TANTE LUCI

La notte di Natale: momento magico nel quale ogni cosa sembra fermarsi dopo la frenesia dei giorni appena trascorsi. Finalmente abbiamo il tempo di guardarci intorno, ritroviamo il sorriso e ci scambiamo gli auguri per un futuro che tutti noi speriamo sia sereno e pieno di aspettative. E' il momento più mistico dell'anno, quello in cui si accantonano per un momento tensioni e preoccupazioni, per assaporare l'incanto delle poche ore che mancano alla mezzanotte. Con il pensiero si ritorna bambini, alle notti della vigilia della nostra infanzia, all'attesa del Natale a lungo sognato e desiderato.Riscopriamo il desiderio di cose semplici, di odori e sapori dimenticati. Ecco: finalmente è davvero Natale. A tutti, l'augurio di una notte speciale, illuminata da mille luci, per di un Natale di pace e di serenità da condividere con chi amiamo.

TANTI SORRISI !!!

Periodo davvero frenetico quello che sto vivendo a pochi giorni dal Natale ma pieno di incontri positivi all'insegna del sorriso. Si, perchè di sorrisi ce ne sono stati davvero tanti soprattutto all'evento organizzato a Milano in favore di Operation Smile per aiutare i bimbi affetti da labiopalatoschisi chiamato Kitchen Kermess: ha avuto un successo strepitoso ed è stato ripreso da tutti i media più importanti. Per una sera trentasei, tra signore e signori, scelti tra personaggi della cultura, dell'imprenditoria, medici, avvocati e scrittori si sono sfidati in una gara culinaria a squadre sotto la guida di chef professionisti che però non potevano intervenire con consigli sui piatti. Una giuria composta da esperti doveva stabilire i vincitori mentre il pubblico (550 persone che hanno contribuito con generosità alla raccolta fondi) è stato guidato attraverso un percorso di degustazione davvero eccezionale e di grande livello. C'ero anch'io a cucinare, con tanto di grembiule e berretto, ed insieme ad altri colleghi scrittori abbiamo preparato una meravigliosa pasta già battezzata dagli amici con il mio nome. Ma è stata soprattutto l'atmosfera di grande gioia e l'organizzazione perfetta che ha reso speciale l'incontro. Dovunque tanti sorrisi, allegria e voglia di stare insieme per aiutare chi ha bisogno.

LUNGO WEEKEND

Finalmente qualche giorno di relax! Dopo il periodo intenso di presentazioni ed eventi, ci voleva proprio un weekend di riposo nella natura, in attesa di riprendere la settimana prossima con il consueto ritmo frenetico di altri appuntamenti importanti e ricchi di significato dei quali racconterò.....alla ricerca dell'equilibrio per affrontare i prossimi giorni che precedono il Natale, anche se quest'anno l'atmosfera non si può definire gioiosa. La crisi condiziona tutti ed è evidente la preoccupazione per le notizie che puntualmente arrivano nelle nostre case e che comporteranno inevitabili cambiamenti nello stile di vita di ciascuno di noi. Ma come sempre succede, ogni situazione negativa ha anche un suo lato positivo: staremo di più a casa, per godere della compagnia dei nostri cari, e dedicheremo il tempo delle vacanze di Natale a riscoprire insieme momenti di semplicità, spesso dimenticati da tanto tempo. Insegneremo ai più piccoli a divertirsi con poco mentre tutti noi impareremo a diventare essenziali e a riscoprire il valore delle piccole cose: proprio come ci insegna il Deserto.

SORRISI E ALLEGRIA

Quanta energia positiva nelle recenti serate di presentazione del libro! Sia a Cenate Sotto, dove tutto il paese è venuto a festeggiare il suo concittadino più famoso, Fabio, che a Treviso. A Cenate, il Palaincontro era affollato da un pubblico pieno di calore che si è commosso nel sentire le nostre voci ricavate da un brano dell'audiolibro che hanno dato inizio alla serata, terminata co una suggestiva lettura di poesie d'amore di Catullo accompagnate da un sottofondo musicale di grande effetto. A Treviso invece l'incontro, organizzato in modo impeccabile dal fotografo della spedizione, Renato Vettorato, ha riunito la presentazione del libro all'inaugurazione della mostra fotografica, molto curata e di grande qualità, sull'impresa mia e di Fabio nel deserto egiziano, alla presenza di radio, televisione e di numerosi fotografi. Il ristorante "Perchè" ci ha ospitati per una fantastica cena, nella quale gli sponsor hanno fatto a gara per offrire ai duecento ospiti presenti i loro migliori prodotti, accompagnati da vini di altissima qualità. L'ambientazione ispirata al deserto, con decori di sabbia, era estremamente raffinata e il pubblico molto interessato sia al racconto dell'impresa che ai viaggi di Desert Therapy. Alla fine per l'immancabile brindisi è stata stappata una grande bottiglia di spumante creata apposta per l'occasione: il colore era quello della sabbia e l' etichetta, bellissima, raffigurava la nostra immagine nel deserto.

SERATA A FOSSANO

Ieri sera a Fossano nella suggestiva cornice del Castello degli Acaja c'è stata una nuova presentazione dell'ultimo libro LO SGUARDO OLTRE LE DUNE scritto con Fabio.

Bruna Stecca, organizzatrice dell'incontro e cara amica, è una persona che ha viaggiato in tutto il mondo e per due volte ha partecipato ai nostri viaggi Desert Therapy: insieme abbiamo camminato sia nel deserto del Marocco che in quello della Corsica. Grande appassionata di letteratura, con il suo entusiasmo ha reso quello di ieri a Fossano un incontro "speciale". La sala era piena ed il pubblico affascinato dal racconto dell'ultima impresa con Fabio che però questa volta non ha potuto essere presente per descrivere anche il "suo "deserto. Il pubblico ha visto le immagini della traversata e le numerose domande che mi hanno rivolto alla fine hanno prolungato l'incontro ben oltre i tempi stabiliti. Molti erano anche curiosi di saperne di più sui nostri viaggi e Max ha spiegato a tutti nei dettagli le caratteristiche di Desert Therapy. La serata si è poi conclusa con un ultimo brindisi: naturalmente dedicato al Deserto!

NONOSTANTE TUTTO......

E' difficile essere sereni in momenti come questi, dove è l'incertezza a farla da padrona. Ogni giorno i notiziari ci bombardano con notizie catastrofiche, senza dubbio vere ma spesso manipolate per renderle ancora più drammatiche. Sembra che tutto stia andando a rotoli, siamo sempre in attesa di nuovi sviluppi sia in ambito politico che nel quotidiano. In giro si vedono solo facce tese, nessun sorriso, ognuno sembra chiuso nei propri pensieri e non ha voglia di comunicarli agli altri. Eppure proprio in circostanze come queste bisogna avere il coraggio di guardare oltre, di aprirsi verso il prossimo, con un gesto, una parola, un sorriso.....Nel deserto succede naturalmente, ogni volta: cerchiamo di fare in modo che anche qui il nostro pensiero diventi positivo, il cuore più leggero, il viso meno contratto e disteso. Certamente non potremo cambiare il corso degli eventi, però staremo meglio, pronti ad affrontare il quotidiano con maggiore fiducia e serenità. Come ci insegna il Deserto, grande maestro di vita.

