Le informazioni in nostro possesso, certamente attendibili, confermano che la zona nella quale cammineremo Fabio ed io è considerata assolutamente sicura e al riparo da possibili escursioni da parte di bande, come invece è successo a sud, al confine con Libia e Sudan. Mi viene riferito che quella parte di deserto è da sempre considerata ad alto rischio sicurezza, proprio a causa della presenza di banditi che con grande facilità sconfinano da uno all'altro paese. L'oasi di Farafra, dalla quale partiremo, è distante centinaia di chilometri dal luogo in cui è avvenuto il rapimento dei turisti, ed ancora più sicura è quella di arrivo, El Barhein, molto più a nord.
Quindi Fabio ed io confermiamo l'intenzione di attraversare il deserto egiziano, considerato uno dei più affascinanti del Sahara e ad oggi anche uno dei più sicuri.............inchallah!
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