sabato 31 maggio 2008

FINESTRE



Una finestra è un occhio sul mondo ed ognuna è diversa da tutte le altre. L'immagine incorniciata sembra un quadro, spesso condiviso, a volte di proprietà esclusiva, ma resta comunque un esemplare unico. Lo stesso soggetto visto da un'altra finestra anche se vicina cambia, magari la differenza è minima ma esiste: davvero affascinante. Ciascuno ha la propria finestra preferita, perchè non condividere anche con gli altri questa emozione? Vi mando quella che più amo: il deserto visto dall'ingresso della mia piccola tenda, ogni giorno nuovo e spettacolare. Aspetto anche le vostre!

martedì 27 maggio 2008

SPORT PER TUTTI


Fabio ed io abbiamo deciso che il ricavato della mini maratona di Milano, sarà devoluto in beneficenza per sostenere i giovani disabili a praticare sport. Invitiamo quindi tutti a partecipare fisicamente all'evento ma anche a sostenerci economicamente fin d'ora, per portare avanti e realizzare questo progetto. Basta anche un piccolo contributo per dare un grande aiuto. Fabio rappresenta un magnifico esempio e dimostra quanto lo sport sia stato fondamentale per lui, nel sostenerlo ed aiutarlo a superare il suo grave handicap. Insieme vorremmo offrire a tutti i giovani disabili la possibilità di affrontare serenamente e con nuovo entusiasmo il loro percorso di vita e ritrovarsi anno dopo anno all'appuntamento con Milano e la 5 chilometri di Nuove Frontiere.

mercoledì 21 maggio 2008

I COLORI DELLA SABBIA


Chi non è mai entrato in un deserto lo immagina come una grande distesa di sabbia tutta uguale. In realtà non è così. Nessuno dei 6 deserti che ho attraversato a piedi è simile agli altri e le sabbie si differenziano sia nella consistenza che nel colore. Si passa dal giallo ocra del Kalahari al rosso mattone del Simpson, al rosa del Tenerè e dell' Akakus, al grigio dorato del Taklimakan. Il Salar de Uyuni, essendo composto solo di sale, ovviamente non viene considerato da questo punto di vista. Spesso capita che nello stesso deserto si trovino diversi tipi di sabbia con sfumature totalmente diverse a seconda del materiale dal quale hanno avuto origine. Ecco allora che accanto alle rocce, come nel caso dell'Akakus, diventa molto più scura, mentre in altri deserti, la presenza di sale o di altri minerali la colorano di toni chiari che arrivano quasi al bianco. Al termine della traversata del Simpson Desert in Australia, gli aborigeni mi avevano regalato una bottiglia con la sabbia raccolta in zone diverse che conservo gelosamente e che contiene almeno cinque colori: dal beige chiarissimo al rosso scuro.
Tutte le mie sabbie le conservo in barattoli di vetro allineati l'uno accanto all'altro e le differenze saltano subito all'occhio. Mi basta guardarle per risvegliare subito i ricordi.

venerdì 16 maggio 2008

QUALE DESERTO?


L'attuale situazione politica in atto nei Paesi che fanno parte della fascia sahariana rende molto difficile capire dove ambientare la prossima impresa. Ho dovuto abbandonare definitivamente il progetto di andare in Tchad, ma anche il Niger e la Mauritania (vedi il recente annullamento della Paris-Dakar), non sono considerati affidabili. Il rischio che un evento in corso attiri l'attenzione e si presti ad essere strumentalizzato per scopi politici è reale e non intendo rischiare più del dovuto, mettendo a repentaglio la mia sicurezza e quella di Fabio. Ci sono comunque valide alternative e luoghi sicuri adatti per realizzare il progetto Nuove Frontiere, che sto valutando con attenzione per garantirci la necessaria tranquillità. Spero sinceramente che il messaggio di pace che mi è stato chiesto di portare in Libia possa ottenere qualche risultato, per il bene di tutti.

lunedì 12 maggio 2008

INSIEME A BERGAMO

E' stato un week end tutto bergamasco quello appena trascorso. Venerdì sera insieme a Fabio e Oriana per presentare il nuovo progetto al Palaincontro di Cenate Sotto, dove tanti amici e fans di Fabio si sono riuniti per sostenerlo nella prossima impresa. C'erano anche i suoi accompagnatori: maratoneti che ogni mattina si alternano per correre con lui ed allenarlo e che con lui stanno vivendo questa avventura con grande emozione ed entusiasmo. Sabato mattina appuntamento al Plamonti di Bergamo per inaugurare la prima Giornata nazionale della Disabilità, presenti numerosi atleti della varie discipline. Anche qui ci sono stati momenti di grande intensità emotiva quando Fabio ha spiegato come è riuscito a superare il suo grave handicap per non essere di peso alla famiglia e per aiutarla ad accettare la sua cecità: grandissimo esempio di forza morale che dovrebbe essere seguito dai tanti disabili che purtroppo non riescono a convivere con le loro menomazioni.

giovedì 8 maggio 2008

UBIQUITA'

Da sempre le donne sono ritenute delle maestre nell'arte di gestire più situazioni contemporaneamente, ma quello che mi sta succedendo in questo periodo credo superi ogni immaginazione. Le giornate sono scandite da un accavallarsi continuo di impegni tutti importanti ma estremamente differenti che rischiano di travolgermi psicologicamente e possedere il dono dell'ubiquità diventa il pensiero ricorrente. E' senza dubbio un problema che accomuna molte persone, soprattutto se si vive e si lavora in città come Milano, però c'è da chiedersi se valga davvero la pena rinunciare ad amici ed a pause di svago per portare avanti dei progetti che diventano giorno dopo giorno più impegnativi e che succhiano ogni grammo di energia. Poi, davanti all'entusiasmo di Fabio o a quello di tanti giovani che hanno bisogno di esempi positivi per superare le loro piccole o grandi difficoltà esistenziali, mi convinco che quanto sto facendo ha davvero un grosso valore simbolico e può essere di grande aiuto a chi spesso i propri sogni non riesce a realizzarli. Ed allora........si va avanti! Sperando che tanto lavoro e sacrifici siano alla fine ripagati.

lunedì 5 maggio 2008

ALLENAMENTO

Dopo qualche giorno di giusto riposo in famiglia, per godere del meraviglioso spettacolo della primavera in valle d'Aosta, oggi riprendo gli allenamenti in palestra con Franco. E' la prima volta dopo il deserto libico, ed insieme verificheremo le condizioni fisiche generali e si incomincerà a lavorare alla prossima impresa di ottobre, ancora lontana ma già vicina in termini di preparazione. In particolare dovremo tenere sotto controllo la muscolatura della schiena per evitare traumi e sofferenza: le lunghe ore che trascorro al computer in questo periodo, non aiutano certo in questo senso e quindi gli esercizi di rilassamento e qualche manipolazione da parte di Franco a fine seduta sono fondamentali per decontrarre i muscoli e garantire una buona postura. Anche il piede che ho fratturato due anni fa, in un incidente incredibile e molto grave, ha risposto bene alla fatica della camminata nel deserto e non mi ha mai dato problemi: già avevamo verificato in palestra che il recupero è stato completo, però l'esame sul campo si è rivelato fondamentale ed ha confermato ancora una volta che il lavoro serio e costante paga sempre. Questo vale non solo in palestra ma qualsiasi attività.