Il Deserto mi ha fatto un bellissimo regalo che desidero condividere con tutti gli amici che seguono il mio blog.
E' la testimonianza di un' ospite di Desert Therapy che di recente ha viaggiato con noi e che mi ha autorizzato a pubblicarla.
Sono parole importanti, soprattutto per la storia che hanno alle spalle e che Carolina stessa mi ha voluto raccontare durante il cammino nel Deserto Bianco. Grazie a parole come queste, ho capitoche il percorso iniziato con Desert Therapy non può fermarsi, ma deve andare avanti: per aiutare chi è alla ricerca della strada giusta a riprendere in mano la propria esistenza.
Grazie Carolina per le tue parole e grazie al Deserto per averci fatte incontrare.
Ciao
Carla, sono stata assente un bel poco ma nel mio cuore ci sei sempre, come il
ricordo della bella esperienza vissuta insieme! Sarò ripetitiva, ma è stato il
viaggio che ha lasciato dentro di me tracce profonde, un ricordo
indelebile...sento ancora sulla pelle la sabbia, il silenzio, l'oscurità, il
senso di protezione, le voci lontane...le parole quasi cantate di Solah,
l'armonia, la serenità! è avvenuto un grande cambiamento dentro di me, riesco
anche dire "La vita è bella", soprattutto nei momenti più bui e
non è cosa da niente! Riesco anche a dire la parola "Felicità", che
ho imparato a trovare nei piccoli gesti, nei silenzi ascoltati, nei vuoti
riempiti, nei sorrisi regalati, nell'amore vissuto! Il deserto mi ha insegnato
(lo dico con le parole di uno scrittore che ammiro Paco Ignacio Taibo ii) che
"nessuno appartiene alla terra dov'è nato...che nessuno è di nessun
posto...Tutti apparteniamo ai luoghi dove non siamo stati prima. Se esiste
nostalgia è per le cose che non abbiamo mai visto, per gli amici che non
abbiamo mai avuto, per i libri non letti, per i cibi nella pentola non ancora
assaggiati. Questa è la vera unica nostalgia"! Spero di assaggiare tanti
nuovi cibi con te e con tutto il gruppo!!! Un grande abbraccio, Carolina
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