di lamentarci? Ragazzi svegliatevi dal vostro torpore, non sprecate il vostro tempo ma fate qualcosa per voi e anche per gli altri. Rendersi conto che esistono realtà come queste, è già un primo passo verso nuovi orizzonti.

venerdì 16 novembre 2007

UN REGALO DAI NOMADI


Chi vive nelle grandi città, soprattutto a Milano, sa che dalla mattina alla sera si è costretti a correre. Il ritmo di questa metropoli è diventato impressionante e coinvolge chiunque vi arrivi. Impossibile andare piano, si rischia di essere travolti dagli altri e allora nostro malgrado, via di corsa! Proviamo invece a ritrovare i nostri ritmi naturali, è un esercizio che dovremmo fare almeno per qualche minuto ogni giorno. Si incomincia con il rallentare il passo, ovviamente spostandoci di lato per non intralciare quelli che continuano a correre e si alzano gli occhi verso l'alto. Osserviamo il cielo per qualche istante, sarà una sorpresa scoprire che ci sono degli uccelli che stanno volando! poi lasciamo vagare lo sguardo per scoprire cosa abbiamo intorno: vedremo tanti vasi di piante alcune ancora fiorite sui davanzali delle finestre e alberi dove non pensavamo di trovare altro che cemento. Guardiamo poi le persone: sembrano tutti imbronciati, arrabbiati, però se incrociamo uno sguardo ed accenniamo un sorriso quasi per incanto vedremo i lineamenti distendersi per un attimo, come nei racconti di fiabe, quando basta girare un interruttore per dare vita ai pupazzi inanimati. Liberiamo la mente dai pensieri che ci accompagnano e usciamo dal nostro mondo per osservare quello intorno a noi. Imponiamoci di non guardare l'orologio durante il nostro esercizio e regaliamoci una passeggiata camminando e respirando lentamente: sentiremo il cuore e la testa leggeri ed un senso di benessere pervaderci il corpo. E' un segreto che mi hanno insegnato i nomadi del deserto e che vi regalo: aiuterà anche voi a vivere con maggiore serenità.

lunedì 12 novembre 2007

TORNANO A VINCERE SUL CAMPO E NELLA VITA

Ieri l'Ambrosiana Hockey Club ha battuto a Bergamo lo Zanica per 8 a 3, partita molto bella ma soprattutto corretta. Così dovrebbe sempre essere un incontro sportivo: l'occasione per misurarsi senza esclusione di colpi, tipico proprio degli sport di contatto ma dove l'agonismo e lo spirito di squadra non perdono mai di vista la lealtà e i codici di comportamento che dovrebbero contraddistinguere i veri sportivi. Purtroppo le cronache mostrano una realtà ben diversa: per chi ama profondamente lo sport è triste vedere che di corretto e leale intorno al mondo del calcio c'è ben poco e i terreni di gioco sono in realtà terreni di battaglie tra individui che a tutto sono interessati fuorchè alle vicende sportive della propria squadra. Peccato che il nostro paese sia perdente anche in questo, d'altra parte finchè non si insegna ai bambini già fin dai primi anni di scuola ad amare lo sport ed a praticarlo con impegno e sacrificio per gareggiare e raggiungere un obiettivo che li porterà ad un'affermazione personale, non potremo pretendere che da ragazzi trovino dentro di sè la capacità di affrontare le difficoltà della vita. Ed allora non lamentiamoci di questo esercito di poveri frustrati che non possono fare altro che sfogare le loro delusioni nella violenza. Quanta pena per queste vite inutili!!

venerdì 9 novembre 2007

UN NUOVO PASSO

Il percorso con Fabio sta continuando. La scorsa settimana ci siamo incontrati per la seconda volta, dovevamo andare alla redazione dell'Eco di Bergamo per un'intervista. Il servizio è uscito ieri in prima pagina, bellissimo. Abbiamo camminato in città per raggiungere il giornale e "per imparare a muoverci insieme" come dice lui. La sua mano sulla mia spalla è bastata per attraversare viali e piazze dei quali mi descriveva le caratteristiche e le case intorno, senza mai sbagliare. Ero tesa e spaventata all'idea di non essere in grado di condurlo, lui invece, più rilassato e sicuro che mai, senza neppure l'aiuto del bastone, mi spiegava la strada per raggiungere la nostra meta. Incredibile, era lui la guida! Raccontava che sta leggendo i miei libri con il supporto del computer grazie a un programma che converte lo scritto in voci. Quelle poche ore insieme sono state importanti soprattutto per me: sto incominciando ad affacciarmi alla realtà di mondo fatto di buio, totalmente sconosciuto fino ad ora, ma che si sta rivelando pieno di grandi contenuti. Il percorso non sarà facile, ma questo secondo incontro è stato un altro piccolo passo verso la partenza per il nostro sogno comune