CHE SPETTACOLO!!

Non c'è frase migliore per definire la serata di presentazione del libro che si è tenuta ieri nel meraviglioso teatro dell'Istituto dei Ciechi affollato da tante persone che hanno voluto essere presenti, per testimoniare a Fabio ed a me amicizia ed affetto.

C'erano anche molti amici di Desert Therapy arrivati da ogni parte d'Italia che hanno portato la loro testimonianza di viaggiatori e si sono commossi raccontando le indimenticabili giornate trascorse insieme nel deserto.

Fabio ha descritto la sua esperienza con parole che hanno toccato il cuore a tutti i presenti e sentire il racconto dalle nostre voci registrate nell'audio libro con la sala immersa nel buio è stato un momento di grande suggestione. Bravissimo come sempre Maurizio di Maggio, voce storica di Radio Montecarlo che ha strappato risate ed applausi al pubblico che alla fine si è affollato intorno a noi per le dediche sui libri. E' stata una serata indimenticabile organizzata con grande professionalità da Max e documentata da Oscar, fotografo ufficiale. Il deserto ancora una volta ci ha regalato momenti magici che resteranno nella memoria di ognuno di noi.

48 ORE!!

Mancano 48 ore alla presentazione di "LO SGUARDO OLTRE LE DUNE" il libro scritto insieme a Fabio sulla nostra impresa nel 2008. Per me è la terza esperienza letteraria e quando qualche giorno fa ho avuto tra le mani la prima copia, ho provato la stessa emozione provata con "DESERTI" e con "SILENZI DI SABBIA". Oltre al deserto ho condiviso con Fabio anche la scrittura ed entrambi siamo curiosi di conoscere la reazione dei lettori davanti al racconto di quelle giornate lunghe e faticose trascorse insieme a camminare nella sabbia. Abbiamo vissuto momenti di grande fatica ma anche altri di gioia intensa, sempre affrontati insieme con la voglia e la determinazione di andare avanti, nonostante tutto. Come è successo in precedenza, anche questa volta il raccontare di quei giorni è stato per me rivivere l'impresa, passo dopo passo. Ma c'è anche un'altra novità: l'audiolibro che Fabio ed io abbiamo letto con le nostre voci, un dialogo dal quale traspare tutta l'intensità e la tensione di quei giorni e di quelle notti nel deserto, di come siamo riusciti a portare a termine una traversata piena di ostacoli, sia fisici che psicologici.

L'appuntamento è fissato per giovedì 10 novembre alle ore 18, all'Istituto dei Ciechi in via Vivaio a Milano. Non mancate!

I FIORI PREFERITI

Da sempre i fiori di frangipan sono i miei preferiti. Forse per la loro forma, essenziale e semplice, o forse perchè in genere vivono in paesi tropicali, ma ogni volta che li trovo non riesco a resistere al loro fascino. Mai però avrei pensato di vederli nel deserto! E invece nel giardino del nostro hotel all'oasi di Bahariya, vicino alla mia camera, ecco la sorpresa. Una pianta di frangipan fiorita sembrava cresciuta apposta lì, per darmi il benvenuto. I fiori erano più piccoli rispetto a quelli che di solito sbocciano in climi umidi ma la forma inconfondibile, con i cinque petali bianchi dal cuore giallo non lasciavano dubbi. L'ho interpretato come un nuovo regalo del deserto, un pensiero gentile che mi ha fatto sorridere di gioia. Basta poco per essere felici, e quell'incontro nell'oasi in mezzo al deserto è stato la classica ciliegina sulla torta che ha reso ancora più speciali i giorni trascorsi con i due meravigliosi gruppi di Desert Therapy che con noi hanno condiviso un'esperienza davvero indimenticabile.

COME MANCA IL DESERTO!!!!

Eccoci di rtorno dopo quasi 20 giorni trascorsi nel deserto. Per la prima volta abbiamo avuto due gruppi, uno di seguito all'altro, e quindi siamo rimasti in Egitto per tutto il tempo. Mentre Max ritornava al Cairo per ricevere i nuovi ospiti tra in viaggio e l'altro, io sono rimasta per due giorni da sola all'oasi di Bahareya a godermi un po' di riposo tra bagni nelle calde acque termali e massaggi rilassanti. Ne ho approfittato anche per scrivere la sceneggiatura del documentario sul deserto in Corsica e continuare a respirare l'aria del deserto..

Abbiamo avuto la fortuna anche questa volta di conoscere persone davvero speciali. Entrambi i gruppi, uno di otto e l'altro di dieci persone, sono stati molto simpatici ed insieme ci siamo divertiti tanto. Il deserto ha fatto nascere nuove amicizie destinate a durare nel tempo e l'emozione di vivere un'esperienza tanto significativa ancora una volta ha contagiato tutti. Siamo lontani solo da pochi giorni ma la compagnia degli amici e soprattutto il deserto mancano già a tutti noi. Stiamo già progettando nuovi viaggi insieme a breve, difficile restare lontani a lungo da quel luogo: quando lo conosci ti cattura l'anima e non riesci più a lasciarlo

INCONTRO STIMOLANTE

E' stato un incontro importante ed un'esperienza davvero stimolante essere la relatrice della IV conferenza annuale di IAASM, l'Associazione degli Ex - Allievi della Scuola Mattei che si è tenuta a Como sabato scorso e intitolata: Scienza Etica Felicità. Il pubblico era composto da un centinaio di manager ed allievi della prestigiosa scuola ai quali per oltre un'ora ho illustrato le caratteristiche delle mie imprese, sottolineando le sinergie comuni nell'attraversare i deserti e nel dirigere aziende importanti. Il pubblico era affascinato dalle immagini che scorrevano sullo schermo, e le testimonianze di stima insieme alle numerosissime domande che mi sono state rivolte alla fine dell'intervento sono continuate a lungo, anche al di fuori della sala conferenze. In particolare il concetto di felicità, tendenzialmente declinato al guadagno ed al successo economico ha trovato una diversa collocazione, quando ho sottolineato che nel deserto i valori cambiano e si rapportano ad esigenze ben diverse. La felicità nel mio caso era raggiungere il rifornimento d'acqua o trovare l'equilibrio tra me stessa e l'ambiente mentre le persone più felici in assoluto le ho incontrate tra le popolazioni nomadi che vivono nel deserto: padroni assoluti dello spazio e del tempo.

