giovedì 25 dicembre 2008

BUON NATALE A TUTTI

I più sinceri ed affettuosi auguri di Buon Natale a tutti, perchè possiate trascorrerlo in pace ed in serenità con le vostre famiglie. Credo che non esista un regalo più bello: l'affetto e l'amore dei nostri cari sono un patrimonio che dobbiamo conservare e difendere.
Un Nuovo Anno sta per iniziare: l'augurio è di viverlo intensamente, trovando dentro se stessi la forza e la determinazione per superare ogni ostacolo e per realizzare con successo tutti i piccoli e grandi sogni.
Tanti auguri!!!

domenica 21 dicembre 2008

INSIEME

Tornare a casa dopo l'impresa significa anche ritrovarsi con le persone care e con gli affetti. In questi pochi giorni che ci separano dal Natale è bello stare tutti insieme in famiglia ed incontrare gli amici che da tempo non si vedevano, per scambiarsi gli auguri. Ma il ricordo del deserto ci accompagna costantemente. Anche Fabio vive questo periodo alternando la gioia di condividere il racconto dell'esperienza appena vissuta e la nostalgia di un ambiente che lo ha segnato nel profondo. E' riuscito a coinvolgere persino Oriana, sua moglie, che per la prima volta ha manifestato il desiderio di venire con noi nel deserto, mettendo da parte tutte le paure e le preoccupazioni che l'avevano assalita all'inizio della nostra avventura. Come lei, tante altre persone sono impazienti di vivere con noi questa esperienza, per incontrare un ambiente magico alla ricerca di se stessi. Benvenuti a tutti in questa nuova avventura: il deserto vi aspetta.

giovedì 18 dicembre 2008

GIOIE E DOLORI


Purtroppo la grande gioia dell'impresa appena conclusa è stata offuscata da un dolore che ha coinvolto tutta la famiglia: Puck il cagnolone di Max tanto amato da tutti, è morto all'improvviso, forse per un attacco di cuore. Aveva solo tre anni e mezzo e godeva di una salute di ferro. Questa estate abbiamo camminato moltissimo insieme: ci seguiva dovunque in montagna ed è arrivato con noi oltre i tremila metri di quota senza alcuno sforzo, cosa non consueta per un alano. Max e Lauren hanno perso un compagno di vita e di tante avventure vissute insieme che ha lasciato in tutti noi un grande vuoto. Hanno deciso di adottare un nuovo cucciolo, che arriverà dopo le feste di Natale. Non potrà mai sostituire Puck nei nostri cuori, però la sua presenza ci aiuterà a superare il dispiacere con l'allegria che ogni cucciolotto porta con sè.

lunedì 15 dicembre 2008

GRANDE FESTA

Grande festa ieri sera a Cenate, organizzata da Oriana, la moglie di Fabio per festeggiare il nostro ritorno dal deserto. C'erano proprio tutti gli amici di Fabio ad anche il Team di supporto al completo, tranne Daniele, bloccato a casa dall'influenza. C'erano inoltre Teresa (ufficio stampa) con Max e Lauren. Abbiamo visto le immagini e le foto dell'impresa e ricordato i momenti belli e anche quelli più difficili, in un clima di grande gioia. Fabio era felicissimo di aver realizzato il suo grande sogno, condiviso con gli amici che con lui dividono la passione sportiva, i "Ragazzi del '999" e con il presidente dell'Associazione Omero, dove ha iniziato tanti anni fa la sua attività sportiva. La splendida Villa Maestri ha fatto da cornice ad una serata indimenticabile, culminata con la consegna da parte del sindaco di Cenate di riconoscimenti a me e Fabio e di numerosi doni , compresi due quadri che riproducono la nostra camminata nel deserto.

