martedì 19 novembre 2013

SPERANZA




Ci sono dei momenti nella vita nei quali per riuscire ad andare avanti, l'unica risorsa a disposizione è la speranza. A volte si tende a perderla, soprattutto quando le difficoltà paiono troppo grandi e difficili da superare: allora sembra più semplice lasciarci travolgere dagli eventi e rinunciare a credere che qualcosa possa cambiare. E invece no, bisogna lottare sempre fino in fondo e impegnarsi, camminare aspettando che il percorso diventi più facile e continuare a sperare. La forza dei  nostri pensieri e le energie positive che riesce a generare sono una risorsa immensa impossibile da misurare, una forza capace di rimuovere anche gli ostacoli più grandi. Nel Deserto come nella vita sono le nostre energie a spingerci avanti, a farci credere che siamo noi a influenzare il corso degli eventi. Continuiamo allora a camminare con determinazione, a testa bassa, senza lasciarci distrarre dai giudizi altrui, con l'obiettivo da raggiungere sempre chiaro davanti a noi.   Fino a quando la speranza diventa certezza.

mercoledì 6 novembre 2013

SOLIDARIETA'



A seguito di quanto ho scritto al ritorno dal Deserto Bianco, sono arrivate tantissime testimonianze di solidarietà nei confronti dell' Egitto e in particolare sulla diffusione di false notizie a opera dei media. Nello stesso paese mi è stato confermato che le informazioni spesso sono prive di fondamento e vengono utilizzate per creare un clima di tensione e di instabilità. I risultati li abbiamo visti. Alberghi e ristoranti vuoti, nessun turista in giro, economia ai minimi storici: che tristezza! I viaggiatori Desert Therapy hanno potuto toccare con mano la realtà del posto e chi ci è stato in precedenza è assolutamente d'accordo su quanto ho scritto; tutti indistintamente affermano che è un grande peccato vedere quanti danni si possono fare con l'informazione sbagliata. Vorrei tanto che questa catena di solidarietà potesse arrivare fino in Egitto, per aiutare i nostri collaboratori in primis e tutte le persone oneste che in quel paese vivono e lavorano a riprendere le loro attività. Grazie a tutti gli amici di Desert Therapy, che con le loro testimonianze contribuiscono a credere e a sperare. E' una piccola luce, come quella delle nostre lanterne che brillano di sera davanti alle tende nel Deserto, ma sufficiente a illuminare il buio che ci circonda. 

lunedì 28 ottobre 2013

CI MANCA TANTO!!


Eccoci a casa dopo l'ultimo viaggio Desert Therapy in Egitto, davvero speciale: per la prima volta durante tutto il percorso non abbiamo incontrato nessuno e sapere che il Deserto apparteneva solo a noi è stata una sensazione incredibile. Tutto era perfetto: la temperatura ideale, il vento a mitigare il caldo sole, le notti stellate e la luna piena che illuminava a giorno la sabbia ed i bianchi pinnacoli. Il gruppo, affiatatissimo, si è subito integrato ed ha goduto ogni momento di un'esperienza indimenticabile grazie anche alla presenza dei nostri insostituibili Salah e Hossam che hanno fatto di tutto per rendere il soggiorno dei nostri ospiti confortevole ed allegro. L'arrivo al campo di un airone bianco di sera, al buio, nel Deserto mentre eravamo intorno al fuoco  è stato un evento magico e un segno di buon augurio. Come già sapevamo, il Deserto Bianco resta un luogo assolutamente sicuro dove ci si muove in totale libertà al riparo da qualsiasi pericolo, contrariamente a quanto media e organi ufficiali continuano a sostenere, con l'unico risultato di danneggiare chi di turismo vive e sta soffrendo molto a causa di informazioni false e ingiustificate. Abbiamo costatato di persona che nulla minaccia la sicurezza di chi si reca in quei luoghi meravigliosi: Desert Therapy che da sempre dedica una particolare attenzione al problema ( lo sa bene chi viaggia con noi!) ha deciso di continuare a proporre i viaggi in Egitto: La partenza del viaggio lungo fissata per il 15 febbraio è già quasi al completo: questo significa che i nostri ospiti si fidano della nostra organizzazione e non si lasciano influenzare da notizie non verificate con il risultato di creare tensione e paura prive di fondamento. Avremo la fortuna di godere ancora il Deserto solo per noi, un privilegio riservato a pochissimi, come ben sanno i viaggiatori appena tornati che non dimenticheranno mai l'esperienza vissuta.

venerdì 18 ottobre 2013

ED E' ANCORA DESERTO!!


