martedì 19 novembre 2013

SPERANZA




Ci sono dei momenti nella vita nei quali per riuscire ad andare avanti, l'unica risorsa a disposizione è la speranza. A volte si tende a perderla, soprattutto quando le difficoltà paiono troppo grandi e difficili da superare: allora sembra più semplice lasciarci travolgere dagli eventi e rinunciare a credere che qualcosa possa cambiare. E invece no, bisogna lottare sempre fino in fondo e impegnarsi, camminare aspettando che il percorso diventi più facile e continuare a sperare. La forza dei  nostri pensieri e le energie positive che riesce a generare sono una risorsa immensa impossibile da misurare, una forza capace di rimuovere anche gli ostacoli più grandi. Nel Deserto come nella vita sono le nostre energie a spingerci avanti, a farci credere che siamo noi a influenzare il corso degli eventi. Continuiamo allora a camminare con determinazione, a testa bassa, senza lasciarci distrarre dai giudizi altrui, con l'obiettivo da raggiungere sempre chiaro davanti a noi.   Fino a quando la speranza diventa certezza.

mercoledì 6 novembre 2013

SOLIDARIETA'



A seguito di quanto ho scritto al ritorno dal Deserto Bianco, sono arrivate tantissime testimonianze di solidarietà nei confronti dell' Egitto e in particolare sulla diffusione di false notizie a opera dei media. Nello stesso paese mi è stato confermato che le informazioni spesso sono prive di fondamento e vengono utilizzate per creare un clima di tensione e di instabilità. I risultati li abbiamo visti. Alberghi e ristoranti vuoti, nessun turista in giro, economia ai minimi storici: che tristezza! I viaggiatori Desert Therapy hanno potuto toccare con mano la realtà del posto e chi ci è stato in precedenza è assolutamente d'accordo su quanto ho scritto; tutti indistintamente affermano che è un grande peccato vedere quanti danni si possono fare con l'informazione sbagliata. Vorrei tanto che questa catena di solidarietà potesse arrivare fino in Egitto, per aiutare i nostri collaboratori in primis e tutte le persone oneste che in quel paese vivono e lavorano a riprendere le loro attività. Grazie a tutti gli amici di Desert Therapy, che con le loro testimonianze contribuiscono a credere e a sperare. E' una piccola luce, come quella delle nostre lanterne che brillano di sera davanti alle tende nel Deserto, ma sufficiente a illuminare il buio che ci circonda. 

lunedì 28 ottobre 2013

CI MANCA TANTO!!


Eccoci a casa dopo l'ultimo viaggio Desert Therapy in Egitto, davvero speciale: per la prima volta durante tutto il percorso non abbiamo incontrato nessuno e sapere che il Deserto apparteneva solo a noi è stata una sensazione incredibile. Tutto era perfetto: la temperatura ideale, il vento a mitigare il caldo sole, le notti stellate e la luna piena che illuminava a giorno la sabbia ed i bianchi pinnacoli. Il gruppo, affiatatissimo, si è subito integrato ed ha goduto ogni momento di un'esperienza indimenticabile grazie anche alla presenza dei nostri insostituibili Salah e Hossam che hanno fatto di tutto per rendere il soggiorno dei nostri ospiti confortevole ed allegro. L'arrivo al campo di un airone bianco di sera, al buio, nel Deserto mentre eravamo intorno al fuoco  è stato un evento magico e un segno di buon augurio. Come già sapevamo, il Deserto Bianco resta un luogo assolutamente sicuro dove ci si muove in totale libertà al riparo da qualsiasi pericolo, contrariamente a quanto media e organi ufficiali continuano a sostenere, con l'unico risultato di danneggiare chi di turismo vive e sta soffrendo molto a causa di informazioni false e ingiustificate. Abbiamo costatato di persona che nulla minaccia la sicurezza di chi si reca in quei luoghi meravigliosi: Desert Therapy che da sempre dedica una particolare attenzione al problema ( lo sa bene chi viaggia con noi!) ha deciso di continuare a proporre i viaggi in Egitto: La partenza del viaggio lungo fissata per il 15 febbraio è già quasi al completo: questo significa che i nostri ospiti si fidano della nostra organizzazione e non si lasciano influenzare da notizie non verificate con il risultato di creare tensione e paura prive di fondamento. Avremo la fortuna di godere ancora il Deserto solo per noi, un privilegio riservato a pochissimi, come ben sanno i viaggiatori appena tornati che non dimenticheranno mai l'esperienza vissuta.

