venerdì 27 febbraio 2009

BENESSERE

Tra i tanti test fatti durante la recente traversata con Fabio, uno in particolare ha fornito dei dati interessanti. Ogni sera abbiamo rilevato con un apparecchietto specifico chiamato corneometro, i valori relativi al grado di disidratazione della nostra pelle. L'esperimento è stato guidato dal prof. Antonino Di Pietro, famoso dermatologo, che ha voluto studiare la reazione dell'epidermide nel corso della permanenza nel deserto. Ebbene, il risultato è stato sorprendente: mentre all'inizio la disidratazione è stata evidente e progressiva, in seguito quasi d'improvviso ha subìto una variazione di tendenza e la pelle ha iniziato a reidratarsi spontaneamente. Il prof Di Pietro ha attribuito questo fenomeno ad una condizione di stress psicologico iniziale che si è risolta quando abbiamo superato positivamente le difficoltà e vedevamo vicina la conclusione dell'impresa. Per me invece è stata la conferma di quanto so da sempre: il deserto fa stare bene e dopo qualche giorno il benessere si diffonde a tutto l'organismo, concetto confermato anche da medici traumatologi che sostengono che nel deserto i dolori articolari spariscono. Nel corso di Desert Therapy estenderemo l'esperimento con il corneometro a tutti i partecipanti: siamo curiosi di verificare quale sarà il risultato.

martedì 17 febbraio 2009

CATTIVE NOTIZIE

Ogni giorno siamo letteralmente bombardati da cattive notizie: violenze, stupri, rapine, omicidi, pare che nel mondo succeda solo questo. Ma che fine hanno fatto invece le buone notizie? Non è vero che non ci sono, semplicemente i media non le passano perchè sono convinti che solo parlando di lutti e rovine si alzano gli audience. Ed allora chi fa del bene, chi si comporta con onestà, lavorando e faticando tutto il giorno non merita gli onori della cronaca. Se continua così, ben presto invece saranno proprio queste persone a fare notizia, visto che con certi esempi, ci saranno sempre più farabutti e di contro saranno sempre più rare le persone perbene.

martedì 10 febbraio 2009

CAMBIO DATE


Per motivi organizzativi in Egitto, le date di partenza e arrivo per Desert Therapy diventano le seguenti: partenza dall'Italia il 28 marzo, ritorno il 5 aprile 2009. Vi ricordo che trattandosi della prima esperienza del genere nel deserto, la disponibilità di posti è limitata e non più di otto persone potranno parteciparvi. Sarà un'avventura a 360 gradi: infatti chi vorrà unirsi a noi vivrà l'emozione di una prima assoluta e sarà il protagonista di un evento davvero speciale che costruiremo insieme passo dopo passo e che fornirà preziose indicazioni per i futuri viaggi nel deserto egiziano. A ciascuno di voi chiederemo di esprimere la propria opinione, ed i vostri consigli ci aiuteranno a fare di questo viaggio un ricordo indimenticabile.

domenica 8 febbraio 2009

EMOZIONI

Il pensiero del deserto genera subito il ricordo delle emozioni che questo luogo sa regalare. Il rumore del silenzio, il grande senso di pace, il contatto della sabbia quando cammini a piedi nudi, il vento caldo e leggero che accompagna il cammino, sono solo alcuni dei momenti che il solo nome, "deserto" riporta alla mente. Poi ci sono i panorami fantastici: le morbide dune, i pinnacoli di bianco calcare tra la sabbia color ocra del deserto egiziano, le impronte lasciate dai passi che spesso vengono cancellate dal vento, i cieli: blu cobalto di giorno, luccicanti di stelle la notte. E lo spettacolo dei tramonti e della luna che sorge, e quelli delle albe, con il sole che accende improvvisamente di colore le dune mentre la luna sbiadisce lentamente. Momenti intensi nei quali la natura regala il meglio di sè: è sufficiente guardarsi intorno e godere lo spettacolo che il deserto mette in scena ogni giorno, per chi vuole conoscerlo.

mercoledì 4 febbraio 2009

CRISI

La situazione economica attuale è senza dubbio difficile, però non bisogna lasciarsi intimorire dalle previsioni spesso catastrofiche che quotidianamente vengono lanciate dai media.
La crisi è reale ed è sotto gli occhi di tutti, ma lasciarsi abbattere in momenti come questi è sbagliato: dobbiamo reagire e non subire, questa è la regola principale. Ciascuno di noi ha il dovere di ridimensionare il proprio stile di vita e diventare più essenziale. Certo non è facile per una generazione che è stata abituata ad avere molto senza fare fatica, ma dobbiamo sapere accettare la realtà e comportarci di conseguenza. Anche in questa situazione il Deserto si rivela un grande maestro: le regole che ho imparato durante le mie esperienze più che mai diventano attuali ed importanti. Semplicità, essenzialità, positività, dovrebbero fare parte del nostro quotidiano. I valori sono dentro di noi e non esteriori. Chi ha il continuo bisogno di esibire beni materiali, manca di sicurezza. Ed in tempi come questi è importante diventare protagonisti della propria esistenza e non subire quello che altri decidono. Certamente costa più fatica, ma chi sarà in grado di affrontare con grinta e decisione le difficoltà quotidiane, ne uscirà vincitore.

lunedì 2 febbraio 2009

PREMIO


Fabio ed io sabato sera abbiamo ricevuto a Bergamo il premio Montagna Italia all'interno della manifestazione Orobie Film Festival 2009, per la traversata in Egitto. Anche se il nostro ambiente non sono state le montagne bensì il deserto, la giurìa ha voluto premiarci per l'impegno nell'avere portato a termine una prova difficile che è costata ad entrambi tanto lavoro e tanta fatica. Fabio era emozionato ma ancora di più lo era Oriana, sua moglie che naturalmente non ha voluto mancare alla serata di gala. Persino Oscar era con noi, nonostante si reggesse con le stampelle, per i postumi dell'intervento al ginocchio di qualche settimana fa. Da ex alpinista non voleva perdersi la proiezione delle immagini di montagna premiate e ci ha scattato numerose foto.