        

Eccoci pronti a partire ancora una volta per il nostro Deserto Bianco. Per evitare qualsiasi contrattempo, questa volta abbiamo deciso di rinunciare alla consueta visita con cena al mercato e andare direttamente al Dusit Hotel, il magnifico cinque stelle che di solito riserviamo al ritorno, per partire la mattina successiva verso il Deserto evitando così di entrare al Cairo.
Per i resto il programma resta invariato: anche questa volta troveremo  Solah il nostro beduino  cammelliere ed Hossam il cuoco ad aspettarci e naturalmente ci fermeremo a visitare il negozio della nostra amica vedova, ormai tappa obbligata. E' una gioia ritrovare gli amici egiziani che stanno vivendo un momento non facile nella storia del loro Paese, e portare loro la speranza nel futuro che tutti ci auguriamo. 
Ogni passo nella sabbia sarà l'occasione per ricordare gli amici dei viaggi precedenti e rivivere con i nuovi viaggiatori gli stessi momenti di allegria.
 Sappiamo che qualcuno ci invidia un poco, ma sappiamo anche molti seguiranno  il diario sul sito e che il vostro pensiero ci accompagnerà, come sempre.
arrivederci al ritorno!


lunedì 14 ottobre 2013

VIAGGI PIU' CARI?



A volte (poche in verità) qualcuno chiede come mai i viaggi Desert Therapy costano qualcosa in più rispetto ad altri sugli stessi itinerari. La spiegazione è semplice e vale la pena di conoscerla. Quando si acquista un viaggio bisogna leggere attentamente le condizioni alle quali viene proposto. Se la cifra indicata è bassa con ogni probabilità ci sono voci non comprese nel pacchetto quali voli aerei, accompagnatori dall'Italia, pasti, tasse aeroportuali e via dicendo. Sommando tutti gli extra si scopre che il costo del viaggio lievita notevolmente, senza contare il disagio di dovere provvedere personalmente ai vari servizi.
La politica di Desert Therapy invece è quella di mettere a disposizione dei viaggiatori tutti i servizi necessari . Chi sceglie di partire con noi, dal momento in cui si iscrive è già virtualmente in vacanza, deve preoccuparsi solo di preparare il bagaglio personale, per il quale siamo sempre disponibili a dare consigli e indicare negozi convenzionati con prezzi scontati.  Tutto il resto è compito dell'organizzazione per garantire il massimo relax fin da subito. I gruppi sono sempre a numero chiuso, le auto usate per i trasferimenti hanno posti molto comodi, la cucina è di grande qualità, gli hotel  sono a cinque stelle o tra i migliori reperibili, gli itinerari esclusivi e poco battuti dal turismo di massa. Gli ospiti vengono sempre accompagnati da me, insieme ad un responsabile dell'organizzazione che parte dall'Italia, oltre a guide locali ingaggiate in loco quando riteniamo che siano utili, come ad esempio in Marocco o in Cina  Inoltre ai partecipanti vengono riservate delle sorprese particolari e di un certo valore. In tempi come questi non è facile offrire standard così elevati a prezzi accessibili, ma Desert Therapy non è nato come prodotto commerciale. E' e deve restare un percorso di condivisione che ho scelto di offrire a chi desidera conoscere il vero Deserto. Per goderlo in tutta la sua essenza gli ospiti devono sentirsi a proprio agio, protetti e coccolati. Ed allora la magìa si rinnova e il sogno diventa realtà.

venerdì 11 ottobre 2013

UN GRANDE AMICO




In un momento tanto delicato, nel quale stabilità a certezze vacillano ogni giorno, è importante poter contare sull'aiuto di qualcuno  per riuscire a gestire i pensieri e le preoccupazioni che fanno parte del nostro quotidiano. A volte basta trascorrere qualche ora a parlare con un amico, altre invece si sente il desiderio di restare soli con i propri pensieri, magari camminando in un bosco piuttosto che su un sentiero di campagna o lungo il mare. L'importante è riuscire ad alleggerire la pressione che sentiamo sulle spalle e ritrovare il nostro equilibrio, la capacità di ridimensionare i problemi che spesso sembrano maggiori di quanto sono nella realtà. C'è chi addirittura si inventa un amico immaginario al quale rivolgersi per chiedere consiglio e per sfogare le proprie tensioni, un interlocutore capace di ascoltare per ore, che non contraddisce mai. Io un amico fidato ce l'ho, da tanto tempo ed è a lui che chiedo aiuto e consiglio quando fatico a ritrovare la strada per uscire dallo stallo. Il mio grande amico è il Deserto. Anche da  lontano mi è sempre accanto,  pronto ad aiutarmi quando lo richiamo con il pensiero e a ricordarmi che non sono sola. Quando poi ho modo di ritornare a rivederlo, il nostro rapporto si rinnova. Bastano pochi giorni  trascorsi tra la sabbia per rigenerarsi e per sentire la sua potenza e la sua grande forza entrare nelle fibre più profonde del corpo e rimuovere tutte la tensioni e la negatività  accumulate. E' una sensazione incredibile, difficile da descrivere e si avverte subito, appena lo si incontra. Succede sempre e a tutti, indistintamente e questo non  finisce mai di stupirmi. Non è stato facile decidere di condividere il mio amico Deserto con altre persone, ne ero molto gelosa, ma quando ho capito che era giusto offrire a tutti l'opportunità di migliorare la propria vita e ho potuto verificarne di persona i risultati, ogni incertezza è scomparsa. Un amico così importante è un patrimonio, da conservare con cura, perchè  Lui c'è sempre, pronto ad aiutare chi l'ha conosciuto ed amato.