SOSPIRO DI SOLLIEVO

E' fatta! Il libro è definitivamente chiuso, entro pochi giorni sarà finito anche il lavoro dell'audiolibro e poi finalmente potrò dedicarmi alla prossima partenza per il Deserto Bianco.

Sii, ci torniamo ancora! Questa volta accompagneremo due gruppi consecutivi e quindi avrò modo di restarci per ben due settimane: non vedo l'ora.

Qualche sera fa, in occasione della pizzata che organizziamo ogni volta prima di partire, abbiamo avuto modo di conoscere alcuni dei nostri prossimi compagni di viaggio, tutti molto simpatici ed allegri, come sempre sono gli amici che decidono di venire con noi. Hanno immediatamente legato tra di loro e sono impazienti di vivere questa esperienza assolutamente nuova per quasi tutti. Abbiamo raccontato nei dettagli come si svolgerà il viaggio e le domande da parte loro sono state tante: Max ha spiegato che avremo con noi un rilevatore satellitare che come sempre sul sito traccerà giorno dopo giorno il nostro percorso e ha appena accennato alle numerose, bellissime sorprese che li aspettano. La presenza di Oscar nel primo gruppo è stata una notizia molto gradita: questa volta avremo quindi anche il medico con noi!!

Ed ora siamo concentrati sui preparativi: per garantire ai nostri compagni di viaggio tutte le coccole e le attenzioni che Desert Therapy riserva sempre ai suoi ospiti.

ULTIME BATTUTE

Ancora qualche ora.... e la bozza del prossimo libro " LO SGUARDO OLTRE LE DUNE"sarà definitivamente completata.

Ultimi controlli del testo, qualche frase aggiunta qua e là, dubbi dell'ultima ora: tutto nella norma. E' sempre un'emozione dare vita ad un libro, anche se questa volta è stato scritto a quattro mani, insieme a Fabio. E poi c'è anche un'altra novità: per la prima volta è stato realizzato anche l'audio libro, atto dovuto visto che l'opera sarà destinata anche a lettori non vedenti. Abbiamo deciso di registrarlo con le nostre voci e l'effetto è indubbiamente di grande suggestione. Inevitabilmente la sua realizzazione ci ha portato con il cuore e con i pensieri là nel mezzo del Deserto che io ed il mio compagno amiamo tanto. Fabio è stato incredibile: è riuscito a trovare il modo di leggere il testo grazie ad un programma particolare ed a raccontare con la sua voce la nostra avventura. C'è alle spalle un impegnativo lavoro di produzione, seguito con grande professionalità da Maurizio Camponovo, che è stato il nostro cameraman e fotografo anche in Marocco, ma il risultato supera ogni aspettativa. Il mercato degli audio libri purtroppo in Italia è piuttosto limitato, mentre all'estero invece è molto diffuso. Non è un prodotto destinato solo a chi non vede, ma può essere usato anche da persone che per motivi di lavoro trascorrono tanto tempo in auto, da anziani, da ragazzi affetti da dislessia o da chi ha difficoltà a leggere a causa di malattie quali ad esempio ictus.

E' sempre una grande soddifazione dare vita ad un libro: questa volta lo è ancora di più perchè si tratta di un'esperienza del tutto nuova condivisa con chi, a causa di un handicap molto grave, ha trovato in questo percorso nuovi stimoli e tanta energia positiva.

MISSIONE COMPIUTA!!

Siamo ritornati questa notte dal Desert Des Agriates in Corsica dove abbiamo camminato per quattro giorni con l'obiettivo di realizzare un documentario destinato alla televisione. E' stato un percorso impegnativo soprattutto per il carico che dabbiamo dovuto portare sulle spalle. I nostri zaini, riempiti all'inverosimile con cibo, acqua, tende e tutto il necessario per allestire i campi, sono arrivati a pesare più di 28 chili quello di Max mentre il mio era intorno ai 22 chili. Fabrizio il nostro cameraman, portava invece il materiale di ripresa, altrettanto complicato da trasportare ed il caldo ha contribuito a rendere la nostra camminata molto simile ad un' impresa estrema. Mi sembrava di essere impegnata in una delle mie avventure no limits nella quale però dovevo anche dedicare tempo alle immagini che avevano la priorità su ogni cosa. Il tempo è stato magnifico ed il mare sempre calmo e di una trasparenza davvero incredibile. Le notti trascorse nelle nostre tendine sulle spiagge erano molto umide e la presenza del tutto imprevista di una grande quantità di zanzare, ha complicato ulteriormente le cose. Ma la visita inaspettata di una volpe la prima notte e il ricordo di quei silenzi, a contatto con la natura e illuminati da una meravigliosa luna piena ci mancano già tantissimo.

Questo deserto mediterraneo è un luogo davvero affascinante e spero di ritornarci ancora il prossimo anno con Desert Therapy, per goderlo in grande relax e per farlo conoscere a chi ama come me la natura nel suo aspetto più autentico e selvaggio.

RITORNO

Eccoci di nuovo al lavoro dopo la lunga pausa estiva. Ma non sono state solo vacanze! Abbiamo pianificato i programmi per i prossimi mesi e le notizie più importanti riguardano l'uscita del libro il 3 novembre e due viaggi Desert Therapy che partiranno rispettivamente il 7 ed il 15 ottobre per il Deserto Bianco in Egitto. E poi, l'ultima importante novità: martedì prossimo ritorniamo in Corsica nel mitico Desert des Agriates, dove gireremo un documentario per la televisione. Per quattro giorni cammineremo con gli zaini carichi all'inverosimile di cibo, acqua e materiale di ripresa per ripercorrere il sentiero che ci porterà da Saint Florent a Ile Rousse. Questa volta saremo solo in tre: io, Max e Fabrizio, l'operatore che dovrà filmare gli splendidi panorami della costa nord dell'isola per accompagnare gli spettatori alla scoperta dell'unico deserto riconosciuto in Europa. Ci aspetta una grande fatica ma anche un'avventura entusiasmante: ci risentiamo al ritorno, per raccontarvi nei particolari questa nuova esperienza.

TEMPO DI VACANZE

Ci siamo: l'estate è arrivata e subito si pensa alle vacanze che ci aspettano. Alcuni sono già partiti, altri lo faranno nei prossimi giorni, altri ancora invece resteranno a casa, a godersi la tranquillità delle metropoli che finalmente per pochi giorni si trasformeranno in oasi di pace anche se da qualche anno qualcosa è cambiato. Le città roventi di sole e completamente deserte che tutti noi ricordiamo non fanno più parte della realtà; molti scelgono di prendersi le vacanze durante l'anno e in agosto rimangono al lavoro. Ottima scelta per chi può permetterselo: si possono così godere i vantaggi di località turistiche meno affollate a prezzi più accessibili e con servizi di maggiore qualità. E poi, quando tutti partono, ci si gode davvero la città: si scoprono angoli sconosciuti, si cercano locali gradevoli che non si sono mai frequentati prima, si incontrano persone più rilassate, che durante il resto dell'anno sono nascoste non si sa dove. Ed allora ci si chiede se non è questa la vera vacanza: vivere con spirito diverso il luogo nel quale si vive e si lavora e guardarlo con nuovi occhi: non è solo nel deserto che si ritrova se stessi, la nostra città può diventare il luogo di pace che cerchiamo. Amico e complice del nostro benessere. Ed allora.....Buon deserto a tutti!!!

