Da sempre le donne sono ritenute delle maestre nell'arte di gestire più situazioni contemporaneamente, ma quello che mi sta succedendo in questo periodo credo superi ogni immaginazione. Le giornate sono scandite da un accavallarsi continuo di impegni tutti importanti ma estremamente differenti che rischiano di travolgermi psicologicamente e possedere il dono dell'ubiquità diventa il pensiero ricorrente. E' senza dubbio un problema che accomuna molte persone, soprattutto se si vive e si lavora in città come Milano, però c'è da chiedersi se valga davvero la pena rinunciare ad amici ed a pause di svago per portare avanti dei progetti che diventano giorno dopo giorno più impegnativi e che succhiano ogni grammo di energia. Poi, davanti all'entusiasmo di Fabio o a quello di tanti giovani che hanno bisogno di esempi positivi per superare le loro piccole o grandi difficoltà esistenziali, mi convinco che quanto sto facendo ha davvero un grosso valore simbolico e può essere di grande aiuto a chi spesso i propri sogni non riesce a realizzarli. Ed allora........si va avanti! Sperando che tanto lavoro e sacrifici siano alla fine ripagati.
giovedì 8 maggio 2008
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