giovedì 3 ottobre 2013

IL NOSTRO EGITTO



Nonostante le notizie spesso inutilmente allarmistiche trasmesse dai media, sappiamo per certo che la zona del Deserto Bianco è assolutamente tranquilla e sicura. Per questo motivo abbiamo scelto di  continuare Desert Therapy in Egitto, dove torneremo con un gruppo il 18 ottobre. I nostri ospiti sono consapevoli che non correranno alcun rischio, visto che per noi la sicurezza è sempre stata una priorità, e le informazioni che riceviamo regolarmente lo confermano. Siamo contenti di dare ai nostri amici e collaboratori egiziani la possibilità di lavorare ancora con noi: in questi momenti critici troviamo giusto aiutarli e ridare loro un poco di fiducia nel futuro. Ci aspettiamo un'accoglienza speciale che senza dubbio si ripercuoterà anche sui nuovi ospiti di Desert Therapy. Si troveranno circondati da personale qualificato e attento ad ogni loro esigenza, ma soprattutto desideroso di far loro conoscere le grandi risorse naturali e umane di un Paese stupendo. Dopo tanti viaggi in quel luogo, noi di Desert Therapy lo consideriamo un po' anche "nostro" e ogni volta che arriviamo abbiamo la sensazione di essere "a casa". E allora andiamo avanti con i preparativi con lo stesso immutato entusiasmo delle altre volte e con in più la consapevolezza che il percorso che abbiamo scelto è quello giusto: per noi e per i nostri nuovi compagni di viaggio........inchallah!

mercoledì 4 settembre 2013

GRANDE BOLIVIA!!




Siamo tornati da pochi giorni dal nostro viaggio Desert Therapy e la Bolivia anche questa volta è riuscita a sorprenderci e a stupirci. Ci ha regalato panorami incredibili ma la sorpresa più gradita è stata quella della neve, inusuale in questo periodo ma di grande effetto. Vedere gli altipiani con i lama e le vicuna imbiancati è stato davvero un grande spettacolo anche se le impreviste condizioni atmosferiche hanno modificato in parte i nostri itinerari a causa delle strade impraticabili. La Laguna Colorada, che nei precedenti viaggi ho sempre visto di un rosso acceso, per la prima volta mi è apparsa color salmone, con i suoi flamingos rosa che imperterriti continuavano a becchettare il fondo alla ricerca di cibo, mentre le sponde e le montagne intorno, bianche di neve, facevano da sfondo alla pozza colorata. Abbiamo camminato in un Canyon imponente, dove abbiamo trovato i resti dei pasti di alcuni puma che abitano quella zona. Il giorno prima abbiamo osservato alcuni pastori intenti a spalmare il pelo dei loro lama con la pece: ci hanno spiegato che serviva a proteggerli dagli attacchi dei grossi felini. Le grandi cime della Cordillera Real apparivano ancora più imponenti e le piccole capanne dei numerosi villaggi incontrati lungo il percorso sembravano scorci di presepe. La fortuna ha voluto assisterci anche questa volta: infatti la neve è arrivata il giorno successivo alla fine della nostra camminata di tre giorni nel Salar de Uyuni. A causa del vento e del freddo avremmo dovuto rinunciare a uno spettacolo unico: quello di camminare e dormire nell'immensa distesa salata, da soli, con la luna piena che illuminava le nostre tende, nel silenzio assoluto. Un'emozione riservata solo a noi di Desert Therapy che ogni volta lascia nei partecipanti il ricordo di un'avventura indimenticabile.


domenica 18 agosto 2013

PRONTI, VIA!!!!


Eccoci finalmente pronti a partire per la Bolivia! E' una grande emozione ritornare sul fantastico Salar de Uyuni che ho rivisto tre anni fa e il piccolo gruppo di Desert Therapy che accompagnerò è impaziente di trovarsi davanti a una delle meraviglie del mondo.
Il bagaglio è più pesante del solito: il materiale da portare in previsione delle temperature basse è stato attentamente studiato nei dettagli ma l'abbigliamento tecnico che avremo con noi sarà sufficiente a riscaldarci. Certo fa un certo effetto preparare maglioni e sacco a pelo di piuma quando la temperatura da noi sfiora i trenta gradi, ma questo fa parte del gioco e l'eccitazione della partenza si rinnova ogni volta. Ci aspetta un lungo viaggio aereo: primo scalo a Madrid, poi raggiungeremo Lima e infine La Paz, capitale della Bolivia.
Sul sito come sempre potrete seguirci attraverso il diario e il tracciato dello spot: è un'occasione per viaggiare con noi e condividere la nostra esperienza meravigliosa.
L'appuntamento è al ritorno. Ci ritroveremo ai primi di settembre con il racconto della nuova avventura e le impressioni dei fortunati partecipanti a questospeciale viaggio di Desert Therapy. Un saluto particolare e un pensiero affettuoso a chi ha già viaggiato con noi e a chi si prepara a farlo nei prossimi mesi: con i futuri viaggi di Desert Therapy!

