Da migliaia di anni tutto sembra fermo , nessuno sconvolgimento naturale riesce a scalfire l'immagine statica di questo luogo che sembra appartenere ad un'altra dimensione, anche se in realtà non è sempre così. Il deserto cinese ad esempio, in estate è percorso da alcuni fiumi che in seguito vengono assorbiti dalla sabbia. Il Salar in Bolivia, risente di una stagione delle piogge che lo rende impraticabile. E' comunque sempre la presenza dell'acqua a provocare cambiamenti anche nel deserto. Dove l'acqua non c'è, tutto resta immobile, solo il vento modella nuove dune o ne sposta altre, ma tutto avviene lentamente. Questa immutabilità genera sicurezza e quindi la sensazione di grande benessere che si prova in questo luogo nasce anche da questo. Magìa del deserto!
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1 commento:
Verissimo quello che descrivi,il deserto sembra far parte di un altro mondo.
Io non ci sono mai stata ma credo che ogni luogo e componente, di questa terra sia un dono ''specifico'' del creatore messo li apposta per noi.. e tu hai saputo trovarne l'interpretazione.
Emanuela Delfino
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