RICORDI

La vita di ciascuno di noi è fatta di ricordi. Che siano belli o brutti, sono comunque parte della nostra esistenza e ci accompagnano lungo il percorso che si snoda davanti a noi, giorno dopo giorno. Alcuni con il tempo si stemperano, perdono importanza e finiscono per essere dimenticati; altri invece, quelli importanti che hanno contribuito a dare una svolta significativa alla nostra vita, rimangono indelebili e vivi come quando li abbiamo vissuti e spesso richiamare alla memoria episodi che ci hanno regalato momenti particolari e di grande gioia ci aiuta a ritrovare l'energia per affrontare nuove difficoltà con maggiore determinazione e a non ripetere gli errori che ci hanno fatto soffrire. Pensare al deserto, ai momenti unici che questo luogo sa regalare, ogni volta è una sferzata di benessere: quei ricordi riaffiorano con grande naturalezza, basta richiamarli alla memoria per rivivere la magìa e tutto improvvisamente diventa più facile. Conserviamo gelosamente i nostri ricordi più belli: ci aiutano a ritrovare il sorriso anche nelle giornate più buie.

CHE RISULTATO!!

Grande risultato da parte del nostro Koa appena tornato dai mondiali di Parigi: si è aggiudicato il secondo posto assoluto nella sua categoria, mentre il titolo di campione del mondo è andato al fratello di suo padre, alano di orgini svedesi come lui del resto. Si è trattato di una competizione in famiglia, con grande soddifazione degli allevatori e dei proprietari.

La presenza di Koa ha suscitato anche un grande interesse: è stato oggetto di attenzioni e molto fotografato, sia dagli altri allevatori che dal pubblico che ormai lo conoscono per il suo palmares di tutto rispetto.

Il nostro cagnolone è in grado di avvertire l'atmosfera delle competizioni e tiene sempre un comportamento impeccabile anche quando si trova in mezzo alla folla, grazie soprattutto a Max che ha saputo educarlo con competenza e a Marina la sua allevatrice, che lo sa condurre alla perfezione e con la quale ha instaurato un ottimo rapporto. Come ricompensa, si è goduto una meritata dormita nel lungo viaggio di ritorno verso casa. Bravissimi e alla prossima!!

RADUNO DI GRANDI

Che spettacolo il raduno di alani che si è tenuto domenica a Boffalora Ticino! Erano presenti gli esemplari più belli delle quattro categorie: arlecchino, nero, fulvo e blu, oltre ai giovani e ai cuccioli.

Le gare si sono svolte per buona parte della giornata ed anche questa volta Koa si è fatto onore vincendo nella sua categoria. Ma non solo: anche due sue figlie si sono aggiudicate il primo ed il secondo posto quali migliori cuccioli tra i fulvi. Grande soddisfazione per tutti ma soprattutto una bellissima giornata trascorsa all'aperto, con brindisi in onore dei vincitori e di Marina Salmoiraghi, titolare dell'allevamento Dei Cinegeti da cui proviene Koa. Prossima destinazione i mondiali che si terranno giovedì 7 luglio a Parigi. Traguardo quasi impossibile ma... facciamo tutti il tifo!!

CALDO

Il caldo è arrivato, come del resto succede ogni anno in estate. L'abbiamo tanto invocato a maggio quando sembrava che l'autunno fosse improvvisamente tornato ma ora, che le temperature da qualche giorno si sono alzate, ci stiamo già lamentando. Eppure anche nel passato le estati erano calde ed inoltre non si poteva neppure contare sui supporti tecnologici che oggi ci aiutano ad affrontarlo meglio. L'aria condizionata è ormai presente dovunque, sia in auto che negli uffici, ed anche le ditte che si occupano di abbigliamento stanno investendo per trovare sempre nuove soluzioni utili per fornirci il massimo comfort in presenza di temperature elevate.

Nei miei deserti ho avuto modo di testare capi particolari, all'avanguardia per quanto riguarda soprattutto i materiali usati, leggeri e traspiranti, forniti dagli sponsor che mi hanno seguito nel corso degli anni per supportare le mie imprese: attualmente sono seguita da Ferrino che ha lanciato la sua nuova linea HIGHLAB. Ho sempre prediletto le fibre naturali quali cotone e lana, anche se nel tempo ho imparato ad apprezzare i tessuti tecnici di ultima generazione, indubbiamente pratici e molto leggeri. Di recente però avuto modo di testare dei capi che uso la sera sotto i vestiti quando fa freddo o durante le notte in tenda composti di lana merinos, estremamente leggeri e confortevoli prodotti da REWOOLUTION. Si sono rivelati una piacevole sorpresa ed un gradito ritorno al passato!

PENSIERI....

Ci sono dei momenti della vita nei quali si fa fatica a capire cosa stia succedendo.

Ad un tratto vengono a mancare dei riferimenti, delle certezze, tutto viene messo in discussione da eventi che ci càpitano addosso senza alcun preavviso.

A volte sono difficoltà nei rapporti interpersonali, altre invece notizie riguardanti la salute di persone a noi care, altre ancora problemi di lavoro. In ognuno di questi casi si ha l'impressione che il mondo improvvisamente ci abbia voltato le spalle e fatichiamo a ritrovare l'equilibrio che davamo per scontato. Siamo disorientati, non sappiamo cosa dire o cosa fare, sembra che ogni gesto sia frainteso, ogni parola fuori luogo. Sono momenti che probabilmente attraversiamo tutti: l'importante è non lasciarsi abbattere, saper reagire e ritrovare la sicurezza che ci permette di riprendere in mano la nostra vita.

Guardiamoci allo specchio e parliamo ad alta voce alla persona che vediamo riflessa, ricordandole che è il centro della nostra esistenza e che in qualsiasi caso quell'immagine, la sua dignità, le certezze costruite in tanti anni devono essere protette . Impariamo a selezionare i pensieri, a trovare anche negli eventi negativi la forza per andare avanti, per proteggere quella persona, che abbiamo di fronte a noi e che merita tutto il rispetto e la considerazione che ha saputo conquistare nel corso della propria vita. Regaliamole un sorriso e guardiamo al domani con ottimismo: qualcosa di buono succederà.