venerdì 26 luglio 2013

Il 18 agosto si  riparte per la Bolivia. E' la terza volta, dopo la mia traversata, che ritorno in quel meraviglioso Paese e la seconda con Desert Therapy e sono emozionata, come sempre quando ritrovo i luoghi delle mie imprese. E' un viaggio speciale, per la suggestione dei luoghi ma anche per la quota alla quale ci dovremo abituare. Si viaggerà tra i 3.700 metri del Salar de Uyuni e gli oltre 5.000 delle lagune. La capitale, La Paz si estende in una suggestiva conca simile a un immenso stadio e il punto più alto si trova a 4.000 metri. Le temperature, molto gradevoli di giorno, scenderanno sotto zero nel corso della notte, con punte intorno ai -10 gradi. Però è un freddo privo di umidità e più facile da gestire. A ciascuno dei partecipanti è stato fornito  un elenco con il materiale consigliato per il viaggio, mentre tutte le attrezzature da campo sono già sul posto e vengono messe a disposizione dall'organizzazione. Sul Salar la sera ci si riunisce e si cena all'interno di una spaziosa tenda riscaldata, per gustare le meravigliose zuppe della nostra cuoca tra chiacchiere e racconti di viaggio, mentre per il resto del viaggio pernotteremo in ottimi hotel, ad esclusione delle lagune, dove saremo ospitati in un confortevole rifugio, con vista sulla laguna Colorada ed i suoi fenicotteri rosa.
Un'esperienza indimenticabile ci aspetta e i preparativi per la partenza contribuiscono all'attesa e aumentano la curiosità.

mercoledì 17 luglio 2013

ESTATE


Finalmente è arrivata l'estate! Grande voglia di riposo, di staccare anche per pochi giorni dalla routine e rigenerarsi prima di affrontare la ripresa autunnale. Estate, soprattutto per noi italiani, è sinonimo di vacanze anche se in realtà sarebbe meglio andare in vacanza in altri periodi dell'anno, se l'impegno del lavoro e della scuola lo permettono, senza la confusione di agosto e con prezzi più contenuti.
Estate vuol dire vivere molto tempo all'aria aperta, un lusso per chi vive e lavora nelle città, scoprire o riscoprire luoghi dimenticati, muoversi in libertà senza i condizionamenti che ci legano tutto l'anno. L'abbronzatura ci permette di vestire con semplicità, e noi donne possiamo anche concederci il lusso di rinunciare al trucco, un impegno che ci assilla per tanti mesi. In estate si riscopre il dono dell'essenzialità e la voglia di scrollarsi di dosso le tante sovrastutture che ci accompagnano durante l'inverno, per ritrovare gesti e momenti più naturali: esattamente come succede con Desert Therapy.  L'estate ci concede di godere di tutto questo anche senza il Deserto, approfittiamo di questo periodo per ritrovare il nostro benessere e per vivere le nostre giornate con maggiore serenità.



martedì 9 luglio 2013

CI SIAMO DIVERTITI!!

E' stato un weekend di grande relax e divertimento quello appena trascorso insieme agli amici di Desert Therapy giunti da tutta Italia che hanno partecipato al tradizionale raduno estivo organizzato quest'anno tra i boschi del Varesotto.
Alcuni hanno trascorso la notte nelle tende a disposizione degli ospiti, quasi come nel Deserto: e il silenzio era lo stesso, interrotto solo dal canto degli uccelli. "Era da mesi che non dormivo così bene!" E' stato il commento  al risveglio. Abbiamo trascorso il tempo tra passeggiate, chiacchiere, risate,tiro con l'arco e la sera tutti  alla festa country organizzata dai ragazzi del paese che ci ha ospitati.
Non sono mancati ottimo cibo e bevande, il tutto condito dal desiderio di stare insieme e di tornare presto a viaggiare con Desert Therapy. 