sabato 13 dicembre 2008

FABIO E IL DESERTO

La cosa che più mi ha impressionato è stato il cambiamento di Fabio nel deserto. All'inizio è stato l'atleta impegnato in una performance fisica, concentrato sul tempo che impiegavamo a percorrere un certo numero di chilometri e quanta strada mancava al rifornimento quotidiano. Poi la magìa del deserto ha fatto il miracolo. Man mano che si andava avanti, ha dimenticato tempi e chilometri per sentirsi sempre più parte dell'ambiente che lo ospitava, pur non potendone vedere i meravigliosi paesaggi. Si è completamente rilassato, godeva del silenzio che ci avvolgeva con la sua forza ed alla fine mi ha confessato di rallentare per rimandare la conclusione di un'esperienza che gli ha regalato emozioni fortissime. Le sue parole più belle sono state: "io qui sono un uomo davvero felice". Auguro a tutti di poter vivere nel deserto insieme a Nuove Frontiere le sensazioni che ha provato Fabio

giovedì 11 dicembre 2008

ALTRI RICORDI

Freddo e neve di questi giorni suscitano i ricordi legati alle giornate limpide che il deserto egiziano ci ha riservato. Pensare ad albe e tramonti dalle sfumature intense, ai colori delle dune di sabbia che cambiano rapidamente tra giochi di luci ed ombre, alle distese di pietra simili ad argento fuso, aiuta a sopportare l'avvicendarsi di giornate uniformi, senza colore. Ricordo con piacere il calore del sole sulla pelle, il freddo delle notti limpide sotto una volta stellata quasi incredibile con le stelle cadenti che davano vita ai desideri. E poi il silenzio, quello vero, fortissimo che solo il deserto conosce e ti offre come un dono prezioso. Perdersi in questi ricordi aiuta a ritrovare se stessi e regala momenti di serenità anche mentre lavoro davanti al computer: sono davvero fortunata e spero di poter condividere in futuro con altre persone ricordi così intensi, come ho fatto con Fabio.

martedì 9 dicembre 2008

RICORDI

Le giornate scorrono frenetiche dopo l'impresa con Fabio, ma i ricordi affiorano quasi d'improvviso in qualsiasi momento. Ricordi del deserto fatti di particolari che a volte sembrano quasi insignificanti, che mi hanno accompagnata per giorni e giorni e che là, nel deserto erano importanti o viceversa. Il terribile dolore ai piedi, quasi impossibile a volte da sopportare, è praticamente dimenticato, se non fosse per i segni che ha lasciato dietro di sè. Fortissimo invece resta il rumore del silenzio mentre camminavamo per ore scambiandoci solo poche parole, o i momenti in cui alla sera dividevamo le poche cose da mangiare che avevamo con noi, godendoci il riposo dopo una giornata di grande fatica. L'emozione ogni volta che vedevo la bandiera dei rifornimenti e pensavo: anche questa volta ce l'ho fatta a trovare l'acqua, oppure restare sdraiata nella tendina con il vento che soffia all'esterno, serena e rilassata nonostante il freddo. Momenti davvero unici e irripetibili. Ce ne sono tanti da raccontare.........alla prossima

sabato 6 dicembre 2008

QUANTO CI MANCA IL DESERTO!

E' già trascorso qualche giorno da quando Fabio ed io abbiamo terminato la nostra traversata in Egitto e come previsto il deserto ci manca. Nonostante la fatica, il dolore ai piedi (mio), il caldo di giorno ed il freddo di notte, è vivo il ricordo di quei panorami stupendi, delle notti stellate che descrivevo al mio compagno che non poteva vedere ma che viveva insieme a me e che sentiva con la sua grande sensibilità. Ci manca il grande senso di pace e la serenità che il deserto ci ha donato, il benessere totale e completo che riesce a far dimenticare tutto quanto abitualmente riempie il nostro quotidiano. In una parola: eravamo felici. questa è la grande magìa del deserto che solo chi ha modo di incontrarlo e restarci per qualche giorno può capire. Ho deciso che tornerò presto tra le sabbie che tanto amo, magari insieme a chi con me vorrà avvicinarsi a questa fantastica esperienza e conoscere in prima persona le incredibili emozioni che questo luogo riesce a trasmettere ed i cambiamenti che riesce ad operare nel fisico e nella mente anche solo in pochi giorni. E' un percorso che lascia il segno ed il ricordo resta, indelebile, per tutta la vita.