venerdì 18 ottobre 2013

ED E' ANCORA DESERTO!!


        

Eccoci pronti a partire ancora una volta per il nostro Deserto Bianco. Per evitare qualsiasi contrattempo, questa volta abbiamo deciso di rinunciare alla consueta visita con cena al mercato e andare direttamente al Dusit Hotel, il magnifico cinque stelle che di solito riserviamo al ritorno, per partire la mattina successiva verso il Deserto evitando così di entrare al Cairo.
Per i resto il programma resta invariato: anche questa volta troveremo  Solah il nostro beduino  cammelliere ed Hossam il cuoco ad aspettarci e naturalmente ci fermeremo a visitare il negozio della nostra amica vedova, ormai tappa obbligata. E' una gioia ritrovare gli amici egiziani che stanno vivendo un momento non facile nella storia del loro Paese, e portare loro la speranza nel futuro che tutti ci auguriamo. 
Ogni passo nella sabbia sarà l'occasione per ricordare gli amici dei viaggi precedenti e rivivere con i nuovi viaggiatori gli stessi momenti di allegria.
 Sappiamo che qualcuno ci invidia un poco, ma sappiamo anche molti seguiranno  il diario sul sito e che il vostro pensiero ci accompagnerà, come sempre.
arrivederci al ritorno!


lunedì 14 ottobre 2013

VIAGGI PIU' CARI?



A volte (poche in verità) qualcuno chiede come mai i viaggi Desert Therapy costano qualcosa in più rispetto ad altri sugli stessi itinerari. La spiegazione è semplice e vale la pena di conoscerla. Quando si acquista un viaggio bisogna leggere attentamente le condizioni alle quali viene proposto. Se la cifra indicata è bassa con ogni probabilità ci sono voci non comprese nel pacchetto quali voli aerei, accompagnatori dall'Italia, pasti, tasse aeroportuali e via dicendo. Sommando tutti gli extra si scopre che il costo del viaggio lievita notevolmente, senza contare il disagio di dovere provvedere personalmente ai vari servizi.
La politica di Desert Therapy invece è quella di mettere a disposizione dei viaggiatori tutti i servizi necessari . Chi sceglie di partire con noi, dal momento in cui si iscrive è già virtualmente in vacanza, deve preoccuparsi solo di preparare il bagaglio personale, per il quale siamo sempre disponibili a dare consigli e indicare negozi convenzionati con prezzi scontati.  Tutto il resto è compito dell'organizzazione per garantire il massimo relax fin da subito. I gruppi sono sempre a numero chiuso, le auto usate per i trasferimenti hanno posti molto comodi, la cucina è di grande qualità, gli hotel  sono a cinque stelle o tra i migliori reperibili, gli itinerari esclusivi e poco battuti dal turismo di massa. Gli ospiti vengono sempre accompagnati da me, insieme ad un responsabile dell'organizzazione che parte dall'Italia, oltre a guide locali ingaggiate in loco quando riteniamo che siano utili, come ad esempio in Marocco o in Cina  Inoltre ai partecipanti vengono riservate delle sorprese particolari e di un certo valore. In tempi come questi non è facile offrire standard così elevati a prezzi accessibili, ma Desert Therapy non è nato come prodotto commerciale. E' e deve restare un percorso di condivisione che ho scelto di offrire a chi desidera conoscere il vero Deserto. Per goderlo in tutta la sua essenza gli ospiti devono sentirsi a proprio agio, protetti e coccolati. Ed allora la magìa si rinnova e il sogno diventa realtà.