venerdì 5 luglio 2013

FESTA DESERT THERAPY



Anche quest'anno, come da tradizione, festeggiamo con i viaggiatori di Desert Therapy l'inizio dell'estate.
Per dare la possibilità a molti di raggiungerci e di trascorrere più tempo insieme, abbiamo pensato di organizzare due giorni all'aria aperta con la possibilità di fermarsi e pernottare nelle tende che mettiamo a disposizione, proprio come in un viaggio nel Deserto. La location sarà la stessa di Corsi e Percorsi, tra i boschi a settecento metri di quota in una località incantevole a contatto con la natura. Ci sembra un'ottima scelta, per dimenticare il caldo delle città e per trascorrere due giorni spensierati e in allegria, ma soprattutto l'occasione per rivedere tanti amici. C'è molta voglia da parte di tutti di ritrovarsi e ricordare l'esperienza comune dei viaggi Desert Therapy e ci sarà anche chi è in procinto di partire per la prossima avventura in Bolivia e desidera incontrare chi invece ci è già stato, per ricevere consigli e utili indicazioni sul viaggio meraviglioso che ci riporterà sul Salar de Uyuni.
I preparativi sono in corso, per riservare ai nostri ospiti un'accoglienza degna di Desert Therapy e per trascorrere insieme un weekend di grande relax.

giovedì 20 giugno 2013

RITORNA CORSI E PERCORSI!

E' fissato per domenica 30 giugno il prossimo appuntamento di Corsi e Percorsi. I partecipanti trascorreranno un'intera giornata insieme a me per esplorare i segreti del Deserto e per apprendere le tecniche utili a superare con successo le difficoltà con le quali ci dobbiamo confrontare ogni giorno.
Con il supporto di filmati girati nel corso delle mie imprese, ripercorreremo insieme le varie fasi di un progetto e come realizzarlo, ma non solo. Sarà una sorta di viaggio virtuale, una Desert Therapy rivisitata per permettere anche a chi non ha modo di venire a viaggiare nel Deserto, di vivere l'emozione di un percorso comune, alla scoperta di se stessi e delle potenziali capacità che ciascuno di noi possiede, per imparare a realizzare i propri obiettivi e gestire il quotidiano con maggiore sicurezza. Un'esperta di yoga insegnerà le pratiche di rilassamento e di meditazione utili per ritrovare il proprio equilibrio. Gli ospiti saranno accolti da un welcome drink, successivamente verrà offerto un ottimo pranzo, seguito da una pausa caffè e dall'aperitivo che chiuderà la giornata, Il tutto avverrà in una particolare e suggestiva location immersa nella natura, tra i boschi e a ricordo dell'incontro ognuno riceverà un prezioso omaggio  per la cura del corpo, offerto dal nostro sponsor La Roche Posay. Il numero dei partecipanti è limitato.
per informazioni:
info@carlaperrotti.com
organizzazione :338 20 89771

mercoledì 12 giugno 2013

RADIO CAPITAL

E' stata una trasmissione all'insegna del Deserto quella che oggi a mezzogiorno è andata in onda in diretta su Radio Capital - "Capital in the world".
La bravissima conduttrice Doris Zaccone mi ha intervistato insieme a  Matteo Prato, dell'Ente del turismo australiano e insieme abbiamo ripercorso il Simpson Desert ma non solo.Molto alto l'interesse suscitato da Desert Therapy e le testimonianze del pubblico inviate in tempo reale confermano la grande popolarità di questa radio.
Prima di lasciarci, abbiamo fatto una visita alla redazione di Radio Deejay, immortalata da una foto fatta insieme a Aldo Rock maratoneta che da anni segue una sua rubrica sugli sport estremi. Il prossimo appuntamento? Naturalmente nel Deserto, magari chissà, proprio in Australia.....
L'intervista si può scaricare su. www.capital.it - Capital in the world - Broadcast

mercoledì 29 maggio 2013

BOLIVIA

E' un paese davvero fantastico la Bolivia. Altipiani, lagune colorate, animali che solo a quelle quote si trovano in libertà. E poi il mitico, l'incredibile Salar de Uyuni, il più alto e vasto lago salato della terra. Più di 10.000 chilometri quadrati di sale, simile a un accecante pavimento di mattonelle esagonali che si perde a vista d'occhio, circondato da vulcani e montagne, sui quali volano interi stormi di flamingo rosa. Uno spettacolo da lasciare senza fiato. Difficile immaginare coma la natura possa avere concepito una simile meraviglia. Nel '94 l'ho attraversato a piedi da sola, e nel 2010 sono ritornata con un viaggio Desert Therapy. Ora ho deciso di rivedere ancora una volta quei luoghi che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore e nella mente. In agosto prevedo di ritornarci per la seconda edizione di Desert Therapy in Bolivia. Accompagnerò un piccolo gruppo che si sta definendo in queste settimane per scoprire insieme la bellezza di quel paesaggio. E' un viaggio accessibile a tutti, organizzato nei mini dettagli per offrire tutto il comfort possibile e per godere in relax di un'esperienza unica e forse irripetibile. Eccezionalmente abbiamo i permessi per trascorrere tre giorni sul Salar, dove il team allestirà i campi tendati e cucinerà per noi. I pasti saranno serviti in una tenda riscaldata poi con i fuoristrada raggiungeremo le lagune attraverso l'altopiano e visiteremo altre meraviglie inedite di uno dei paesi più affascinanti della terra, dormendo in confortevoli hotel lungo il percorso. Un'occasione da non perdere per gli amanti di viaggi particolari a contatto con una natura incontaminata. Un'esperienza speciale che sono felice di condividere con persone speciali.

