ANIMALI ASSASSINI?

La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo: un'orca rinchiusa da anni in un parco acquatico negli Stati Uniti ha ucciso la sua istruttrice.

Detta così può sembrare un incidente. Ma se la dinamica dei fatti raccontati corrisponde al vero, è evidente che non è stato il caso ma la volontà dell'animale ad uccidere la donna. E' nota la grande intelligenza delle orche e senza dubbio gli anni di prigionìa hanno segnato il suo equilibrio. Non riesco ad immaginare cosa succederebbe se fossi costretta a vivere rinchiusa per il resto dei miei giorni e quindi pur provando una profonda pena per la fine terribile della donna, non riesco a condannare l'animale che ha reagito non per istinto ma con raziocinio. Gli animali possono diventare degli assassini nei confronti degli uomini? Sicuramente sì ma la responsabilità è sempre di questi ultimi: purtroppo.

BENESSERE

Anche questa volta il deserto ha lasciato il segno. Gli amici di Desert Therapy 3 sono ritornati da questa esperienza cambiati, rigenerati nel fisico e nella mente, felici. Ciascuno di loro ha vissuto in modo diverso questo cambiamento ed a ognuno il deserto ha saputo donare emozioni del tutto personali. In particolare Roberto, che ha scelto di festeggiare il suo compleanno con Desert Therapy, sostiene di aver ricevuto da questo viaggio il regalo più bello per i suoi cinquant'anni e non vede l'ora di ritornarci.

In realtà è stato lui a donarci qualcosa di grande valore: la testimonianza che quello in cui ho sempre creduto esiste davvero. Il deserto, luogo arido e ostile per chi non l'ha mai conosciuto, ha regalato gioia, allegria ed amore per la vita: vi pare poco?

PREMIO NEOS

Ieri alla BIT ho ricevuto il prestigioso premio NEOS che ogni anno un gruppo di giornalisti del settore viaggi e turismo assegna ad un personaggio che si è distinto in tale campo per il contributo di conoscenza offerto sui temi del viaggiare come esperienza umana, civile,culturale etnologica ed antropologica.

I premiati che mi hanno preceduto sono nomi di grande rispetto quali Fosco Marainai, Walter Bonatti, Ettore Mo, Bill Allen, Gianni Minà, Folco Quilici, tanto per citarne alcuni.

Laura Mulassano, giornalista storica in questo settore, mi ha messo al collo la croce dorata di Agadès, gioiello legato alla tradizione che rappresenta il deserto.

Con me, oltre alla mia famiglia, c'erano anche Anna e Roberto, due dei partecipanti all'ultima Desert Therapy che hanno portato la loro testimonianza sul viaggio appena concluso.

Grazie di cuore a tutti

DESERT THERAPY ALLA BIT

Da oggi, giorno di apertura della BIT (Borsa Internazionale del Turismo), Desert Therapy è presente in un corner gentilmente messo a disposizione dal nostro sponsor Ferrino al padiglione 10. Domani ci sarà la conferenza stampa nello stesso punto e poi nella sala Libra, alle ore 17, seguirà la consegna del prestigioso premio Neos che mi è stato assegnato dai giornalisti del settore viaggi e turismo. E' grande l'interesse per la nostra iniziativa, aspettiamo di incontrare il pubblico nelle due giornate di apertura, sabato e domenica: per incontrare nuovi amici e dare vita insieme alle prossime edizioni di Desert Therapy!

RITORNATI DAL DESERTO

Eccoci a casa dopo la meravigliosa esperienza di Desert Therapy 3.

I quattro amici che hanno deciso di vivere con noi l'emozione di un viaggio insieme nel deserto sono stati davvero fantastici. Tutto è iniziato con i festeggiamenti per il compleanno di Roberto che ha scelto il deserto per spegnere le candeline. E poi è stato un susseguirsi di emozioni, di scoperte e di allegria. Il tempo, sempre bellissimo, ci ha regalato albe e tramonti indimenticabili e giornate di cieli blu. Abbiamo ritrovato Sola, il beduino che ha accompagnato i nostri cammelli nella prima edizione di Desert Therapy e con lui abbiamo camminato, cantato e bevuto il dolcissimo tè verde alla menta.

