martedì 13 marzo 2012

UN GRANDE


Anni fa conobbi Alessio in occasione di alcune mie visite presso l'Istituto dei Tumori di Milano. Mi aveva colpito la sua grinta e nel tempo ci siamo mantenuti in contatto. Pochi giorni fa ho ricevuto questa sua e-mail e credo sia giusto far conoscere la realtà di ragazzi come lui che sono un grande esempio per tutti coloro che spesso non sanno reagire di fronte alle difficoltà della vita e la sprecano inutilmente piangendosi addosso.

Quando mi è stato diagnosticato un osteosarcoma di 10x20 cm al
ginocchio destro avevo 18 anni ed ero un militare di carriera.
Ho completamente perso le coordinate della vita il buio si è
impossessato della mia anima ma avevo dalla mia parte l’esperienza di vitadell’accademia militare.
Pochi mesi dopo mi hanno amputato la gamba dx sopra il ginocchio e
per i primi 10 anni dalla prima diagnosi mi hanno operato 3 volte ai polmoni e
mi hanno curato una metastasi su una vertebra lombare.
Dal 1998 il mio cancro si è messo da parte e ho riiniziato a vedere
la luce del sole grazie alle persone che mi vogliono bene, al team dei miei
medici e allo sport.
Da 3 anni sono un handbiker e ogni giorno lavoro sodo per
raggiungere obbiettivi che non pensavo potessero esistere nella vita di un
cancer survivor.
In questi 3 anni ho scelto di combattere il cancro con lo sport e i
risultati psico fisici fino a oggi mi danno ragione.
Lo sport e la speranza secondo me sono della grandissime armi
contro le difficoltà e la depressione che possono sopraggiungere quando ti
viene diagnosticata un cancro.
Gli allenamenti e le maratone in handbike sono molto dure per il
fisico e per la mente ma combattere il mio cancro è stato molto più duro e
difficile.
Il 15 aprile correrò la mia terza Milano marathon. Sarò come da
molti anni portatore sano di speranza e di voglia di vivere divertendosi con lo
sport fatto con gli amici!
A novembre 2012 andrò a correre la mia prima New York City Marathon
e arrivando al traguardo porterò un messaggio di speranza e di voglia di vivere
a tutti gli ammalati di cancro del mondo.

Alessio Sala

1 commento:

muria ha detto...

la vita è una storia infinita e questa STORIA è la VITA! grazie!giovanna romagnolo