giovedì 16 maggio 2013

LUNGA PAUSA

A volte si ha bisogno di prendersi delle pause, più o meno lunghe. Servono a riordinare le idee, a sperimentare nuovi percorsi o più semplicemente a ritrovare delle energie per affrontare con maggior grinta quanto ci riserva il futuro. Le pause sono preziose alleate in questo senso e spesso sono il nostro fisico e la nostra mente a richiederle. Bisogna sapere ascoltare queste richieste e non temere di fare la cosa sbagliata adeguandosi a questi segnali. I ritmi frenetici ed esasperati che governano le nostre giornate logorano le energie e le risorse, è importante sapere quando è il momento di fermarsi per ritrovare la necessaria calma e serenità per andare avanti. Ciascuno di noi ha esigenze diverse e quindi anche le pause hanno caratteristiche differenti. Non esiste una regola valida per tutti, bisogna sperimentare qual'è la formula più adatta al proprio essere e quando l'abbiamo trovata, utilizzarla in base alle proprie necessità. Dopo ci si sente meglio, rigenerati e pronti a vivere con sicurezza e determinazione le situazioni che si presentano sul nostro cammino con rinnovato entusiasmo. E allora anche le giornate più buie acquisteranno una  nuova luce.

mercoledì 10 aprile 2013

IMPREVEDIBILE

Il Deserto non finisce mai di sorprenderci. Durante il viaggio di Desert Therapy in Marocco che si è concluso sabato scorso, è successo davvero di tutto. All'arrivo nel Deserto di dune di SCigaga,  ci ha accolto una grande caldo, gradito dopo le lunghe giornate fredde e grige del nostro inverno. Il secondo giorno invece abbiamo avuto un venticello gradevole che ha accompagnato i nostri passi e quelli dei dodici dromedari e dei tre berberi che viaggiavano con noi, poi il grande regalo: una bella tempesta di sabbia che ha sorpreso tutti per la sua forza: uno spettacolo speciale da ricordare. Le notti sono state illuminate da milioni di stelle e dalla luna che sorgeva tardi, simile a un grande sole giallo. Insomma, non ci siamo fatti mancare nulla, neppure una nevicata sulla strada del ritorno al  passo del Tizi N' Tichka, il più alto carrozzabile del paese, a quota 2.260 metri. I viaggiatori di Desert Therapy erano entusiasti ed hanno goduto fino in fondo questa esperienza unica che ha dato modo di conoscere in pochi giorni i molteplici aspetti del Deserto. Un viaggio da ricordare anche per la grande allegria dei nostri ospiti che hanno riempito le giornate di sorrisi e battute davvero divertenti. Al tramonto, sulla duna più alta ogni sera abbiamo bevuto il dolce tè alla menta offerto dalla nostra ottima guida Hassam e brindato a Desert Therapy che ci dona ogni volta la possibilità di vivere momenti magici e indimenticabili.

venerdì 29 marzo 2013

RITORNO IN MAROCCO

Tra poche ore Desert Therapy riparte con un viaggio in Marocco. Sarà lo stesso itinerario dell'altra volta, nel deserto di dune a sud di Ouarzazate dove per quattro giorni cammineremo solo con i nostri cammelli tra panorami mozzafiato. Con noi ci saranno Paola, che ha viaggiato l'anno scorso in Egitto, Graziella, anche lei viaggiatrice egiziana e Claudio
che ripete lo stesso viaggio a distanza di un anno, oltre a una coppia, Giuseppina e Giuseppe amici di Paola, che per la prima volta saranno con noi. Le temperature sono ideali, tra i 30 e i 12 gradi, con bassa umidità e tanto sole. Tutti ne abbiamo bisogno, dopo l'inverno grigio e freddo che non vuole ancora lasciare spazio alla primavera. Festeggeremo Pasqua tra le dune in allegria e conoscendo già i compagni di viaggio, divertenti e con tanta voglia di ridere, sarà una  pausa spensierata che porterà carica e benessere a tutto il gruppo. Seguiteci sul sito, come sempre con il diario e il percorso.
Auguri di Buona Pasqua!

martedì 19 marzo 2013

UN REGALO DAL DESERTO


Il Deserto mi ha fatto un bellissimo regalo che desidero condividere con tutti gli amici che seguono il mio blog.
E' la testimonianza di un' ospite di Desert Therapy che di recente ha viaggiato con noi e che mi ha autorizzato a pubblicarla.
Sono parole importanti, soprattutto per la storia che hanno alle spalle e che Carolina stessa mi ha voluto raccontare durante il cammino nel Deserto Bianco. Grazie a parole come queste, ho capitoche il percorso  iniziato con Desert Therapy non può fermarsi, ma deve andare avanti: per aiutare chi è alla ricerca della strada giusta a riprendere in mano la propria esistenza.
Grazie Carolina per le tue parole e grazie al Deserto per averci fatte incontrare.


