giovedì 22 ottobre 2009

DOMANI SI PARTE!


Mancano ormai poche ore alla partenza della seconda Desert Therapy e l'emozione è fortissima.

Giovanna, Graziella, Luigi Pino e Roberto sono pronti a camminare nel magico Deserto Bianco.

I partecipanti alla prima edizione hanno voluto ricordare ancora una volta la loro indimenticabile esperienza con un bellissimo regalo ai compagni di viaggio. Anna M, Pinuccia, Antonio, Anna C. e Claudia hanno scritto ciascuno una lettera di auguri a chi sta per affrontare questa percorso, un simbolico passaggio del testimone ai nuovi arrivati nella famiglia di Desert Therapy. Le lettere sono già on line e al ritorno vedremo di organizzare un incontro per farli conoscere personalmente.

Sul sito in questi giorni verrà pubblicato il diario del viaggio con le foto, inoltre per la prima volta, sarà possibile seguire il percorso grazie a Spot, un nuovo sistema di rilevamento satellitare che in ogni momento comunicherà la nostra posizione. Per conoscerla, basta seguirci sul sito. A presto direttamente dal Deserto..........inchallah!

mercoledì 21 ottobre 2009

MENO DUE!


Quasi pronti! Lauren, la ragazza americana che partirà con noi per fare yoga e meditazione, ci racconta cosa ha scoperto nel deserto durante la prima Desert Therapy. Ecco le sue parole: l'italiano non è perfetto, però si capisce benissimo la sua emozione nel ritornare in quel luogo:

" Sono entusiastica per tornare in un luogo dove non c'è fretta, non c'è questo modo di vivere guidato da un orologio. Nel deserto seguiamo il ritmo da noi stessi e troviamo le nostre tracce. C'è qualcosa di speciale in un posto dove non ci sono specchi. Non è importante come ti vedono gli altri, ma vedi il mondo come sembra a te, e capisci chi sei dentro. La maschera che mettiamo davanti al viso, lì sparisce. Questo è molto bello. Con la prima Desert Therapy siamo diventati tutti amici veri per questo motivo, abbiamo vissuto insieme senza maschere e abbiamo visto dentro gli altri."

martedì 20 ottobre 2009

MENO TRE!


Il caos aumenta di ora in ora e la casa come al solito prima delle nostre partenze, assume l'aspetto di un magazzino merci. La lista di materiale viene consultata e le voci spuntate, per non dimenticare nulla. Venerdì tutto dovrà essere pronto per la partenza. Il consiglio è quello di limitare gli effetti personali e in particolare i capi di abbigliamento: nel deserto servono poche cose essenziali. L'esperienza di anni ci ha insegnato che ogni volta si usa la metà del bagaglio che ci accompagna in viaggio. Un buon sacco letto, le scarpe giuste, un piccolo zainetto che conterrà creme e macchina fotografica ed una luce frontale per muoversi al campo con il buio; questi sono gli oggetti indispensabili oltre a un piccolo kit di farmaci personali. Al resto pensiamo noi. Lo spettacolo invece lo offre il Deserto.

lunedì 19 ottobre 2009

MENO QUATTRO!


Mancano solo quattro giorni alla partenza per il deserto bianco in Egitto e l'attesa sta contagiando tutti. Max è a completa disposizione per chiarire ogni dubbio ai nostri nuovi compagni di viaggio che con noi hanno iniziato il conto alla rovescia: farà caldo? Oppure le notti saranno fredde? Cosa aggiungere al bagaglio? Le temperature ad oggi sono favorevoli: + 33 di giorno +20 la notte, ma si sa il deserto è imprevedibile, quindi aggiungere qualcosa di caldo è sempre consigliato. I regali degli sponsor sono già pronti: anche questa volta saranno bellissime sorprese! E poi ci sarà una grande novità: ne parleremo prima della partenza. Insomma come sempre l'attesa è all'altezza delle aspettative. Sostengo sempre che il viaggio inizia nel momento in cui si decide di partire ed i giorni di attesa che precedono Desert Therapy sono davvero speciali: come sempre.

mercoledì 14 ottobre 2009

ADDIO PAPA' DELLA STRAMILANO

Questa mattina, si è spento Francesco Alzati, il creatore della famosissima Stramilano.
Francesco era un grande amico, insieme abbiamo condiviso anni di gare di sci nello stesso club, il Fior di Roccia insieme a un bellissimo gruppo di appassionati di sport e di montagna. Erano soprattutto il suo entusiasmo e la sua grande energia a farne un uomo davvero speciale che ci mancherà tantissimo. Sempre pronto ad inventarsi qualcosa di nuovo, aperto a nuove esperienze ed attivissimo, ha sempre condotto una vita sana a contatto con la natura ed ha mantenuto un fisico magro e scattante: il destino ha voluto togliercelo troppo presto, proprio lui, simbolo dell'uomo che ha dedicato la propria esistenza allo sport.
Ricordo ancora con emozione quando ha deciso di dare vita alla Stramilano, la più famosa delle maratone cittadine. La partenza della prima edizione era di sera, dietro viale Zara, ed eravamo un piccolo gruppo di amici pieni di entusiasmo. I rifornimenti si limitavano ad un po' di brodo e ti tè caldo, con qualche biscotto e poca frutta: quanta semplicità e quanta gioia nel lavorare tutti insieme! Grazie Francesco per quanto ci hai regalato, ma grazie soprattutto per quanto hai lasciato a tutti noi: l'esempio di una vita vissuta con passione ed onestà e tanti indimenticabili ricordi. Un abbraccio affettuoso alla famiglia ed in particolare al figlio Andrea, che continua la sua opera e con il quale abbiamo dato vita alla prima edizione di Nuove Frontiere. Rimani vicino a noi Francesco, per aiutarci ad andare avanti e poter dare una mano ai disabili nel praticare lo sport, la tua grande passione.

