Tutti abbiamo bisogno ogni tanto di prenderci un periodo di pausa, per recuperare le forze e ritrovare l'energia necessaria per andare avanti. In periodi come quello che stiamo attraversando, dove la tensione spesso è a un livello alto, appena possibile è bene staccare la spina e riservarci uno spazio anche piccolo nel quale rifugiarci, lontano dalle preoccupazioni quotidiane. Non sempre abbiamo del tempo a disposizione per fare ciò ma a volte basta poco: è sufficiente cambiare il ritmo e le abitudini che scandiscono le nostre giornate, lasciarci alle spalle i pensieri che ci accompagnano e trasferire la nostra attenzione verso qualcosa di completamente diverso e non convenzionale. Vestiamoci in libertà, mettiamo un paio di scarpe comode e via, alla scoperta di sensazioni spesso dimenticate. Sono gli obblighi a condizionare il nostro comportamento, e quindi dobbiamo imparare a non dare importanza al giudizio degli altri, a lasciare da parte l'ansia di apparire quello che spesso non siamo e guardarci intorno con occhi nuovi. L'ideale è decidere di andarsene per un periodo in un luogo diverso, per fare quello che non ci è concesso nel quotidiano ma spesso questo non è alla nostra portata. Ed allora impariamo a trovare vicino a noi quel rifugio speciale che ci permette di sognare e di scrollarci di dosso il peso di comportamenti scontati. Liberiamo nostri sogni, qualunque essi siano. Non possiamo cambiare le regole imposte dalla vita ma per stare bene e vivere in armonia dobbiamo imparare ad adeguarci e a trovare il lato positivo anche nelle situazioni difficili che il destino ci riserva. Questo è uno degli insegnamenti che ho imparato del Deserto: accettarne le regole, prenderne coscienza e muoversi di conseguenza, per andare avanti senza soffrire. Anche la vita in fondo non è altro che un grande, infinito Deserto.
venerdì 1 giugno 2012
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