Ciao Carla, sono stata assente un bel poco ma nel mio cuore ci sei sempre, come il ricordo della bella esperienza vissuta insieme! Sarò ripetitiva, ma è stato il viaggio che ha lasciato dentro di me tracce profonde, un ricordo indelebile...sento ancora sulla pelle la sabbia, il silenzio, l'oscurità, il senso di protezione, le voci lontane...le parole quasi cantate di Solah, l'armonia, la serenità! è avvenuto un grande cambiamento dentro di me, riesco anche  dire "La vita è bella", soprattutto nei momenti più bui e non è cosa da niente! Riesco anche a dire la parola "Felicità", che ho imparato a trovare nei piccoli gesti, nei silenzi ascoltati, nei vuoti riempiti, nei sorrisi regalati, nell'amore vissuto! Il deserto mi ha insegnato (lo dico con le parole di uno scrittore che ammiro Paco Ignacio Taibo ii) che "nessuno appartiene alla terra dov'è nato...che nessuno è di nessun posto...Tutti apparteniamo ai luoghi dove non siamo stati prima. Se esiste nostalgia è per le cose che non abbiamo mai visto, per gli amici che non abbiamo mai avuto, per i libri non letti, per i cibi nella pentola non ancora assaggiati. Questa è la vera unica nostalgia"! Spero di assaggiare tanti nuovi cibi con te e con tutto il gruppo!!! Un grande abbraccio, Carolina

lunedì 11 marzo 2013

RITORNO DIFFICILE

Il distacco dal Deserto è sempre difficile, non solo per me, ma per tutti i viaggiatori di Desert Therapy. Non si vorrebbe mai lasciarlo: la pace, la serenità che quel luogo riesce a trasmettere sono incredibili e l'idea di ritornare ad affrontare i problemi di tutti i giorni diventa quasi insopportabile. Ci mancheranno tanto i suoi silenzi, gli spazi aperti, il calore del sole sulla pelle, i cieli azzurri e le notti piene di stelle. Ma ci mancheranno soprattutto i nuovi amici con i quali abbiamo condiviso momenti indimenticabili, grazie anche alla presenza di Solah ed Hossam, che ci hanno viziati e coccolati, sempre con il sorriso sulle labbra, pronti a soddisfare ogni nostra esigenza. Le volpi del deserto sono state le compagne delle nostre sere accanto al fuoco, mentre ci gustavamo il dolce tè beduino, e le risate non sono mai mancate. Le nostre tendine nulla hanno da invidiare agli hotel lussuosi che ci aspettano a fine viaggio e i panorami dei bianchi pinnacoli resteranno nella mente di tutti. Grazie amici, per avere condiviso con me e Max questo nuovo percorso di Desert Therapy, e grazie al Deserto che riesce a stupirci ogni volta.

venerdì 1 marzo 2013

TUTTO (QUASI) PRONTO

Sono stati dei preparativi complicati questa volta. Neanche a farlo apposta negli ultimi giorni prima della partenza si sono accavallati numerosi impegni per interviste con televisioni e giornali con il risultato di trovarmi a poche ore dalla partenza con i bagagli ancora da preparare. E' importante non dimenticare nulla, soprattutto i regali per i nostri ospiti e tanti piccoli dettagli che fanno di Desert Therapy un viaggio del tutto speciale. Come sempre ce la farò e domani puntuali saremo in aeroporto ad attendere gli amici impazienti di vivere questa nuova, meravigliosa avventura. Sono arrivate come sempre tante mail di auguri da parte di chi ha già viaggiato con noi; alcuni messaggi dei partecipanti alle ultime edizioni li porteremo con noi, per trasmetterli ai nuovi arrivati come lettere di benvenuto per Cristiana, Michele, Rossella, Carlo, Bruna e Vincenzo che si preparano a conoscere il Deserto. Una tradizione che continua e che contribuisce a rinsaldare dei rapporti nati tra la sabbia e che continuano nel tempo. A risentirci al nostro ritorno, con tante nuove emozioni da raccontare!

lunedì 25 febbraio 2013

EBBENE SI'