NUOVO PROGETTO

Desert Therapy non si ferma mai! Siamo appena ritornati dalla Corsica e già stiamo lavorando al prossimo viaggio dell'estate che durerà due settimane e che ci porterà in un luogo davvero speciale. Dopo l'indimenticabile esperienza dello scorso anno in Bolivia e nel Salar de Uyuni, questa volta in agosto andremo in Mongolia, la terra di Gengis Khan: cammineremo nella sabbia del Deserto del Gobi accompagnati da una piccola carovana di cammelli bactriani massicci e possenti, dalle doppie gobbe ed il mantello di pelo lungo e fitto, ben diversi dai dromedari ai quali siamo abituati nei deserti africani. Dormiremo nelle yurte dei pastori nomadi confortevoli ed affascinanti e con le nostre jeep ci sposteremo per incontrare ogni giorno nuovi panorami e luoghi ricchi di storia. Per completare il nostro itinerario esclusivo è prevista una sosta a Mosca, città da non perdere. Sarà un viaggio unico, creato seguendo percorsi non battuti dal turismo, nello stile che ci contraddistingue e che privilegia, come sempre, la sicurezza e l'originalità. Con noi ci saranno gli storici viaggiatori di Desert Therapy ormai diventati grandi amici che ci hanno accompagnato in tutti i viaggi e che non vogliono perdere neppure questa "prima".

24 ORE DI STAFFETTA

Dalla nostra ultima impresa ieri per la prima volta ho condiviso con Fabio una nuova avventura. Domenica mattina abbiamo corso insieme l'ultima frazione di staffetta all'interno della manifestazione Milano 24, organizzata dall'Istituto dei Ciechi alla quale lui partecipava come atleta ed io come sua guida. Uniti solo da un breve pezzo di corda per un'ora abbiamo percorso per sei volte il tracciato della competizione nel Parco Nord tenendo una media di 9 chilometri che abbiamo concluso alle 10.30. Mi sono allenata per poter partecipare alla gara anche se ovviamente il più preparato era lui: da anni Fabio partecipa a maratone facendo segnare tempi notevoli ma questa volta la nostra gara non è stata contro il tempo ma a favore della solidarietà, con lo scopo di aiutare gli atleti non vedenti a praticare sport.

E' stato bello ritrovarsi ancora insieme, anche se per correre e non per camminare nella sabbia e gravati dal peso dello zaino come eravamo abituati a fare quando insieme abbiamo attraversato il deserto Egiziano fino all'oasi di Dahkla.

All'arrivo il solito abbraccio e tanta gioia, tra gli applausi del pubblico presente con Oscar che ha documentato l'evento con immagini foto e video che presto vedremo sul sito. Per concludere pranzo delizioso a casa di Fabio ed Oriana: qui abbiamo parlato a lungo del nostro libro che uscirà a novembre. E' stata l'occasione per ritrovarci e per trascorrere insieme una bella domenica all'aria aperta all'insegna dello sport più vero ed autentico.

BELLISSIMO!!

Eccoci ritornati dalla Corsica!! E' stato un viaggio davvero particolare ed il supporto della nostra spendida barca a vela ha contribuito a renderlo indimenticabile.

Abbiamo camminato per tre giorni nel selvaggio Desert des Agriates situato a nord ovest dell'isola e di notte abbiamo dormito nelle nostre tende sulle spiagge più belle della zona. Il tempo ci ha favorito ed abbiamo avuto la possibilità di alternare percorsi di trekking a bagni in mare. Le giornate di navigazione a vela poi, sono state davvero fantastiche.

Il gruppo si è affiatato spontaneamente ed il tempo è volato, tra risate e momenti di grande relax sdraiati al sole. Ci siamo coccolati come sempre: la cucina era ottima ed abbondante e non ci siamo fatti mancare nulla, come il momento dell'aperitivo a bordo e qualche brindisi dopo cena per sugellare le nuove amicizie nate durante il percorso e per festeggiare insieme Desert Therapy che anche questa volta ha saputo regalarci momenti di grande serenità.

L'appuntamento è in un prossimo deserto: Stefania, una delle nostre ospiti verrà in Egitto ad ottobre per camminare nel Deserto Bianco mentre Luisa, un'altra delle signore che hanno viaggiato con noi in Corsica, lo ha già percorso lo scorso anno. E' sempre entusiasmante ritrovarci per rivivere insieme nuove esperienze e in questo Desert Therapy è davvero magica.

DI NUOVO IN VIAGGIO!!

Eccoci arrivati alla vigilia di una nuova partenza con Desert Therapy: destinazione....Corsica!

Domani a Bocca di Magra ci imbarcheremo sulla nostra bellissima barca a vela per raggiungere Saint Florent e da qui partiremo per camminare lungo il sentiero che ci porterà ad attraversare il bellissimo Desert des Agriates. Saranno quattro giorni a piedi tra terra e mare, in uno scenario davvero unico che già abbiamo percorso un anno fa. Questa volta la presenza della barca sarà costante e ci seguirà fino nelle calette dove porremo i nostri campi tendati. Per una settimana i dieci compagni di viaggio condivideranno con noi l'esperienza di Desert Therapy in riva al mare, che come sempre sarà essenziale ma molto coccolata. Quotidianamente sul sito verrà pubblicato il diario e sarà possibile anche seguire il percorso grazie al sistema di rilevamento satellitare che porterò come sempre sul mio zaino. Tutto è pronto: maschera, pinne e costume da bagno questa volta non possono mancare. Ogni giorno, dopo la nostra camminata, ci rilasseremo sulla spiaggia dove si cenerà alla luce delle lanterne per raccontarci vecchie e nuove avventure di viaggio. Seguiteci e soprattutto......non invidiateci troppo!!

E' FINITO!!

Finalmente il libro è finito! E' stato faticoso ma molto coinvolgente l'impegno quotidiano di raccontare l'avventura nel deserto egiziano insieme a Fabio. Entrambi abbiamo ripercorso passo passo la nostra impresa e la descrizione di situazioni vissute in comune e raccontate da me e da lui in contemporanea è risultato davvero emozionante. Fabio è stato bravissimo a descrivere il suo incontro con un ambiente che non conosceva, le emozioni nell'incontrarlo e nel viverlo per giorni e giorni ma è stata soprattutto la scoperta dei cambiamenti che il deserto ha operato in lui quella che più di ogni altra colpisce. La sua serenità, la sicurezza acquisita in breve tempo, il sentirsi protetto in un ambiente considerato ostile, per lui che non ha potuto vederlo è stato un cambiamento incredibile. Quando è successo tutto questo due anni fa, anche per me è stata una scoperta eccezionale, poi però il percorso di Desert Therapy mi ha svelato che non è così, che tutto questo succede regolarmente a chi con me è venuto a camminare nel deserto, a chi lo ha conosciuto nel suo aspetto più vero e profondo. Aspetto con ansia novembre, quando finalmente uscirà il libro: sono curiosa di vedere se anche chi lo leggerà si sentirà parte delle nostre emozioni. Il titolo? Lo stiamo decidendo in questi giorni.................