L'allegria è stata la compagna di ogni momento, ed il nostro cuoco ha superato se stesso con piatti deliziosi. Il campo illuminato da lanterne e candele era davvero suggestivo e una grande serenità ha pervaso tutti. Desert Therapy anche questa volta è stata fantastica.

PRONTI!!

Eccoci a poche ore dalla partenza. A Milano sta nevicando e il pensiero corre ai cieli azzurri ed al caldo sole del deserto che incontreremo tra due giorni: inchallah.

I compagni di viaggio della precedente Desert Therapy hanno scritto delle bellissime lettere indirizzate ai nuovi viaggiatori, un augurio nato dal cuore che sta diventando una tradizione, le leggeremo la sera al campo quando intorno al fuoco guarderemo le stelle con in mano la tazzina di dolcissimo tè verde alla menta preparato dai nostri cammellieri. E penseremo a quanto ci sembrerà lontana la nostra città con il suo caos ed i cieli sempre grigi, freddi e cupi. E il deserto con il suo magico silenzio che avvolge ogni cosa, farà da cornice ai nostri pensieri.

VIGILIA

Eccoci ancora una volta alla vigilia di una partenza con Desert Therapy.

Solita frenesìa, con mille cose da preparare in tempi brevi: si perchè questa volta il viaggio è stato deciso in pochi giorni ma questo per noi non è un problema. Per sabato mattina, quando ci imbarcheremo sul volo per il Cairo tutto sarà pronto: come sempre. Le temperature previste sono più basse di quelle delle edizioni precedenti ma noi ed i nostri compagni siamo attrezzati adeguatamente. E poi il freddo del deserto non è certo quello di Milano! Ci aspettano cieli limpidi e stellati e giornate perfette per camminare. E inoltre.......ci sarà il compleanno di Roberto da festeggiare! Per la prima volta verranno soffiate le candeline in un viaggio Desert Therapy ma non sarà l'unica. A marzo, quando ripartiremo per l'Egitto, è previsto un nuovo compleanno nel deserto!! A proposito, ci sono ancora due posti disponibili per il viaggio Active che partirà il 5 marzo con ritorno il 13. Siete tutti invitati alla festa, non perdete questa occasione!

CONTO ALLA ROVESCIA

Eccoci di nuovo prossimi alla partenza per il Deserto Bianco, non vediamo l'ora di ritornarci!

Sarà l'inverno che quest'anno è particolarmente freddo e triste, o l'entusiasmo nel renderci conto che Desert Therapy sta diventando una bellissima realtà: il fatto è che questa avventura ci ha affascinati e coinvolti fin dal primo momento. E' la quarta volta che camminerò tra i bianchi pinnacoli, per Max e Lauren invece è la terza esperienza. Il lavoro per garantire un soggiorno indimenticabile ai nostri nuovi compagni di viaggio per loro sarà senza dubbio impegnativo come sempre, ma la grande soddisfazione di scorgere ogni volta negli occhi di chi viene con noi il cambiamento che il deserto sa operare, vale più di ogni altra cosa.

NOTIZIE

E' stata una settimana intensa, piena di eventi. Prima con Gamma Donna a Torino. Si è trattato di un incontro interessante, con la partecipazione di un pubblico molto attento al racconto delle mie imprese ma soprattutto curioso di conoscere Desert Therapy.
Il giorno successivo a Milano c'è stata l'inaugurazione di Wellness Temporary Village, aperto fino al 13 febbraio: anche qui Desert Therapy è stato seguitissimo e le immagini video hanno conquistato tutti.
Ma la notizia più entusiasmante è che sabato 6 febbraio torneremo nel Desert Bianco con quattro persone. Si tratta di due coppie di amici che insieme hanno deciso di festeggiare il compleanno di uno di loro in questo luogo magico. Sarà un'esperienza indimenticabile e il team al completo (con Max e Lauren), farà di tutto per dare vita ad un'edizione di Desert Therapy davvero speciale.