venerdì 27 maggio 2011

DI NUOVO IN VIAGGIO!!



Eccoci arrivati alla vigilia di una nuova partenza con Desert Therapy: destinazione....Corsica!

Domani a Bocca di Magra ci imbarcheremo sulla nostra bellissima barca a vela per raggiungere Saint Florent e da qui partiremo per camminare lungo il sentiero che ci porterà ad attraversare il bellissimo Desert des Agriates. Saranno quattro giorni a piedi tra terra e mare, in uno scenario davvero unico che già abbiamo percorso un anno fa. Questa volta la presenza della barca sarà costante e ci seguirà fino nelle calette dove porremo i nostri campi tendati. Per una settimana i dieci compagni di viaggio condivideranno con noi l'esperienza di Desert Therapy in riva al mare, che come sempre sarà essenziale ma molto coccolata. Quotidianamente sul sito verrà pubblicato il diario e sarà possibile anche seguire il percorso grazie al sistema di rilevamento satellitare che porterò come sempre sul mio zaino. Tutto è pronto: maschera, pinne e costume da bagno questa volta non possono mancare. Ogni giorno, dopo la nostra camminata, ci rilasseremo sulla spiaggia dove si cenerà alla luce delle lanterne per raccontarci vecchie e nuove avventure di viaggio. Seguiteci e soprattutto......non invidiateci troppo!!

martedì 17 maggio 2011

E' FINITO!!




Finalmente il libro è finito! E' stato faticoso ma molto coinvolgente l'impegno quotidiano di raccontare l'avventura nel deserto egiziano insieme a Fabio. Entrambi abbiamo ripercorso passo passo la nostra impresa e la descrizione di situazioni vissute in comune e raccontate da me e da lui in contemporanea è risultato davvero emozionante. Fabio è stato bravissimo a descrivere il suo incontro con un ambiente che non conosceva, le emozioni nell'incontrarlo e nel viverlo per giorni e giorni ma è stata soprattutto la scoperta dei cambiamenti che il deserto ha operato in lui quella che più di ogni altra colpisce. La sua serenità, la sicurezza acquisita in breve tempo, il sentirsi protetto in un ambiente considerato ostile, per lui che non ha potuto vederlo è stato un cambiamento incredibile. Quando è successo tutto questo due anni fa, anche per me è stata una scoperta eccezionale, poi però il percorso di Desert Therapy mi ha svelato che non è così, che tutto questo succede regolarmente a chi con me è venuto a camminare nel deserto, a chi lo ha conosciuto nel suo aspetto più vero e profondo. Aspetto con ansia novembre, quando finalmente uscirà il libro: sono curiosa di vedere se anche chi lo leggerà si sentirà parte delle nostre emozioni. Il titolo? Lo stiamo decidendo in questi giorni.................

domenica 8 maggio 2011

SEMPRE A SCRIVERE!!

La data di consegna del manoscritto del libro si avvicina e l'agitazione aumenta. Sono nella fase di chiusura e il tempo sembra contrarsi, è sempre troppo poco quello che resta per concludere tutto!

Fabio mi ha già fatto pervenire da tempo il suo lavoro che ora sto rimettendo a posto per inserirlo nel mio testo, evitando ripetizioni nel racconto dei fatti. Sono soddisfatta anche se stanca, spero proprio che anche questo libro possa soddisfare la curiosità dei lettori che vogliono conoscere cosa è successo nelle due settimane di traversata del Deserto Egiziano.

In questi giorni, complice il bel tempo, sto lavorando sul terrazzo e qui ho trovato una bellissima sorpresa. Ho scoperto di non essere sola: una coppia di pettirossi ha trovato in un oggetto appeso le condizioni ideali per il proprio nido e mentre scrivo sono accompagnata dal via vai dei genitori intenti ad imboccare i piccoli che sento pigolare all'interno del contenitore diventato ormai la loro casa. Non posso vederli e non lo voglio fare perchè temo di disturbarli ma è bellissimo condividere il piccolo spazio con loro, per nulla intimoriti dalla mia presenza. Ciascuno si dedica al proprio lavoro con diligenza senza preoccuparsi della presenza dell'altro ed avere accanto in questo momento per me particolare degli animali, lo considero di buon auspicio. Quando ho scritto "Deserti", una famiglia di gufi è stata appollaiata per tutto il tempo sull'albero davanti alla mia finestra. "Silenzi di sabbia" invece l'ho scritto con la mia deliziosa furetta, Baby, sempre sulle ginocchia. Ora sono i pettirossi a farmi compagnia: grazie compagni di avventura per regalarmi con la vostra presenza tanta serenità.