SEMPRE A SCRIVERE!!

La data di consegna del manoscritto del libro si avvicina e l'agitazione aumenta. Sono nella fase di chiusura e il tempo sembra contrarsi, è sempre troppo poco quello che resta per concludere tutto!

Fabio mi ha già fatto pervenire da tempo il suo lavoro che ora sto rimettendo a posto per inserirlo nel mio testo, evitando ripetizioni nel racconto dei fatti. Sono soddisfatta anche se stanca, spero proprio che anche questo libro possa soddisfare la curiosità dei lettori che vogliono conoscere cosa è successo nelle due settimane di traversata del Deserto Egiziano.

In questi giorni, complice il bel tempo, sto lavorando sul terrazzo e qui ho trovato una bellissima sorpresa. Ho scoperto di non essere sola: una coppia di pettirossi ha trovato in un oggetto appeso le condizioni ideali per il proprio nido e mentre scrivo sono accompagnata dal via vai dei genitori intenti ad imboccare i piccoli che sento pigolare all'interno del contenitore diventato ormai la loro casa. Non posso vederli e non lo voglio fare perchè temo di disturbarli ma è bellissimo condividere il piccolo spazio con loro, per nulla intimoriti dalla mia presenza. Ciascuno si dedica al proprio lavoro con diligenza senza preoccuparsi della presenza dell'altro ed avere accanto in questo momento per me particolare degli animali, lo considero di buon auspicio. Quando ho scritto "Deserti", una famiglia di gufi è stata appollaiata per tutto il tempo sull'albero davanti alla mia finestra. "Silenzi di sabbia" invece l'ho scritto con la mia deliziosa furetta, Baby, sempre sulle ginocchia. Ora sono i pettirossi a farmi compagnia: grazie compagni di avventura per regalarmi con la vostra presenza tanta serenità.

TANTI AUGURI

Pasqua tardiva quest'anno: siamo già a fine aprile e la primavera tiepida ci porta con il pensiero alla prossima estate, con le sue giornate piene di luce e il calore del sole sulla pelle.

Purtroppo ogni anno le tradizioni legate a questa ricorrenza sempre più vengono abbandonate per lasciare spazio a frenetici weekend di traffico, a vacanze che concedono ben poco ad una ricorrenza tanto importante. La quaresima, il venerdì santo dedicato al digiuno, e poi la festa che vede protagoniste le uova, simbolo della Pasqua sono quasi dimenticate soprattutto nelle grandi città. Proviamo a rallentare i nostri ritmi impossibili, almeno per qualche ora, e ritorniamo con il pensiero alla nostra infanzia, quando insieme alla famiglia, si dedicava più tempo a noi stessi e a ricordare le festività che ci univano e che ci insegnavano a coltivare e a tenere vivo il valore delle tradizioni. Auguri di cuore per una Pasqua serena e ricca di pace.

CHE BRAVO!!

Bravo il nostro campione! Koa ha vinto ancora domenica scorsa come miglior alano maschio e come fulvo alla mostra canina alla quale ha partecipato con grande soddisfazione della sua allevatrice Marina e naturalmente di Max, il padrone, orgogliosissimo della sua creatura.

E lui? Sempre imperturbabile non svela alcuna emozione, sembra ignorare quello che gli sta capitando e si offre all'obbiettivo della macchina fotografica con il suo modo di fare altero e distaccato. O forse invece ha capito: e allora speriamo che non si monti troppo la testa! Per noi resta sempre il solito Koa, pieno di energia e con tanta voglia di giocare e di divertirsi soprattutto con l'acqua, cosa molto strana per un alano..........ma lui è speciale anche in questo!

BELLA SERATA

Sabato sera presso la Cascina Commenda a Segrate AIDO, l'associazione italiana donatori di organi, ha dato vita alla manifestazione SEGRATE DONNA, una serata interamente dedicata alle donne che si sono distinte per il loro impegno e per la professionalità.
Insieme a Marta Romagna, prima ballerina del corpo di ballo della Scala di Milano, sono stata ospite d'onore ed ho raccontato al numerosissimo pubblico che gremiva la sala le mie imprese con il supporto di immagini dei deserti. Ad entrambe l'associazione ha voluto poi conferire una targa a ricordo dell'incontro. La serata si è conclusa con l'esibizione delle Jubilant Gospel Girls, gruppo di ragazze bravissime che hanno incantato i presenti regalando a tutti momenti di allegria e di entusiasmo.

LUNGO SILENZIO

La stesura del nuovo libro sta assorbendo tutto il tempo e non riesco a trovare spazio per altro che non sia lo scrivere dell'impresa con Fabio. Il tempo passa velocemente e raccontare quanto è successo nel deserto quando l'abbiamo attraversato insieme richiede una grande concentrazione che condiziona ogni attimo ed ogni pensiero. Dico sempre che per raccontare un'impresa in maniera efficace devo tornare con la mente nel deserto, per riviverne ogni istante: è come camminare lungo lo stesso percorso un'altra volta, e la fatica a fine giornata è la stessa.

In questo libro poi la differenza è data dal racconto di entrambi: ciascuno ha vissuto questa esperienza comune in modo diverso anche se le affinità emotive sono evidenti e conciliare la narrazione di entrambi non è sempre facile. E' comunque una grande avventura dare vita ad un libro e pensare di trasmettere ad altri le nostre impressioni è un grande privilegio.

Ed allora....andiamo avanti! Con fatica ma anche con grandi soddisfazioni. E scusate se ogni tanto mi allontano.................ma sapete dove trovarmi: sono là, nel cuore del mio amato deserto.

LIBIA

Con grande tristezza e dispiacere sto seguendo le vicende legate alla Libia, un paese che ho nel cuore per la bellissima esperienza vissuta nel deserto dell'Akakus esattamente due anni fa.

Invitata allora dai libici, ho avuto il grande privilegio di camminare in un luogo meraviglioso; lo scopo era quello di portare un messaggio di pace in Africa, unendo idealmente i popoli attraverso il deserto. Purtroppo il significato di quel gesto è stato cancellato da quanto sta succedendo in questi giorni: restano solo il ricordo di un'esperienza indimenticabile a contatto con persone di grande sensibilità che mi hanno accolta e seguita con competenza ed affetto durante la traversata, e il dolore di sapere che stanno vivendo una situazione difficile nel loro paese. Rimane sempre viva però la speranza che in un prossimo futuro la Libia possa trovare un suo equilibrio ed una stabilità politica, per dare a tutti la possibilità di conoscere le sue incredibili bellezze storiche e naturali e riportare finalmente il sorriso sui visi dei suoi abitanti. Lo meritano davvero.