martedì 6 novembre 2007

colori


Sono bastati due giorni in montagna per ricaricare le batterie e ripartire con entusiasmo e nuova energia. Il bosco in questo periodo dell'anno, è splendido nei suoi colori autunnali che riescono sempre a stupire. Il verde dei pini si mescola al giallo di betulle e larici e al rosso dei faggi, sullo sfondo del cielo azzurro cupo e di cime già bianche di neve. Penso ai meravigliosi regali che ci offre la natura e che spesso non ci accorgiamo neppure di ricevere. Impariamo a guardarci intorno, ad osservare anche in città le piccole e grandi cose che ci circondano. Basta poco: ogni giorno impegnamoci per qualche minuto a fermarci per osservare un albero o un cespuglio colorato dall'autunno e svuotiamo la mente dai soliti mille pensieri per rilassarci e goderci lo spettacolo. Accettiamo con serenità il regalo che madre natura ha preparato per noi e ringraziamola: vi accorgerete che quei pochi istanti ci cambieranno la giornata e saremo più rilassati e pronti ad affrontarla con maggiore sicurezza .

mercoledì 31 ottobre 2007

BREVI VACANZE

Anche se brevi............sono sempre vacanze!! Iniziano con la notte di Halloween: una decina di bambini in maschera sono appena passati per "dolcetto o scherzetto". Belli i costumi, un po' timidi ed impacciati i bimbi che alla domanda:"Volete dei dolci?" rispondono inaspettatamente con un "No..... non importa!" Salvo poi aprirsi in grandi sorrisi quando infilo nel sacchetto una manciata di frivolezze golose: sembrano sorpresi. Vuoi vedere che quasi nessuno regala dolcetti?
Domani, primo novembre, è dedicato alle visite in cimitero. E' giusto riunirsi con i nostri cari che ci hanno lasciato ed il rispetto delle tradizioni è un esempio che anche i giovani dovrebbero seguire, almeno in queste occasioni. Qualcuno è partito per "calde" vacanze. Penso ad amici che stanno viaggiando nel nord del Sudan, nella zona delle piramidi risalenti al regno dei faraoni neri. Una zona fantastica che ho visitato vent'anni fa, dove tra le sabbie del deserto spuntano quasi all'improvviso le fantastiche tombe delle necropoli reali più antiche. Dovunque si respira storia antica e la sabbia è la cornice ideale per monumenti che nei secoli hanno mantenuto inalterato il loro fascino. Dovunque vorrete andare...........serene vacanze a tutti!!

venerdì 26 ottobre 2007

TUTTO E' CAMBIATO

Puck a quattro mesi




E' bastato parlare del bel tempo che dura a lungo a Milano, e subito incomincia a piovere. Benedetta acqua, finalmente, ci voleva! Però dopo 24 ore di pioggia, eccoci tutti con un muso lungo così, già stufi marci di cielo grigio, a sognare il sole: contenti proprio mai! L'unico felice è il peloso Puck, il cane di mio figlio. Pioggia, vento o sole non contano, il momento della passeggiata per lui è sempre festa. Max è a letto con l'influenza e allora tocca a me accompagnare lo sbavoso sotto la pioggia, che si lecca tutte le pozzanghere e si rotola nell'erba fradicia: e poi dicono che gli alani odiano l'acqua!! Domenica niente partita di hockey a Como ma in casa, però il Forum è inagibile (problemi alle serpentine del ghiaccio da mesi) e allora.....tutti al calduccio a occuparsi di bricolage e di uncinetto.
Ieri un fotografo è venuto per farmi una serie di immagini: con lo chèche in testa e la sabbia tra le mani ha ricreato l'atmosfera del deserto. Non mancava nulla, c'era anche la pioggia a ricordarmi la terribile notte nel Simpson Desert in Australia, dove sotto la mia tendina fradicia d'acqua cercavo inutilmente di ripararmi da uno spaventoso temporale. Credo sia stato il momento in cui ho avuto più paura, ma lo spettacolo del deserto fiorito il giorno dopo, è stato uno dei regali più belli. Meglio il deserto della città?

martedì 23 ottobre 2007

CHI BENE INIZIA............

