mercoledì 9 dicembre 2009

DIVERSITA'


Cosa si intende per "essere diversi"? Trovo impropria questa definizione che identifica persone che non rientrano negli schemi decisi dalla società. Ma non è certo la società il giudice che può permettersi di definire chi è normale e chi no.

La mia esperienza con Fabio, il maratoneta non vedente con il quale ho attraversato il Deserto Bianco, ho avuto il grande pregio di avvicinarmi al mondo dell'handicap. Ho scoperto persone meravigliose, equilibrate e sensibili ma soprattutto determinate a vivere un'esistenza ricca di valori. Come si può pensare di definire "diversi" uomini e donne come questi? Da loro possiamo solo imparare e prendere esempio. A differenza dei tanti considerati "normali" che invece disprezzano il prossimo e pensano unicamente al proprio tornaconto: questi sono gli individui dai quali dobbiamo guardarci e che andrebbero emarginati, magari spedendoli su un'isola: l'Isola dei Diversi"

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