venerdì 11 ottobre 2013

UN GRANDE AMICO




In un momento tanto delicato, nel quale stabilità a certezze vacillano ogni giorno, è importante poter contare sull'aiuto di qualcuno  per riuscire a gestire i pensieri e le preoccupazioni che fanno parte del nostro quotidiano. A volte basta trascorrere qualche ora a parlare con un amico, altre invece si sente il desiderio di restare soli con i propri pensieri, magari camminando in un bosco piuttosto che su un sentiero di campagna o lungo il mare. L'importante è riuscire ad alleggerire la pressione che sentiamo sulle spalle e ritrovare il nostro equilibrio, la capacità di ridimensionare i problemi che spesso sembrano maggiori di quanto sono nella realtà. C'è chi addirittura si inventa un amico immaginario al quale rivolgersi per chiedere consiglio e per sfogare le proprie tensioni, un interlocutore capace di ascoltare per ore, che non contraddisce mai. Io un amico fidato ce l'ho, da tanto tempo ed è a lui che chiedo aiuto e consiglio quando fatico a ritrovare la strada per uscire dallo stallo. Il mio grande amico è il Deserto. Anche da  lontano mi è sempre accanto,  pronto ad aiutarmi quando lo richiamo con il pensiero e a ricordarmi che non sono sola. Quando poi ho modo di ritornare a rivederlo, il nostro rapporto si rinnova. Bastano pochi giorni  trascorsi tra la sabbia per rigenerarsi e per sentire la sua potenza e la sua grande forza entrare nelle fibre più profonde del corpo e rimuovere tutte la tensioni e la negatività  accumulate. E' una sensazione incredibile, difficile da descrivere e si avverte subito, appena lo si incontra. Succede sempre e a tutti, indistintamente e questo non  finisce mai di stupirmi. Non è stato facile decidere di condividere il mio amico Deserto con altre persone, ne ero molto gelosa, ma quando ho capito che era giusto offrire a tutti l'opportunità di migliorare la propria vita e ho potuto verificarne di persona i risultati, ogni incertezza è scomparsa. Un amico così importante è un patrimonio, da conservare con cura, perchè  Lui c'è sempre, pronto ad aiutare chi l'ha conosciuto ed amato.

giovedì 3 ottobre 2013

IL NOSTRO EGITTO



Nonostante le notizie spesso inutilmente allarmistiche trasmesse dai media, sappiamo per certo che la zona del Deserto Bianco è assolutamente tranquilla e sicura. Per questo motivo abbiamo scelto di  continuare Desert Therapy in Egitto, dove torneremo con un gruppo il 18 ottobre. I nostri ospiti sono consapevoli che non correranno alcun rischio, visto che per noi la sicurezza è sempre stata una priorità, e le informazioni che riceviamo regolarmente lo confermano. Siamo contenti di dare ai nostri amici e collaboratori egiziani la possibilità di lavorare ancora con noi: in questi momenti critici troviamo giusto aiutarli e ridare loro un poco di fiducia nel futuro. Ci aspettiamo un'accoglienza speciale che senza dubbio si ripercuoterà anche sui nuovi ospiti di Desert Therapy. Si troveranno circondati da personale qualificato e attento ad ogni loro esigenza, ma soprattutto desideroso di far loro conoscere le grandi risorse naturali e umane di un Paese stupendo. Dopo tanti viaggi in quel luogo, noi di Desert Therapy lo consideriamo un po' anche "nostro" e ogni volta che arriviamo abbiamo la sensazione di essere "a casa". E allora andiamo avanti con i preparativi con lo stesso immutato entusiasmo delle altre volte e con in più la consapevolezza che il percorso che abbiamo scelto è quello giusto: per noi e per i nostri nuovi compagni di viaggio........inchallah!