Il campionato è iniziato alla grande e l'Ambrosiana Hockey Club ha battuto il Bergamo per 4 a 1. anche Max ha segnato un goal e nessuno si è fatto male, grazie al cielo! Domenica li aspetta il Casate 2000 a Como: ancora una partita in trasferta e non facile, incrociamo le dita. Questa sera allenamento al Forum di Assago: buon lavoro ragazzi!
Mai visto un tempo bello così a lungo a Milano. Stamane, durante la solita corsa tra i prati, sembrava quasi di essere in montagna, cielo terso e aria frizzante. Mentre sto correndo, respiro il tipico odore dell'autunno, fatto di erba, terra umida e foglie secche. Come sempre il pensiero va al deserto e se mi concentro riesco quasi a sentirne l'odore. Ma quale odore può avere il deserto, vi chiederete? E' molto particolare, un miscuglio di sabbia mischiata a sole e vento. A volte, se c'è della vegetazione, arriva improvviso il profumo di qualche cespuglio aromatico e di erba secca che si unisce a tutto il resto. Penso a quando sarò la' in mezzo insieme a Fabio, il mio compagno non vedente: chissà con quale intensità lui riuscirà lui a cogliere ogni sfumatura di quell'incredibile miscuglio di odori che solo il deserto riesce a comporre!

giovedì 18 ottobre 2007

BUONE NOTIZIE

Il tanto sospirato fine settimana come al solito vola in un attimo. Giusto il tempo di passare qualche ora con la famiglia e coccolarmi il grosso cagnone di mio figlio Max: si chiama Puck, come il disco da hockey su ghiaccio, ha due anni e novanta chili di peso, sbavoso ma troppo simpatico! Max gioca ancora a hockey e giusto domenica sera alle sette ci sarà a Bergamo la sfida tra la sua squadra, l' "Ambrosiana hockey club" di Milano ed il Bergamo. Come sempre tutta la famiglia si troverà schierata a bordo campo per fare il tifo, escluso Puck. I cani ahimè non possono entrare nei palazzetti del ghiaccio! Oscar, mio marito nonchè padre di Max, oltre ad essere il mio medico durante le traversate nei deserti, è anche il medico della squadra e a lui tocca il compito di occuparsi della salute dei giocatori, che vi garantisco, non si tirano indietro quando si tratta di battersi. L'hockey su ghiaccio è uno sport di duro contatto fisico ma è anche un'ottima scuola di vita. Lealtà e rispetto sono le regole principali, anche se a volte, nella foga del gioco.......qualcuno va oltre! Il mio ruolo invece è quello di madrina della squadra: da quindici anni seguo questa squadra di "fuori di testa": tutti bravi ragazzi e troppo simpatici!

Oggi, inizia il campionato e ogni domenica sera ci ritroveremo a fare il tifo per la mitica Ambrosiana. Forza ragazzi!!! Vi farò sapere com'è andata.

lunedì 15 ottobre 2007

IN CAMMINO INSIEME

Buona settimana a tutti! A partire da oggi inizia un nuovo percorso insieme a voi per condividere esperienze e momenti di riflessione. Mi sembra giusto incominciare con una notizia importante che rappresente l'inizio di un percorso comune: dopo mesi di contatti via e-mail, finalmente ho incontrato il compagno non vedente che sarà con me nella prossima avventura nel deserto. Si chiama Fabio, vive in provincia di Bergamo, ha 50 anni ed è un maratoneta. Fabio è diventato cieco sedici anni fa a seguito di un intervento chirurgico non riuscito ed ha conosciuto sua moglie Oriana, non vedente dalla nascita, dopo due anni. La prima stretta di mano tra noi è stata davvero emozionante e subito si è creato quel feeling indispensabile per affrontare insieme una prova tanto impegnativa. Ci aspetta un duro lavoro di allenamento che ciascuno porterà avanti nella propria palestra e periodicamente ci ritroveremo per verificare il livello di preparazione raggiunto. Il progetto "Nuove Frontiere" sta diventando finalmente realtà. Fabio ed io contiamo sul sostegno di tanti amici per affrontare questo difficile cammino e per regalare un nuovo sogno a chi è meno fortunato. Un grazie affettuoso a chi vorrà seguirci!

venerdì 5 ottobre 2007

Benvenuti al mio Blog!!

Benvenuti al blog di Carla. Il mio blog personale. Qui scriverò le mie idee, le mie esperienze e i miei suggerimenti...Spero sarete in tanti a partecipare!!

Carla