mercoledì 18 aprile 2012

DROMEDARI


Comunemente li chiamano tutti cammelli, anche noi di Desert Therapy li definiamo sempre così, in realtà sono dromedari quelli che vivono nella fascia sahariana e che accompagnano le carovane, comprese le nostre. I veri cammelli sono quelli a due gobbe, asiatici, che saranno con noi ad ottobre quando insieme percorreremo il Deserto del Taklimakan in Cina.
I dromedari, hanno una sola gobba che costituisce la loro riserva di cibo: sembrano macchine create apposta per vivere tra la sabbia. La loro autonomia idrica è impressionante, possono stare anche dieci giorni senza bere con temperature intorno ai 50 gradi. L'ho verificato di persona durante la carovana del sale in Niger. Le zampe sono fornite all'interno di una gelatina per adattarsi al terreno, morbido o pietroso, gli occhi sono protetti da lunghe ciglia per difenderli dalla sabbia, e naso ed orecchie sono posizionati in modo che neppure la più violenta tra le tempeste di sabbia possa danneggiarli. I grossi denti riescono a triturare le terribili spine di acacia che possono persino forare i pneumatici, ma i dromedari sono gli unici animali che riescono a mangiarle e a digerirle. La loro aria di superiorità e di grande pace contrasta con il carattere, spesso bizzoso ed irascibile. Sono centinaia le varietà di dromedari, quelli delle carovane sono alti e massicci, quelli da corsa o da passeggio più slanciati. I nostri di Desert Therapy invece appartengono ad una specia più piccola e sono particolarmente docili e tranquilli. Sono tutte femmine e spesso gravide. Una volta abbiamo avuto la sorpresa di avere con noi insieme alle mamme anche due cuccioli non ancora svezzati. E' stato uno spettacolo divertente vederli correre e giocare lungo il cammino, sembravano due pupazzi di pelo. Inutile dire che tutti si sono innamorati di loro e qualcuno si è lasciato sfuggire qualche lacrima al momento di lasciarli. I dromedari sono una grande risorsa per le popolazioni che vivono nel deserto ed il rapporto che si crea tra uomo ed animale è molto stretto, spesso affettoso. Chi è stato con noi in Egitto ricorda bene Solah, la nostra guida beduina mentre coccolava i suoi cammelli. Forse per questo quelli che ci accompagnano sono così mansueti: anche con gli animali, il rispetto e la dolcezza sono armi vincenti

Nessun commento: