giovedì 27 ottobre 2011

COME MANCA IL DESERTO!!!!



Eccoci di rtorno dopo quasi 20 giorni trascorsi nel deserto. Per la prima volta abbiamo avuto due gruppi, uno di seguito all'altro, e quindi siamo rimasti in Egitto per tutto il tempo. Mentre Max ritornava al Cairo per ricevere i nuovi ospiti tra in viaggio e l'altro, io sono rimasta per due giorni da sola all'oasi di Bahareya a godermi un po' di riposo tra bagni nelle calde acque termali e massaggi rilassanti. Ne ho approfittato anche per scrivere la sceneggiatura del documentario sul deserto in Corsica e continuare a respirare l'aria del deserto..

Abbiamo avuto la fortuna anche questa volta di conoscere persone davvero speciali. Entrambi i gruppi, uno di otto e l'altro di dieci persone, sono stati molto simpatici ed insieme ci siamo divertiti tanto. Il deserto ha fatto nascere nuove amicizie destinate a durare nel tempo e l'emozione di vivere un'esperienza tanto significativa ancora una volta ha contagiato tutti. Siamo lontani solo da pochi giorni ma la compagnia degli amici e soprattutto il deserto mancano già a tutti noi. Stiamo già progettando nuovi viaggi insieme a breve, difficile restare lontani a lungo da quel luogo: quando lo conosci ti cattura l'anima e non riesci più a lasciarlo

lunedì 3 ottobre 2011

INCONTRO STIMOLANTE

E' stato un incontro importante ed un'esperienza davvero stimolante essere la relatrice della IV conferenza annuale di IAASM, l'Associazione degli Ex - Allievi della Scuola Mattei che si è tenuta a Como sabato scorso e intitolata: Scienza Etica Felicità. Il pubblico era composto da un centinaio di manager ed allievi della prestigiosa scuola ai quali per oltre un'ora ho illustrato le caratteristiche delle mie imprese, sottolineando le sinergie comuni nell'attraversare i deserti e nel dirigere aziende importanti. Il pubblico era affascinato dalle immagini che scorrevano sullo schermo, e le testimonianze di stima insieme alle numerosissime domande che mi sono state rivolte alla fine dell'intervento sono continuate a lungo, anche al di fuori della sala conferenze. In particolare il concetto di felicità, tendenzialmente declinato al guadagno ed al successo economico ha trovato una diversa collocazione, quando ho sottolineato che nel deserto i valori cambiano e si rapportano ad esigenze ben diverse. La felicità nel mio caso era raggiungere il rifornimento d'acqua o trovare l'equilibrio tra me stessa e l'ambiente mentre le persone più felici in assoluto le ho incontrate tra le popolazioni nomadi che vivono nel deserto: padroni assoluti dello spazio e del tempo.