A SPASSO CON KOA

Ieri in occasione dell'ultima partita di campionato di hockey su ghiaccio di Max a Lecco, abbiamo approfittato della giornata di sole per passeggiare con Koa lungo il lago.

Il nostro cagnolone si è divertito tantissimo ed ha suscitato un grande interesse tra le numerose persone che affollavano la passeggiata, ma quello che più di ogni altra cosa lo ha incuriosito sono stale le anatre ed i cigni che si sono avvicinati a lui soffiando. Non è stato facile trattenerlo dall'entrare in acqua a giocare con i nuovi amici pennuti, anche perchè Koa, a differenza della maggior parte degli alani, l'acqua la adora.

Il lago era meraviglioso e la passeggiata è stata un'ottima occasione di relax per liberare i pensieri per i quali spesso durante la settimana non si trova il tempo. L'inizio della primavera invoglia ad uscire e ad avvicinarsi alla natura e spesso non è necessario andare nei deserti per ritrovarla: è sufficiente un lembo di spiaggia sull'acqua di un lago per godere di momenti di serenità autentica, che ciascuno di noi ha dentro di sè e che chiedono solo di potersi rivelare.

FELICITA'

Una sera intorno al fuoco nel deserto del Marocco, uno dei partecipanti al viaggio ha chiesto a ciascuno di noi cosa fosse la felicità. Le risposte sono state diverse ma la definizione prevalente è stata quella di considerare la felicità come dei momenti più o meno brevi nel percorso della vita. E' un'utopìa pensare di essere felici per lungo tempo, le caratteristiche stesse del termine presuppongono un'emozione intensa che non può durare tanto. Invitabilmente si trasforma in serenità, benessere, appagamento che sono invece sentimenti che possiamo fare nostri per periodi prolungati se siamo in grado di gestirli con cura. La felicità è soggettiva, ciò che fa felice una persona non è detto che funzioni anche per le altre ed ogni volta i parametri possono cambiare a seconda delle circostanze. Si può essere felici per piccole cose: una passeggiata mano in mano, un gesto affettuoso, un regalo inaspettato, una parola detta al momento giusto. Non servono grandi eventi per scatenare grandi emozioni: in molti quella sera hanno dichiarato che in quel preciso istante, nel deserto, intorno ad un fuoco a parlare con gli amici, si sentivano felici. A tutti l'augurio di vivere tanti momenti di felicità, per sentirsi vivi e per dare alla nostra vita un valore ancora più grande.

CARNEVALE AD IVREA

Ieri con Max e Lauren ho trascorso una giornata davvero particolare. Da tempo i ragazzi avevano espresso l'intenzione di andare a vedere il Carnevale di Ivrea con la sua famosa battaglia delle arance che però non mi attirava particolarmente. E invece è stata una gradevole sorpresa. L'antica tradizione che risale ai primi dell'ottocento ha un suo indubbio fascino ed il clima di genuino divertimento che si avverte dovunque in città coinvolge fin da subito. La sfilata dei carri, i personaggi protagonisti della rievocazione storica, la suggestione dei rioni addobbati a festa dove i partecipanti in costume si preparano alla battaglia, fa da contorno ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta, con tanta voglia di esserci e di divertirsi. Il Carnevale, ormai quasi dimenticato nelle grandi città, nei centri più piccoli conserva le sue caratteristiche di festa per grandi e piccini. Per qualche ora ci siamo immersi completamente nell'atmosfera di una kermesse mai sopra le righe anche nei momenti più intensi della battaglia, che ci ha fatto ritornare bambini. Lauren, da americana ha commentato così l'esperienza vissuta ad Ivrea: questa è l'Italia che mi piace conoscere, sempre diversa e tutta da scoprire, l'Italia che amo tantissimo.

GESTIRE IL QUOTIDIANO

Ogni volta ritornare da un viaggio nel deserto è difficile. Gli spazi sono ristretti, la luce è scarsa, ci manca il calore del sole sulla pelle, il cielo azzurro, la libertà di muoversi e la voglia di camminare con la mente sgombra da ogni pensiero. E poi manca la compagnia di nuovi amici con i quali condividere ogni momento della giornata con naturalezza, augurandoci buona giornata al mattino e buona notte la sera, le risate, l'allegria e la voglia di raccontarsi senza le solite maschere che siamo costretti ad indossare nel quotidiano per difenderci. Poi però, giorno dopo giorno, il rimpianto lascia il posto ad un grande senso di benessere; nei momenti spesso difficili che attraversano le nostre giornate, è sufficiente il ricordo del deserto per ritrovare buonumore e serenità. Questo è il grande pregio di Desert Therapy: insegnarci a gestire in modo diverso il quotidiano, a ridimensionare i problemi e ad affrontarli con determinazione, regalandoci la dote dell' essenzialità senza complicazioni inutili, con semplicità. Così come è semplice vivere nel Deserto.

SIAMO TORNATI

Purtroppo le cose belle sono sempre destinate a finire e anche questa prima edizione di Desert Therapy non smentisce la regola. E' stato un viaggio davvero speciale, sia per la maestosità e la bellezza dell'ambiente naturale nel quale abbiamo camminato per quattro giorni, che per il gruppo di ospiti, eccezionale per simpatia e per l'affiatamento che da subito si è manifestato. E' vero che la maggior parte di loro erano veterani di Desert Therapy ma anche i nuovi arrivati hanno immediatamente compreso lo spirito di questa esperienza particolare ed insieme abbiamo trascorso giorni di grande allegria e di emozioni meravigliose. Il Deserto marocchino si è rivelato in tutto il suo splendore e camminare sulla cresta delle imponenti dune di sabbia che lo caratterizzano è statà un'esperienza unica per tutti i partecipanti. Come sempre abbiamo riso tanto, con la voglia di divertirci e di dare spazio a pensieri e a parole che solo nel deserto riescono a manifestarsi con grande naturalezza e semplicità. Le coccole dello staff, il piatti del nostro cuoco e l'entusiasmo degli amici che hanno scelto di camminare insieme nella sabbia hanno compiuto il miracolo di vivere un'esperienza unica e indimenticabile. Neanche a dirlo, il pensiero di tutti è già rivolto al prossimo itinerario di Desert Therapy: dove andremo questa volta? Tra poco lo decideremo, per ora teniamoci strette le immagini del deserto: negli occhi e nel cuore.

