SIAMO TORNATI

Purtroppo le cose belle sono sempre destinate a finire e anche questa prima edizione di Desert Therapy non smentisce la regola. E' stato un viaggio davvero speciale, sia per la maestosità e la bellezza dell'ambiente naturale nel quale abbiamo camminato per quattro giorni, che per il gruppo di ospiti, eccezionale per simpatia e per l'affiatamento che da subito si è manifestato. E' vero che la maggior parte di loro erano veterani di Desert Therapy ma anche i nuovi arrivati hanno immediatamente compreso lo spirito di questa esperienza particolare ed insieme abbiamo trascorso giorni di grande allegria e di emozioni meravigliose. Il Deserto marocchino si è rivelato in tutto il suo splendore e camminare sulla cresta delle imponenti dune di sabbia che lo caratterizzano è statà un'esperienza unica per tutti i partecipanti. Come sempre abbiamo riso tanto, con la voglia di divertirci e di dare spazio a pensieri e a parole che solo nel deserto riescono a manifestarsi con grande naturalezza e semplicità. Le coccole dello staff, il piatti del nostro cuoco e l'entusiasmo degli amici che hanno scelto di camminare insieme nella sabbia hanno compiuto il miracolo di vivere un'esperienza unica e indimenticabile. Neanche a dirlo, il pensiero di tutti è già rivolto al prossimo itinerario di Desert Therapy: dove andremo questa volta? Tra poco lo decideremo, per ora teniamoci strette le immagini del deserto: negli occhi e nel cuore.

VIGILIA

Eccoci arrivati alla vigilia di questa nuova avventura con Desert Therapy. Tutto è pronto (o quasi), il morale è alto e la voglia di deserto aumenta ora dopo ora. Sarà un viaggio meraviglioso, il Marocco è un paese che sa offrire molto a chi lo vuole conoscere e visitare e le occasioni per viverlo intensamente a noi non mancheranno. Faremo in modo di mandare quotidianamente il diario di viaggio attraverso il nostro telefono satellitare, visto che i cellulari, per fortuna, saranno muti per tutti i quattro giorni di traversata nel deserto. Rispetto al Deserto Bianco questa volta l'itinerario è più impegnativo, ma la presenza di un grande numero di dromedari sarà un ottimo supporto per i partecipanti. Avremo con noi una guida che ci racconterà tutto la storia di questo splendido paese e lo chef di un albergo rinomato sarà il nostro cuoco. Cosa possiamo desiderare di più? Desert Therapy è conosciuto per la grande cura dei particolari: anche questa volta faremo il possibile per rendere il nostro viaggio un'esperienza indimenticabile. Seguiteci sul sito, potrete viaggiare insieme a noi!

VICINI ALLA PARTENZA

Mancano solo tre giorni alla prossima partenza di Desert Therapy! Questa volta la destinazione è il deserto del Marocco con le sue meravigliose dune nella quali cammineremo accompagnati da una lunga carovana di dromedari che trasporteranno tutto il materiale per allestire i campi, oltre naturalmente ad acqua e cibo. Dieci gli amici che verranno con noi, la maggior parte dei quali veterani di Desert Therapy, come Claudia e Roberto che sono al quarto viaggio; per Anna e Doriana invece si tratta della terza esperienza. Bruna, Gigi e Antonio partono per la seconda volta, mentre per Mara, Enzo e Bruno questo sarà il battesimo ufficiale. Con noi avremo anche Maurizio, fotografo e cameraman professionista nonchè amante del deserto, che avrà il compito di documentare il viaggio nei dettagli, oltre naturalmente a Max e a Leda, che sostituisce Daniele, impegnato a monitorare da casa la situazione in Egitto; a loro spetta il compito di organizzare il tutto, con la cura e l'attenzione particolare che dedichiamo ai nostri viaggi. Come sempre la voglia di partire è tanta, il Deserto è nel cuore di tutti noi, innamorati di un luogo che riesce sempre a stupirci e che anche questa volta non ci deluderà.

SIAMO TRISTI

L'attuale situazione in Egitto ha intristito tutti noi dello staff di Desert Therapy. Esattamente un anno fa, eravamo nel deserto, felici a festeggiare uno dei partecipanti Roberto, che lì ha compiuto i suoi 50 anni. Nulla mai avrebbe lasciato immaginare cosa sarebbe successo nel frattempo. In Egitto abbiamo tanti amici: i nostri driver, il cuoco e Solah il beduino che ci accompagna con i cammelli. Siamo in contatto con loro, stanno tutti bene e confermano che il problema è circoscritto alle città, ma siamo comunque tristi. I ricordi di tanti giorni spensierati trascorsi insieme ci accompagnano in ogni momento. A marzo già due gruppi sono prenotati per il Deserto Bianco, ma se la situazione non si normalizza entro la fine di questa settimana, a malincuore dovremo rinunciare e rimandare tutto ad ottobre. Per Desert Therapy la sicurezza ha la priorità assoluta su tutto e senza garanzie sufficienti e concrete, non si parte.

Nel frattempo stiamo preparandoci a partire il 18 febbraio per il deserto del Marocco. Sarà una prima, alla quale parteciperanno molti degli amici che già hanno viaggiato con noi e che non vogliono mancare. Ovviamente stiamo monitorando la situazione attuale in questo paese che ad oggi comunque è tranquillo, nonostante le notizie negative che a volte si diffondono senza giustificazione alcuna. Sognamo tutti di rivedere presto il Deserto: speriamo che la violenza degli uomini non ci impedisca di ritornare nel luogo che tanto amiamo e che ci ha sempre regalato forti emozioni. Inchallah........