martedì 13 ottobre 2009

I NOSTRI REGALI


La data di partenza si sta avvicinando: il 23 ottobre torneremo nel deserto bianco con un ristretto gruppo di persone che desiderano unirsi a noi per la seconda edizione di Desert Therapy e vivere insieme questa fantastica esperienza: i preparativi sono in pieno svolgimento. Anche questa volta ci accompagnerà Lauren, che oltre ad affiancare Max nell'organizzare i campi tendati, due volte al giorno si dedicherà a suggestive sedute di yoga e di meditazione. Lo chèche (il turbante di tessuto per proteggersi dal sole e dalla sabbia) personalizzato con il logo Desert Therapy che ciascuno troverà in camera all'arrivo al Cairo, insieme ad altri bellissimi regali, sono pronti come anche le tisane create apposta per i vari momenti della giornata ed altre dolci sorprese. Ogni particolare è curato da noi personalmente, per garantire ai nostri ospiti nove giorni di assoluto relax e di "coccole nel deserto" e regalare a tutti il ricordo di un viaggio unico.

venerdì 9 ottobre 2009

IMMOBILITA'

Nell'assistere quotidianamente alle immagini drammatiche di terremoti, alluvioni ed uragani che stanno devastando alcune aree del pianeta, viene spontaneo pensare invece all'immobilità del deserto.
Da migliaia di anni tutto sembra fermo , nessuno sconvolgimento naturale riesce a scalfire l'immagine statica di questo luogo che sembra appartenere ad un'altra dimensione, anche se in realtà non è sempre così. Il deserto cinese ad esempio, in estate è percorso da alcuni fiumi che in  seguito vengono assorbiti dalla sabbia. Il Salar in Bolivia, risente di una stagione delle piogge che lo rende impraticabile. E' comunque sempre la presenza dell'acqua a provocare cambiamenti anche nel deserto. Dove l'acqua non c'è, tutto resta immobile, solo il vento modella nuove dune o ne sposta altre, ma tutto avviene lentamente. Questa immutabilità genera sicurezza e quindi la sensazione di grande benessere che si prova in questo luogo nasce anche da questo. Magìa del deserto! 

martedì 6 ottobre 2009

ANCORA INSIEME!!

Bellissima serata ieri con tutti gli amici della prima Desert Therapy! Ci siamo riuniti ancora una volta per cenare e per brindare al deserto. E' incredibile come pochi giorni trascorsi insieme nel deserto egiziano abbiano cambiato la vita di tutti noi e siano riusciti a creare un gruppo affiatatissimo. Le parole sgorgano spontanee e l'allegria non manca. Abbiamo parlato di tutto ma soprattutto del nostro grande amore (il deserto) e della voglia di ripetere insieme questa fantastica esperienza. Ognuno porta nel cuore il ricordo di quelle giornate ricche di serenità condivise nel posto più affascinante della terra. Abbiamo parlato anche con Anna di Roma grazie a Skype, e i momenti di emozione non sono mancati. Unica assente, per seri motivi personali era Claudia, che però ha voluto mandare i suoi saluti e che ha già invitato tutti per un nuovo incontro........... al ritorno dalla seconda Desert Therapy!

lunedì 5 ottobre 2009

NON TUTTI ATLETI

La domanda più frequente che ci viene rivolta da chi è interessato a partecipare a Desert Therapy riguarda la preparazione fisica. La maggior parte delle persone immagina che ci debba allenare intensamente per affrontare questa esperienza, mentre invece non è così. Ogni volta ribadiamo che è sufficiente stare bene fisicamente ed essere in grado di camminare per qualche ora: il terreno è quasi sempre pianeggiante e compatto e non si è costretti a portare carichi sulle spalle. L'acqua è fornita in abbondanza e le soste per bere un dolce tè alla menta o per rilassarsi sono frequenti. Ogni gruppo di persone poi presenta caratteristiche diverse, se qualcuno desidera allungare i tempi di marcia può semplicemente manifestare questa intenzione e faremo in modo di accontentarlo. Non dimentichiamo che la caratteristica fondamentale di Desert Therapy è quella di raggiungere il benessere psico fisico, senza cercare performance estreme, lo scopo infatti è quello di dare a tutti la possibilità di raggiungere l'obiettivo senza soffrire. Per questo motivo Desert Therapy è assolutamente unica.