VIGILIA

Eccoci arrivati alla vigilia di questa nuova avventura con Desert Therapy. Tutto è pronto (o quasi), il morale è alto e la voglia di deserto aumenta ora dopo ora. Sarà un viaggio meraviglioso, il Marocco è un paese che sa offrire molto a chi lo vuole conoscere e visitare e le occasioni per viverlo intensamente a noi non mancheranno. Faremo in modo di mandare quotidianamente il diario di viaggio attraverso il nostro telefono satellitare, visto che i cellulari, per fortuna, saranno muti per tutti i quattro giorni di traversata nel deserto. Rispetto al Deserto Bianco questa volta l'itinerario è più impegnativo, ma la presenza di un grande numero di dromedari sarà un ottimo supporto per i partecipanti. Avremo con noi una guida che ci racconterà tutto la storia di questo splendido paese e lo chef di un albergo rinomato sarà il nostro cuoco. Cosa possiamo desiderare di più? Desert Therapy è conosciuto per la grande cura dei particolari: anche questa volta faremo il possibile per rendere il nostro viaggio un'esperienza indimenticabile. Seguiteci sul sito, potrete viaggiare insieme a noi!

VICINI ALLA PARTENZA

Mancano solo tre giorni alla prossima partenza di Desert Therapy! Questa volta la destinazione è il deserto del Marocco con le sue meravigliose dune nella quali cammineremo accompagnati da una lunga carovana di dromedari che trasporteranno tutto il materiale per allestire i campi, oltre naturalmente ad acqua e cibo. Dieci gli amici che verranno con noi, la maggior parte dei quali veterani di Desert Therapy, come Claudia e Roberto che sono al quarto viaggio; per Anna e Doriana invece si tratta della terza esperienza. Bruna, Gigi e Antonio partono per la seconda volta, mentre per Mara, Enzo e Bruno questo sarà il battesimo ufficiale. Con noi avremo anche Maurizio, fotografo e cameraman professionista nonchè amante del deserto, che avrà il compito di documentare il viaggio nei dettagli, oltre naturalmente a Max e a Leda, che sostituisce Daniele, impegnato a monitorare da casa la situazione in Egitto; a loro spetta il compito di organizzare il tutto, con la cura e l'attenzione particolare che dedichiamo ai nostri viaggi. Come sempre la voglia di partire è tanta, il Deserto è nel cuore di tutti noi, innamorati di un luogo che riesce sempre a stupirci e che anche questa volta non ci deluderà.

SIAMO TRISTI

L'attuale situazione in Egitto ha intristito tutti noi dello staff di Desert Therapy. Esattamente un anno fa, eravamo nel deserto, felici a festeggiare uno dei partecipanti Roberto, che lì ha compiuto i suoi 50 anni. Nulla mai avrebbe lasciato immaginare cosa sarebbe successo nel frattempo. In Egitto abbiamo tanti amici: i nostri driver, il cuoco e Solah il beduino che ci accompagna con i cammelli. Siamo in contatto con loro, stanno tutti bene e confermano che il problema è circoscritto alle città, ma siamo comunque tristi. I ricordi di tanti giorni spensierati trascorsi insieme ci accompagnano in ogni momento. A marzo già due gruppi sono prenotati per il Deserto Bianco, ma se la situazione non si normalizza entro la fine di questa settimana, a malincuore dovremo rinunciare e rimandare tutto ad ottobre. Per Desert Therapy la sicurezza ha la priorità assoluta su tutto e senza garanzie sufficienti e concrete, non si parte.

Nel frattempo stiamo preparandoci a partire il 18 febbraio per il deserto del Marocco. Sarà una prima, alla quale parteciperanno molti degli amici che già hanno viaggiato con noi e che non vogliono mancare. Ovviamente stiamo monitorando la situazione attuale in questo paese che ad oggi comunque è tranquillo, nonostante le notizie negative che a volte si diffondono senza giustificazione alcuna. Sognamo tutti di rivedere presto il Deserto: speriamo che la violenza degli uomini non ci impedisca di ritornare nel luogo che tanto amiamo e che ci ha sempre regalato forti emozioni. Inchallah........

Il nostro Campione

Bravissimo il nostro Koa! Domenica alla mostra canina internazionale di Milano si è aggiudicato il primo premio come migliore esemplare maschio e il primo come migliore alano fulvo , finendo nei primi sette in classifica “Best in show”.
L’allevatrice Marina Salmoiraghi che l’ha condotto durante la competizione, ha ricevuto testimonianze di apprezzamento e complimenti che l’hanno giustamente ricompensata per il lavoro serio e di grande professionalità al quale si dedica da tanti anni con la razza alana.
E Koa? Tranquillo e per nulla infastidito dalla confusione tipica di ogni mostra, è stato bravissimo ed ubbidiente, anche se a fine giornata ha accusato la stanchezza di un impegno nuovo per lui.
Il nostro campione ora si gode il meritato riposo, tra le coccole di Lauren e Max e un grande osso premio da sgranocchiare.

BUONA NOVELLA

Il nostro Koa, l'alano di due anni di Lauren e Max è diventato papà! Sono nati sette cuccioli bellissimi, identici a lui, sette piccoli Sansoni affamati e in perenne movimento. E' commovente vederli intorno alla mamma, affettuosa e paziente come tutte le mamme del mondo, mentre fanno a gara per succhiarne il latte. Sembra strano che animali destinati a diventare così grandi e robusti siano tanto piccoli alla nascita. Il neo papà forse non si è neppure reso conto di avere dato la vita a sette suoi eredi, ma per noi è stato un evento inusuale e speriamo con tutto il cuore che i piccoli abbiano la fortuna di incontrare dei padroni affettuosi che sappiano amarli ed accudirli così come è stato per il loro papà. Koa a gennaio parteciperà ad una mostra internazionale a Milano: inutile dire che tutti faremo il tifo per lui. Complimenti grande cagnolone! Per noi sei già un campione: tenero, dolce ed affidabile come pochi!!

BUONI PROPOSITI

All'inizio di ogni anno nuovo, quando finiscono i festeggiamenti e le vacanze, arrivano inevitabili i propositi per i mesi che ci aspettano. Il primo pensiero è quello di ritornare in forma e perdere quei chili in più che inevitabilmente ci ritroviamo addosso dopo i pranzi e le cene di due settimane senza regole mentre il ritorno alla consueta routine ed al lavoro ci vedono animati da buone intenzioni. Ci scopriamo tutti più tolleranti verso il prossimo, pieni di entusiasmo e di nuove idee, determinati a far del nuovo anno che ci aspetta un anno davvero speciale. Molte sono le aspettative, come se uno scatto d'orologio dopo la fatidica mezzanotte potesse davvero dare una svolta importante alla nostra vita, ma è comunque bello pensare che sia così. L'entusiasmo e l'ottimismo sono indice di voglia di vivere, di andare avanti nonostante tutto: cosa ci aspetta nel 2011? Se potessi esprimere un desiderio chiederei tanta serenità. E' una parola che racchiude tutto quanto si possa desiderare dalla vita: chi è sereno ha il mondo in mano, vede realizzata ogni aspettativa, sa affrontare le difficoltà senza timori, sta bene con se stesso e con gli altri. Ecco il mio augurio per il nuovo anno: che ad ognuno  di voi possa regalare tanta serenità.