martedì 29 gennaio 2008

QUALCOSA DI NUOVO

Il progetto della mini maratona va avanti ma ci sono delle novità: l'idea, nata da poco, è di farla partire insieme all'impresa mia e di Fabio nel deserto. In pratica, nel momento in cui prenderà il via la corsa a Milano, anche noi in Sahara muoveremo i primi passi verso l'ignoto. Non sarà facile organizzare un simile evento in contemporanea, però penso sia il modo migliore per sensibilizzare le persone sui gravi problemi legati al vasto mondo dell'handicap, di qualsiasi tipo sia. Il sogno è quello di avvicinare quanti più giovani disabili sia possibile allo sport ed aiutarli e sostenerli nel loro percorso. Da sempre la pratica sportiva è una grande medicina per tutti i disagi giovanili, a maggior ragione poi è importante quando si tratta di persone colpite da problemi fisici e psichici spesso gravi. L'esempio di Fabio è importante in questo senso e ci auguriamo che il messaggio arrivi a tanti. Abbiamo bisogno dell'aiuto e del sostegno di tutti per portare avanti questo progetto, aiutateci a realizzare insieme questo grande sogno.

mercoledì 23 gennaio 2008

DI NUOVO INSIEME


Buon Anno a tutti!


Eccomi finalmente al posto di lavoro dopo la pausa (lunga) delle festività natalizie. Ma chi se lo ricorda più il Natale? Sembra lontanissimo! Del resto siamo già quasi a fine gennaio, il tempo sta rotolando ad una velocità impressionante, forse perchè ci sono mille impegni a cui far fronte e le giornate sembrano diventare sempre più brevi. Solo qualche giorno fa una persona mi stava raccontando che si annoia e non sa come fare a riempire le proprie, di giornate. Per la maggior parte di noi sembra quasi impossibile dovere gestire la noia, invece è una realtà che in molti conoscono. Quali consigli dare? La cosa che subito viene in mente è quella di aiutare chi ha bisogno: ci sono tante persone sole o in difficoltà per le quali qualche ora di attenzione equivale a ricevere un grande regalo. Regaliamo allora un po' del nostro tempo! Non significa trasformarsi in infermieri o badanti, ma semplicemente donare un poco di compagnia e di svago. Nelle nostre città, e non solo in città,ci sono anziani, adulti e anche bambini che chiedono semplicemente di trascorrere anche una piccola parte del loro tempo con qualcuno che li ascolti, che li faccia sentire partecipi di questa meraviglia che è la vita, anche se spesso con alcuni si dimostra avara nel donare emozioni. E allora..........aiutiamoli noi a sognare, semplicemente raccontando le nostre esperienze: sarà come leggere loro delle favole inedite che li aiuteranno a riempire di serenità tante ore vuote e daranno un senso anche alle nostre.