E' vero: venerdì si riparte. Nonostante la crisi, il pessimismo e la poca voglia di fare qualcosa di nuovo, Desert Therapy è pronto a ripartire per un nuovo viaggio. Diretto dove? In Egitto  verso il nostro mitico Deserto Bianco. Le notizie allarmistiche e ingiustificate riguardo alla sicurezza in quel paese non sono riuscite a fermarci e con un gruppo di ospiti, venerdì raggiungeremo il Cairo per proseguire il giorno successivo per l'oasi di Baharya prima di incominciare il nostro facile percorso a piedi tra i bianchi pinnacoli del Deserto più bello e particolare del mondo. Ci aspettano come sempre Hassan il nostro eccezionale cuoco e Solah l'affascinante beduino che con i suoi cammelli guiderà i nostri passi alla scoperta dei fossili marini disseminati lungo il percorso. Sarà un viaggio dominato dal relax, perfetto per dimenticare i pensieri e le preoccupazioni quotidiane, per rigenerarci e riempirci di tanta energia, necessaria ad affrontare il cammino di tutti i giorni nei deserti metropolitani. C'è grande attesa e curiosità da parte di tutti. Io camminerò con i miei nuovi compagni di viaggio, come sempre, e Max si occuperà di rendere il loro soggiorno allegro e confortevole. Nulla è lasciato al caso e l'entusiasmo che si rinnova ad ogni partenza renderà speciale anche questo viaggio. Un benvenuto ai nuovi amici che ci accompagneranno e un pensiero a chi li ha preceduti. A chi resta a casa doniamo anche questa volta la possibilità di seguirci attraverso lo SPOT, il nostro sistema di rilevamento satellitare che potrete visualizzare sul mio sito. A risentirci al nostro ritorno, il 9 marzo

giovedì 7 febbraio 2013

PAURA

La paura del Deserto ogni volta mi stupisce: spesso alcune persone mostrano interesse e curiosità nei confronti di questo luogo ma quando si tratta di decidere di partire per un viaggio con Desert Therapy ecco che il pensiero si manifesta. "Vorrei tanto venire ma ho paura". Alla mia domanda: "Paura di cosa?" Le risposte sono quasi sempre le stesse: "Non lo so" oppure: "Gli animali" o ancora: "I predoni".
Difficile spiegare a chi non sa dare un nome ai propri timori. Posso solo rispondere che tutti coloro che fino ad oggi hanno viaggiato con me, dopo il primo approccio sostengono che il Deserto trasmette un grande senso di protezione e di pace, come si può leggere nei commenti dei partecipanti. Non resta che fidarsi e provare, per rendersi conto che è davvero così e che una volta affrontata questa esperienza il rimpianto è solo quello di non averla fatta prima.
La paura degli animali è ingiustificata: in tanti viaggi solo una volta abbiamo incontrato un piccolo scorpione, molto più spaventato di noi per la curiosità che ha suscitato e subito diventato protagonista di foto e video. I pochi animali che vivono nella sabbia temono l'uomo e tendono a sfuggirlo, fatta eccezione per i fennec, le piccole volpi che ormai sono diventate quasi domestiche fino al punto di aggirarsi tra le nostre tende, aspettando di mangiare dalle mani le uova fresche delle quali sono ghiotte.
I predoni tanto temuti, in realtà si muovono in zone di confine, ben lontane dai nostri percorsi abituali. La priorità di Desert Therapy è in assoluto la sicurezza, come ben sanno gli ospiti che viaggiano con noi, e mai rischieremmo di accompagnare persone a piedi in luoghi dove potrebbe esserci la possibilità anche remota di fare incontri pericolosi. Sostengo sempre che è molto più rischioso muoversi in una grande città che nel Deserto, e a fino ad oggi i fatti mi hanno sempre dato ragione. Invito tutti a mettere da parte le paure ingiustificate  e fare quel piccolo passo che darà la possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile nel luogo più bello e affascinante della terra. Sarà una meravigliosa scoperta che vi sorprenderà.

mercoledì 23 gennaio 2013

LA VITA CAMBIA

La vita cambia, ogni giorno. Basta un attimo per dare un nuovo corso alla nostra esistenza, per rimettere in gioco tutte le certezze create in anni. Non bisogna mai dare nulla per scontato, ogni momento può riservare nuove sorprese di fronte alle quali a volte ci troviamo impreparati. Possono essere situazioni positive o negative, in genere sono queste ultime a trovarci spiazzati e incapaci di reagire. L'esperienza accumulata in anni di traversate nei Deserti mi ha insegnato che ad ogni passo può succedere qualcosa di imprevisto e bisogna essere sempre pronti a fronteggiare la nuova difficoltà, a prendere le decisioni giuste in breve tempo per potere continuare il cammino. Ho paragonato i miei percorsi a dei videogiochi, dove ogni schermata è sempre più difficile e che bisogna superare per passare alla seguente ed andare avanti.


La vita è come il Deserto: lungo la strada ci aspettano sempre nuovi ostacoli da superare. Fanno parte del gioco e non possiamo evitarli, dobbiamo invece imparare ad affrontarli con grande calma e con tutta la serenità necessaria per trovare ogni volta la soluzione migliore. Non è facile, però è così. Arrendersi e piangersi addosso sembra più facile, ma non aiuta e dopo ci fa stare ancora peggio. Impariamo dunque fin da giovanissimi ad affrontare i problemi e a risolverli. Ogni passo avanti è una nuova conquista che ci rende più forti e determinati e accresce la nostra sicurezza e la nostra forza, indispensabili per continuare il cammino: nella sabbia e nella vita.